Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Carta della Qualità dei Servizi
Villa Romana di Russi (RA) - Via Fiumazzo
Home - Aree archeologiche - Villa di Russi - Carta dei Servizi (ultimo aggiornamento 13 luglio 2016)

I. PRESENTAZIONE

CHE COS’È LA CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI
La Carta della qualità dei servizi risponde all’esigenza di fissare principi e regole nel rapporto tra le amministrazioni che erogano servizi e i cittadini che ne usufruiscono.
Essa costituisce un vero e proprio “patto” con gli utenti, uno strumento di comunicazione e di informazione che permette loro di conoscere i servizi offerti, le modalità e gli standard promessi, di verificare che gli impegni assunti siano rispettati, di esprimere le proprie valutazioni anche attraverso forme di reclamo  (Per scaricare il Modulo per il reclamo fai click qui - Formato PDF Acrobat).
L’adozione della Carta dei servizi negli istituti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo si inserisce in una serie di iniziative volte a promuovere una più ampia valorizzazione del patrimonio culturale in essi conservato e ad adeguare per quanto possibile, in armonia con le esigenze della tutela e della ricerca, l’organizzazione delle attività alle aspettative degli utenti.
La Carta sarà aggiornata periodicamente per consolidare i livelli di qualità raggiunti e registrare i cambiamenti positivi intervenuti attraverso la realizzazione di progetti di miglioramento, che possono scaturire anche dal monitoraggio periodico dell’opinione degli utenti.

I PRINCIPI
Nello svolgimento della propria attività istituzionale l’Area Archeologica della Villa Romana di Russi (RA) si ispira ai “principi fondamentali” contenuti nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994:
§ uguaglianza e imparzialità
I servizi sono resi sulla base del principio dell’uguaglianza, garantendo un uguale trattamento a tutti i cittadini, senza distinzione di nazionalità, sesso, lingua, religione, opinione politica.
Questa Area Archeologica si adopererà per rimuovere eventuali inefficienze e promuovere iniziative volte a facilitare l’accesso e la fruizione ai cittadini stranieri, alle persone con disabilità motoria, sensoriale, cognitiva e agli individui svantaggiati dal punto di vista sociale e culturale.
Gli strumenti e le attività di informazione, comunicazione, documentazione, assistenza scientifica alla ricerca, educazione e didattica sono comunque improntati a criteri di obiettività, giustizia e imparzialità.
§ continuità
L’Area Archeologica della Villa Romana di Russi (RA) garantisce continuità e regolarità nell’erogazione dei servizi. In caso di difficoltà e impedimenti si impegna ad avvisare preventivamente gli utenti e ad adottare tutti i provvedimenti necessari per ridurre al minimo i disagi.
§ partecipazione.
L’Istituto promuove l’informazione sulle attività svolte e, nell’operare le scelte di gestione, tiene conto delle esigenze manifestate e dei suggerimenti formulati dagli utenti, in forma singola o associata.
§ efficienza ed efficacia
Il direttore e lo staff della Villa Romana di Russi (RA) perseguono l’obiettivo del continuo miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del servizio, adottando le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali allo scopo.

II. DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA

CARATTERISTICHE ESSENZIALI
CONDIZIONE GIURIDICA
La Villa Romana di Russi (RA) è “Istituto della cultura” di proprietà statale, demanio culturale inalienabile dello Stato, destinato alla pubblica fruizione (D.Lgs. 41/04, artt. 53,101c.1 e 3). L’Area Archeologica fa parte della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna (SAR-ERO), organo periferico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) a cui compete la gestione economica e del personale.

SEDE
La Villa Romana è sita nel comune di Russi (RA) in Via Fiumazzo, cap 40126 (tel. + fax 0544. 581357).

