Cervia (RA) - Esposta a MUSA la seconda ancora della nave romana di Savio
Dal 25 marzo 2016
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La seconda ancora altomedievale esposta di recente al MUSAEsposta a MUSA la seconda ancora della nave romana di Savio

Museo del Sale di Cervia
dal 18 dicembre 2014
Via Nazario Sauro, 24 - Magazzino del sale “Torre”
Cervia (RA)
Tel./Fax 0544-977592
musa@comunecervia.it 
Aperto tutto l’anno con ingresso gratuito

Dopo un attento restauro, è finalmente esposta accanto alla sorella (in museo dal dicembre 2013) la seconda ancora in ferro della nave altomedievale recuperata a Savio nel 1956 per opera di Carlo Saporetti.
Arriva a Cervia come un regalo pasquale anche il nulla osta ministeriale per la custodia dei mosaici di San Martino già esposti al MUSA dal 4 aprile 2015 e per la custodia e l’esposizione della seconda ancora della nave.
Recuperata con altri reperti, l'ancora è rimasta per molti anni in un deposito ravennate fino a quando l'amministrazione comunale e il gruppo Culturale Civiltà Salinara si sono prodigati per recuperarla e rendere visibile al pubblico.
L’ancora di notevoli dimensioni -è alta circa 280 cm e ha un’apertura fra le marre di 189 cm-  necessitava di un restauro piuttosto importante che è stato realizzato con il contributo economico del Gruppo Culturale Civiltà Salinara, associazione che ha messo a disposizione i fondi necessari all’intervento conservativo sul reperto.
L’operazione è stata possibile grazie alla collaborazione della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna che affianca MUSA fin dalla nascita della sezione archeologica e continua a seguire e supportare museo e amministrazione nel progetto di recupero e valorizzazione della storia locale attraverso lo studio e la esposizione dei materiali rinvenuti sul territorio.

Dettaglio della seconda ancora dopo il restauro
Particolare della seconda ancora altomedievale esposta al MUSA

L’ancora, oggi visibile a MUSA, è stata oggetto di operazioni di pulitura, consolidamento delle parti più fragili, ricomposizione -dove possibile- di alcuni punti, trattamento e protezione contro i processi di ossidazione del metallo.
A 60 anni esatti dal suo ritrovamento finalmente l'ancora si ricongiunge agli altri reperti del relitto trovando la sua collocazione definitiva nel luogo del ritrovamento. Un ulteriore tassello di storia e una nuova conquista nel percorso infinito di conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico culturale cervese.

La prima ancora in ferro recuperata a Savio nel 1956 esposta al MUSA dal 2013

La prima ancora della nave altomedievale ritrovata a Cervia è esposta al Museo del sale dal dicembre 2013.
Nel 1956, durante gli scavi in una cava di sabbia, all’altezza della statale adriatica circa all’incrocio con via Nulla Baldini, era venuto alla luce il relitto di una nave. Con l’intervento di Carlo Saporetti, appassionato della storia di Cervia e instancabile ricercatore, furono recuperati da alcuni sommozzatori un fiascone in rame due ancore e parte del fasciame della nave.
Il relitto parrebbe risalire  al VI-VII secolo. Lo scafo doveva essere verosimilmente a fondo piatto e a fiancate tonde, con forme piene e capaci. Le dimensioni ipotizzabili vanno dai 12 ai 18 metri di lunghezza 3-4 metri di larghezza e 2 metri di altezza nell’area centrale. La cucitura delle assi dello scafo pare essere il metodo più arcaico impiegato nel Mediterraneo per le costruzioni navali. La posizione del ritrovamento indica una linea di costa di molto arretrata rispetto a quella odierna lasciando spazio a studi e ipotesi suggestive.

 

vedi anche le pagine dedicate alla Stele di Montaletto e ai mosaici della chiesa di San Martino prope litus maris


MUSA, Museo del Sale di Cervia
Via Nazario Sauro, 24 - Magazzino del sale “Torre”
48015 Cervia (RA)
Tel./Fax 0544-977592
musa@comunecervia.it
Aperto tutto l’anno

Ingresso gratuito

Dal 20 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni 15.00 - 19.00
Dal 7 gennaio al 31 maggio e dal 16 settembre al 19 dicembre sabato, domenica e festivi 15.00 - 19.00
apertura su richiesta per gruppi dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 *
Dal 1 giugno al 13 settembre tutti i giorni 20.30 - 23.30
su richiesta il giovedì dalle 9.00 alle 12.00 *
* per ottenere l'apertura su richiesta è necessario chiamare il numero 338 9507741 ed entro un'ora un operatore verrà ad aprire il museo