SALONE DELL’ARTE DEL RESTAURO E DELLA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI
Il punto di riferimento dei beni culturali
XX edizione - Ferrara Fiere, 20-23 marzo 2013
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Il punto di riferimento per i beni culturali

Il restauro della Madonna del CardellinoDa mercoledì 20 marzo a sabato 23 marzo 2013 il Quartiere Fieristico di Ferrara ospita la XX edizione del Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali, il primo e più importante evento nazionale dedicato all’arte del restauro del patrimonio artistico italiano  scarica il programma del MiBAC in PDF
I settori merceologici degli stand commerciali presenti in fiera spaziano da prodotti e materiali per il restauro all’illuminotecnica per l’arte e l’architettura, da attrezzature e servizi di rilevamento e diagnostica a tecnologie per la disinfezione e disinfestazione, da istituti ed enti di formazione professionale a musei, gallerie, biblioteche e archivi, da associazioni ed enti pubblici / privati a centri di ricerca a catalogazione, turismo culturale, servizi, editoria.
La manifestazione, giunta alla sua XX edizione, rappresenta l’appuntamento internazionale più importante per gli esperti, i ricercatori e gli studiosi del settore; ormai da anni si è confermato il ruolo e la vocazione di Ferrara come città europea della Cultura: uno spazio ideale dove poter confrontare e aggiornare il lavoro di ricerca e per comunicare e diffondere la straordinaria ricchezza del nostro patrimonio d’arte e di bellezza.
Un perfetto connubio tra l’eleganza di una città e il valore di un Salone che oggi non ha concorrenti per qualità, importanza e internazionalità, un mix ideale tra business e cultura, un’occasione assolutamente unica.

La Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna partecipa alla manifestazioni con il proprio personale e tre interventi.

Giovedì 21 marzo
ORE 11.00 - 12.30 SALA ERMITAGE, PIANO TERRA, PAD. 5
CONFERENZA Presentazione del progetto di tutela archeologica
Memoria e Terremoto: il caso della Scuola di Pilastri di Bondeno (FE)
PROMOSSO da Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna
RELATORI: Valentino Nizzo
, funzionario Archeologo, responsabile per la didattica per le provincie di Ferrara e Ravenna - Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna
Alan Fabbri, Sindaco del Comune di Bondeno
Sono previsti gli interventi dei responsabili del plesso scolastico di Pilastri di Bondeno e di una rappresentanza degli alunni della locale Scuola primaria

L'incontro “Memoria e terremoto: il caso della Scuola di Pilastri di Bondeno (FE)" vuole illustrare un'esperienza che si è rivelata di per sé emblematica per la tutela archeologica in circostanze di ricostruzione post-sismica.
La collaborazione tra enti ha infatti consentito di superare le criticità connesse alla scelta obbligata di realizzare un edificio scolastico provvisorio post-sismico in un'area rivelatasi di interesse archeologico. L’area individuata dall’amministrazione comunale per la realizzazione del nuovo edificio scolastico presentava infatti notevoli criticità dal punto di vista archeologico, trovandosi proprio a margine del sito dei Verri di Pilastri, un’area vincolata sin dal 1989 per la presenza di un importantissimo insediamento dell’Età del Bronzo datato tra i 3600 e i 3200 anni fa.
Il confronto tra tutti gli Enti interessati ha consentito la realizzazione dell’opera senza danneggiare in alcun modo il giacimento sottostante che tornerà a essere accessibile superate le criticità innescate dal sisma.
La tragedia si è quindi trasformata in una occasione e in una opportunità per tornare a riflettere sul passato e sulla rilevanza di quel sito, sensibilizzando i ragazzi ospitati all’interno della nuova scola primaria di Pilastri a conoscere meglio la storia che è sotto i loro piedi e che essi contribuiranno ulteriormente a far conoscere ai loro genitori.
In questo modo la comunità di Pilastri colpita dalla tragedia del terremoto (l’epicentro del primo sisma si trovava infatti pochi km a sud della frazione), avrà una nuova occasione per riscoprire un’altra pagina della sua Storia millenaria, recuperando quella Memoria che il terremoto, colpendo insieme agli uomini molte testimonianze storico-artistiche, ha tentato di sottrarle.
In seguito alla vicenda e ai suoi positivi risvolti, inoltre, il Comune ha deciso di stanziare una somma per la ripresa degli scavi in un area limitrofa e per la loro divulgazione alla comunità.
L’insediamento di Pilastri è uno più interessanti siti dell’età del Bronzo della provincia di Ferrara, uno dei pochi estensivamente documentati, con una frequentazione compresa tra il XVI e la prima metà del XII sec. a.C., nell’epoca in cui la pianura Padana era interessata dal fenomeno noto come “terramare”. Nel 1989 la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna lo ha indagato in modo approfondito e, oggi, una parte dei resti rinvenuti in quella campagna è esposta e valorizzata presso il Museo Civico Archeologico Ferraresi di Stellata di Bondeno.
Alla conferenza-presentazione parteciperà il Sindaco del Comune di Bondeno, Alan Fabbri e una rappresentanza dei docenti e degli alunni della Scuola Primaria di Pilastri.