STORIA
Rinvenuta in occasione dell’escavazione di una cava di argilla e scavata a partire dal 1938, la villa romana di Russi è una delle più importanti e più estese dell’Italia settentrionale, occupando una superficie di circa 3500 mq. Il primo impianto della villa risale all’età augustea, ed è senza dubbio da mettere in relazione con le esigenze di rifornimento della flotta di Augusto, stanziata a Ravenna. Il complesso ebbe una seconda fase in età flavia (seconda metà I d.C.), quando fu ristrutturata secondo i caratteri architettonici e decorativi tuttora visibili, ed arricchita di mosaici ed affreschi. Dopo una terza fase di ristrutturazione di età traianea (metà II d.C.), la villa continuò ad essere abitata fino alla metà del IV sec. d.C.; dopo il suo abbandono fu utilizzata come cava di materiali ed alcuni suoi ambienti furono utilizzati per ospitare sepolture. La memoria della sua presenza si perse in questo periodo, quando fu coperta da una coltre alluvionale che ha raggiunto gli 11 metri di spessore.
La villa ha un impianto rettangolare, orientato in senso Nord-Sud. L’edificio si articola attorno a due peristili (cortili porticati) e in un secondo tempo fu cinto su tre lati da una muratura con pilastri. La pars urbana, residenza del dominus, si trova nella parte Nord ed era probabilmente a due piani; e pavimentata con mosaici era dotata di una sala da pranzo (triclinium), una stanza per ricevere (tablinum) ed impianto termale; nel settore Sud si trovava invece la pars rustica e fructuaria, con i magazzini per la conservazione delle attrezzature e dei prodotti e gli ambienti per le lavorazioni come il torcularium dove avveniva la pigiatura. Sul lato Ovest si trovavano gli alloggi del procurator (fattore) e dei servi.

MISSIONE DELL’AREA ARCHEOLOGICA
La Villa Romana assolve alla “missione” di tutelare, indagare, conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del complesso rustico di età romana rinvenuto nel territorio di Russi (RA), della sua storia e dei suoi resti archeologici.
Promuove inoltre la conoscenza e la tutela del territorio circostante, attraverso lo studio del suo popolamento, dalle origini preromane alla post-antichità.
Il sito assolve a questa “missione” come:
1. Luogo di fruizione dei resti della villa romana e dei reperti in essa rinvenuti (in parte conservati ed esposti nell’Antiquarium Comunale di Russi) anche mediante piccole mostre ed esposizioni temporanee ospitate nell’edificio didattico compreso all’interno dell’area archeologica.
2. Sede di attività di ricerca scientifica: scavi archeologici, restauri, studi e classificazioni del materiale archeologico.
3. Sede di attività culturali, formative ed educative che si rivolgono a diverse fasce di utenti mediante visite guidate, “stage”, eventi. La scuola è un suo utente privilegiato.
4. Nelle sue attività di ricerca e valorizzazione opera in stretto collegamento con il Comune e la Pro Loco di Russi, il Gruppo Ravennate Archeologico e con il gruppo di volontari che gestiscono l’oasi di riequilibrio ecologico che circonda il complesso archeologico.

III. SERVIZI: IMPEGNI E STANDARD DI QUALITA’

ACCESSO
ACCESSIBILITA’ ESTERNA L’Area Archeologica è raggiungibile con mezzi propri dalla Strada Statale San Vitale, seguendo le indicazioni per Russi. È altresì raggiungibile con mezzi pubblici, quali treno e autobus extraurbani. All’esterno dell’area è presente un parcheggio pubblico.
ACCESSIBILITA’ INTERNA E SICUREZZA Il sito è parzialmente accessibile anche ai visitatori con disabilità motorie e visive ed è dotato di un pannello in braille con mappa tattile.
Sono individuati e chiaramente indicati i percorsi sicuri d’uscita. Sono presenti sistemi di sicurezza per le cose e per le persone.

ORARIO DI APERTURA
Aprile-Settembre: Lunedì - Sabato dalle 9.00 alle 19.00, Domenica dalle 13.30 alle 19.00
Ottobre-Marzo: Lunedì - Sabato dalle 9.00 ad un’ora prima del tramonto, Domenica dalle 13.00 ad un’ora prima del tramonto
La biglietteria chiude mezz'ora prima.
Chiuso Capodanno, Primo Maggio e Natale (salvo aperture straordinarie a progetto)

