Claterna
si rivela
Visite guidate agli scavi archeologici della città romana
Ritrovo presso la cosiddetta "Casa gialla", lungo la via Emilia (civici 482-484)
e di fronte alla vecchia area di scavo
Per il quinto anno consecutivo, ritorna l’appuntamento dei fine settimana
estivi per scoprire le ultime novità sull’antica città romana di Claterna.
Il sabato pomeriggio, alle ore 16, e la domenica mattina, alle ore 10, è
possibile visitare gli scavi della città romana di Claterna, accompagnati dagli
archeologi e dai volontari che stanno lavorando nell’area archeologica.
In particolare, saranno visibili le ricche pavimentazioni a mosaico e
cocciopesto di una domus costruita a sud della via Emilia a partire dal I
secolo a.C. e la cui lunga storia si è protratta per tutto l’arco di vita della
città antica; le pavimentazioni sono state recentemente restaurate e protette da
un’adeguata copertura, che ne consentirà la conservazione e allo stesso tempo la
visibilità da parte del pubblico di appassionati ed esperti.
Vi ricordiamo che sabato 18 settembre,
alle ore 10, avrà luogo l'inaugurazione della copertura della domus dei mosaici.
Siete tutti invitati
Appuntamenti del mese di settembre:
sabato 4, 11, 18 e 25 alle ore 16
domenica 5, 12, 19 e 26 alle ore 10
Appuntamenti del mese di ottobre:
sabato 2, 9, 16, 23 e 30 alle ore 16
domenica 3, 10, 17, 24 e 31 alle ore 10
La visita è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione al 347 7647751
Ritrovo presso la c.d. Casa gialla, lungo la via Emilia e di fronte alla
vecchia area di scavo; una segnaletica sul posto guiderà i visitatori, sia che
provengano da Imola, sia che provengano da Bologna. Parcheggio sul posto.
Il sito è raggiungibile in autobus, utilizzando le linee 94 –attiva il sabato- e
101 –attiva il sabato e la domenica.
Si raccomanda un abbigliamento sportivo, con scarpe da trekking e cappello.
In caso di maltempo, la visita è rimandata; si consiglia comunque di telefonare
al numero sopraindicato.
Nata nel II secolo a.C. e abbandonata intorno al V-VI secolo d.C.,
Claterna ha rappresentato la principale realtà municipale, territoriale e
amministrativa del Bolognese orientale fra Idice e Sillaro durante tutta l’età
romana. Da cinque anni l’associazione Civitas Claterna, sotto la direzione
scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna,
sta portando avanti un’ampia serie di iniziative che da una parte hanno
consentito l’avvio di un’indagine sistematica all’interno dell’area urbana,
dall’altra permettono di portare il grande pubblico a diretto contatto con i
risultati di tale indagine.
L’iniziativa di sabato 18 settembre si propone di presentare non solo l’impegno
costante dispiegato nell’ambito della ricerca e della divulgazione, ma anche la
volontà concreta delle Istituzioni e dei privati che sostengono l’associazione
di consegnare all’intera comunità il patrimonio storico e culturale
rappresentato dalla città romana.
In questo modo, l’inaugurazione della copertura dei pavimenti messi in luce
nella domus dei mosaici si inserisce pienamente nel percorso iniziato nel 2006
con l’apertura della mostra “Museo della città romana di Claterna” al Palazzo
della Cultura di Ozzano e indirizza le attività dell’associazione verso una
fattiva valorizzazione dell’area archeologica.
Per informazioni: www.civitasclaterna.org
Contatti: Roberta Michelini - 347 7597112
Associazione “Civitas Claterna”
L’Associazione “Civitas Claterna” è nata nel luglio 2005 dall’incontro tra
il Comune di Ozzano dell’Emilia, IMA e il Gruppo Archeologico Città di Claterna,
in collaborazione con il Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali
(Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna).
L’Associazione è presieduta da Daniele Vacchi ed è sostenuta principalmente dal
Comune di Ozzano dell’Emilia e da IMA, con la sponsorizzazione società SUCINA
(di cui fanno parte Coop. Ansaloni, Coop. CESI, Impresa Di Giansante, Impresa
Raggi); sono soci sostenitori il Comune di Castel S. Pietro Terme e il Gruppo
per la Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali della Valle del Sillaro.
L’Associazione è stata ufficialmente presentata nell’ottobre 2005 dai
rappresentanti delle realtà che la animano e la sostengono; sempre nell’ottobre
2005, è stata firmata una convenzione con la Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell’Emilia-Romagna che ha garantito la direzione scientifica del
progetto e l’apporto di professionalità archeologiche, conservative e
divulgative.
L’Associazione ha ottenuto il riconoscimento della Regione Emilia-Romagna.
Le realtà che sostengono questo ambizioso progetto sono già numerose: il loro
contributo è fondamentale per lo sviluppo e il successo delle attività promosse
dall’Associazione. Da segnalare l’assiduo e fervente impegno del locale gruppo
archeologico “Gruppo Città di Claterna”.
Il budget economico viene utilizzato per portare avanti campagne di scavo
annuali, un’ampia attività didattica rivolta alle scuole del Bolognese
orientale, conferenze e visite guidate destinate ad un vasto pubblico; inoltre,
nel dicembre 2006 è stata inaugurata una mostra permanente ad Ozzano.