Giovedì 21 marzo
ORE 12.30 - 15.30, SALA D, PRIMO PIANO, TRA I PAD. 5 E 6
INCONTRO TECNICO
Aree archeologiche e conservazione. Esperienze a confronto e problematiche relative alla colonizzazione vegetale
PROMOSSO da Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
RELATORI: Filippo Maria Gambari, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
Paola Desantis, funzionario Archeologo, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
Ornella Salvadori, funzionario Biologo, Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Venezia e dei Comuni della gronda lagunare
Marco Marchesini,
funzionario Archeobotanico, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna

Marzabotto (B0) - Il podio D prima del restauroL'incontro verte sulle problematiche relative alla conservazione delle aree archeologiche, con particolare riguardo alle aree archeologiche di Marzabotto (nella foto, il podio D prima del restauro) e Claterna, entrambe in provincia di Bologna, e alle strutture in esse conservate. L’obiettivo è di mettere a confronto le principali criticità rilevate dai conservatori e dagli archeologi, i risultati conseguiti e la necessità di coniugare gli aspetti conservativi del passato con le nuove tecnologie e sperimentazioni, anche con l’aiuto di esperti nel campo del biodeterioramento e dei metodi di controllo.
La discussione è aperta al pubblico. Ad essa partecipano tecnici, funzionari e collaboratori della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna che quotidianamente sono chiamati ad affrontare e risolvere le problematiche relative alla conservazione delle aree archeologiche, tra cui Chiara Guarnieri, Funzionario Archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, Mattia Bonassisa, Funzionario Architetto della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, Mauro Ricci, Antonella Pomicetti, Micol Siboni, Virna Scarnecchia, Valentina Guerzoni, Monica Zanardi e Roberto Monaco, Funzionari e tecnici restauratori dei Laboratori della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, e Cristina Leoni, della Ditta In OPERA

Giovedì 21 marzo
ORE 9.30 – 10.30 SALA C, PRIMO PIANO, TRA I PAD. 5 E 6
INCONTRO TECNICO
Un giorno all'anno tutto l'anno insieme agli Etruschi di Marzabotto
PROMOSSO da Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
RELATORI: Paola Desantis, Direttore del Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto e Responsabile dei Servizi educativi della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
Rita Filippini,
Insegnante e responsabile del progetto didattico pluriennale: “I giovani Etruschi di Marzabotto adottano il loro museo
Morena Melchioni,
responsabile Laboratorio delle Meraviglie dell’Istituto Comprensivo di Marzabotto
Romano Franchi,
Sindaco del Comune di Marzabotto
M. Ambrogina Bertone,
Responsabile Coordinamento Unità sociosanitaria integrata “adulti con disabilità” Azienda USL di Bologna – Distretto di Porretta Terme