MODALITA’ DI ACCESSO
L’accesso all'area archeologica e all'aula didattica è a pagamento per tutte quelle categorie che non rientrano nelle sottoelencate.
Costo del biglietto intero : € 2
Costo del biglietto ridotto : € 1 (per tutti i giovani dell’Unione Europea con età fra 18 e 25 anni)
Ingresso gratuito per i cittadini dell’Unione Europea sotto i 18, scolaresche e loro accompagnatori, giornalisti in regola con l'iscrizione all'albo; gratuito per tutti la prima domenica di ogni mese. Per esenzioni o riduzioni per particolari categorie professionali o giornate ed iniziative definite di volta in volta dal Ministero chiedere alla biglietteria.
Biglietteria aperta negli orari di visita all’area archeologica
Informazioni: tel e fax (0039) 0544. 581357)
E-mail : russi.villaromana@beniculturali.it 
Direttore chiara.guarnieri@beniculturali.it 
Non è previsto l’acquisto del biglietto su prenotazione. L’Istituto si impegna a garantire al pubblico, compatibilmente con le risorse umane a disposizione, l’espletamento della bigliettazione e delle procedure di ingresso in un tempo non superiore ai 30 minuti
ACCOGLIENZA: una sezione del sito della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna http://www.archeobologna.beniculturali.it/russi/index.htm  è riservata all’Area Archeologica
Sono inoltre presenti: DEPLIANT IN ITALIANO, INGLESE e TEDESCO SULL’AREA ARCHEOLOGICA; SERVIZI IGIENICI per i visitatori all’interno dell’area.
FRUIZIONE
Tutta l’Area Archeologica e l’aula didattica sono di norma aperti al pubblico.
LA PRENOTAZIONE è consigliata per i gruppi e le scolaresche. L’accesso di gruppi o scolaresche può essere condizionato dalla disponibilità dei locali didattici al momento dell’arrivo.
LA RIPRODUZIONE FOTOGRAFICA o con filmati dei Beni culturali presenti nell’area archeologica è consentita solo per uso strettamente personale, con strumenti non professionali e comunque senza uso del flash, come opportunamente segnalato all’ingresso e nelle sale (artt. 107 e seguenti del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D.Lgs. n.42/2004 e successive modifiche).
Per ottenere immagini o autorizzazioni ad effettuare riprese video di beni in consegna a questa Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna deve essere compilato il modulo scaricabile sul sito SAR-ERO, cui sarà data risposta nel più breve tempo possibile.

IV. TUTELA E PARTECIPAZIONE

RAPPORTI CON IL PUBBLICO
Reclami, suggerimenti, commenti possono essere inviati via e-mail o via fax alla Direzione o tramite l’apposito modulo ritirabile presso il personale di Accoglienza e Vigilanza.
(Per scaricare il Modulo per il reclamo fai click qui - Formato PDF Acrobat).
La Direzione si impegna a dare risposta entro 30 giorni solo ai reclami debitamente sottoscritti.

MONITORAGGIO DEL GRADIMENTO DEI SERVIZI
Ci si impegna a conservare e proteggere e valorizzare il patrimonio culturale esposto, per averlo fruibile nel tempo.
Si chiede ai visitatori di collaborare in questo impegno:
1. rispettando i monumenti, senza sporcarli, alterarli o danneggiarli, rimanendo nei percorsi segnati
2. mantenendo un comportamento durante la visita che non disturbi gli altri visitatori, parlando a bassa voce e spostandosi lentamente da un ambiente all’altro;
3. non consumando cibi e bevande all’interno dell’Area Archeologica;
4. rispettando il regolamento per le riprese fotografiche;
5. lasciando debitamente firmati reclami, considerazioni o suggerimenti utilizzando l’apposito modulo ritirabile presso il personale di Accoglienza e Vigilanza o inviandoli via posta elettronica all'e-mail: sar-ero@beniculturali.it  oppure al Direttore, dott. Chiara Guarnieri chiara.guarnieri@beniculturali.it 

CARTA DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI
La presente carta è esposta al pubblico nell‘aula didattica ed inoltre è a disposizione gratuitamente del pubblico su web.
Essa è sottoposta ad un aggiornamento tutte le volte si renda necessario per intervenute modifiche ai servizi erogati e comunque almeno una volta all’anno.
Responsabile della redazione della presente carta: dott. Chiara Guarnieri
chiara.guarnieri@beniculturali.it

ultimo aggiornamento 13 luglio 2016