L'incontro è introdotto e preceduto dalla proiezione di un breve filmato (circa 9 minuti) che documenta l’esperienza didattica realizzata presso il Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto “Pompeo Aria” in occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità: Un giorno all’anno tutto l’anno  (il 3 dicembre 2012, dalle ore 9.30 alle 16.30)
Il filmato riprende i momenti salienti dell’iniziativa didattico-ludica destinata ai nuovi amici che hanno voluto conoscere e condividere le vicende della città etrusca. Con l’occasione i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Marzabotto, nelle vesti di divinità etrusche, hanno accolto i nuovi amici e li hanno accompagnati a conoscere personaggi e vicende dell’antica città attraverso racconti, animazioni e danze che si sono concluse in un laboratorio di disegno e restauro condiviso e partecipato.
All’iniziativa hanno collaborato il Comune di Marzabotto, l'Istituto Comprensivo e Laboratorio delle Meraviglie di Marzabotto, l'Associazione Territoriale per l’integrazione “Passo Passo”, con sede a Marzabotto, i Centri Socioriabilitativi diurni “Le Cartole” e “Il Girasondo” di Porretta Terme, la Fattoria Sociale “Filalalana” di Castel d’Aiano, la Fondazione Santa Clelia Barbieri di Vidiciatico e Associazione Culturale Methlum Kainual di Marzabotto

Per avere ulteriori informazioni sull’evento è possibile consultare il sito internet
www.salonedelrestauro.com
e i profili Facebook e Twitter, presenti all’interno del sito

INGRESSO GRATUITO NEI MUSEI STATALI DI FERRARA DAL 20 AL 23 MARZO

Museo Archeologico Nazionale
Via XX Settembre, 122, 44100 Ferrara
Tel. 0532 66299 - info.archeoferrara@beniculturali.it 
www.archeoferrara.beniculturali.it

Museo di Casa Romei
Via Savonarola, 28-30, 44100 Ferrara
Tel. 0532 234130 - sbap-ra.cofe@beniculturali.it 
www.soprintendenzaravenna.beniculturali.it/index.php?it/128/museo-di-casa-romei

Pinacoteca Nazionale di Ferrara
Corso Ercole I d’Este 21 (Palazzo Diamanti), 44121 Ferrara
Tel. 0532 205844 - pinacotecafe@beniculturali.it 
www.pinacotecaferrara.it

ingresso gratuito ai Musei Civici non chiusi per restauri post-sisma
Castello Estense Apertura straordinaria a pagamento

Promosso da: Bologna Fiere, Ferrara Fiere, Restauro - Economia della Cultura-,  in collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna e Assorestauro e con il patrocinio di Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero degli Affari Esteri
Quando: dal 20 al 23 marzo 2013, dalle 9.30 alle 18.30
Città: Ferrara
Luogo: Quartiere fieristico Ferrara Fiere
Indirizzo: Via della Fiera 11
Ingresso: Biglietto intero € 10
Biglietto ridotto € 5 (per gruppi di studio composti da almeno 5 studenti che consegnano alle casse della manifestazione un foglio in carta intestata dell'istituto/università timbrato e firmato dalla segreteria comprendente l'elenco completo dei partecipanti)
Biglietto gratuito, con registrazione all’apposito desk, per Soprintendenti e funzionari delle Soprintendenze previa esibizione di tessera di riconoscimento
Provincia: Ferrara
Regione: Emilia-Romagna
Segreteria Organizzativa: Acropoli s.r.l
V.le Mercanzia Bl. 2 B Gall. A n.70 - 40050, Centergross Bologna
Tel.+ 39 051 6646832 - Fax. + 39 051 864313
www.salonedelrestauro.com
info@salonedelrestauro.com