Trovata a Cervia un'area di barene di età romana: antiche saline o allevamento ittico?
In occasione della Settimana della Trasparenza il Comune di Cervia d'intesa con la Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna rendono noti i rinvenimenti nell’area della rotatoria, spiegando non solo gli scavi ma anche una convivenza possibile tra lavori pubblici e ricerca archeologica
Sabato 24 ottobre 2015, dalle ore 10
Il cantiere
della rotatoria SS 16 - SP 71 bis
I rinvenimenti archeologici, un esempio di collaborazione tra Enti
Particolare di una delle strutture lignee rinvenute, forse una vasca per i pesci
Magazzino del Sale “Torre” - 1^ anta
Cervia (RA)
I lavori stradali effettuati per realizzare una rotatoria tra la Strada Statale 16 e la Provinciale 71bis hanno portato a una scoperta archeologica di grande rilevanza per ricostruire l’ambiente costiero in età romana e l’economia di Cervia in quel periodo. Con questo incontro archeologi e amministratori illustrano al pubblico i primi esiti degli scavi e i positivi risultati di una fattiva integrazione tra esigenze della tutela archeologica e dei lavori pubblici
Ore 10,00 - Saluti del Sindaco di Cervia Luca Coffari
Introduzione dell'Ing. Roberto Buonafede, Dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Cervia
Ore 10,15 - Ing. Piero Flamigni, Direttore dei lavori
Presentazione del cantiere e stato di realizzazione
dell’opera
Ore 10,30 - Dott.ssa Chiara Guarnieri, archeologa della
Soprintendenza Archeologia dell'Emilia Romagna
Il ruolo della Soprintendenza Archeologia nella
gestione e nella trasformazione del territorio
Ore 10,45 - Dott.ssa Giovanna Montevecchi, archeologa
collaboratrice della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia Romagna
Conoscenza e valorizazione del territorio cervese:
dalla carta di potenziale archeologico all'esposizione al MUSA
Ore 11,00 - Dott. Corrado Caporali, archeologo assistente
agli scavi archeologici
Il lavoro dell'archeologo all'interno di un
cantiere: lo scavo e la documentazione
Ore 11,15 - Dott.ssa Chiara Guarnieri, archeologa della
Soprintendenza Archeologia dell'Emilia Romagna
Nuove scoperte archeologiche nel cantiere
Gli scavi hanno rinvenuto l’antica linea di costa di età romana e, a monte di
questa, una zona di barene (terreni di forma tabulare tipici delle lagune,
periodicamente sommersi dalle maree) in cui l’acqua dolce incontrava quella
salmastra. In quest’area sono venute in luce una serie di articolate strutture
in legno costituite da palizzate e steccati che formano una serie di aree di
contenimento separate tra loro da un sistema di chiuse, il tutto realizzato
totalmente in legno.
Le zone erano collegate tra loro da stradelli in sabbia, argilla e pezzame
laterizio e da passerelle in legno; in una di queste, nelle parti più alte del
terreno, sono
state trovate tre sepolture, di cui una dotata di una stuoia in fibra
vegetale.
Si trattava certamente di un sito produttivo di cui però è ancora tutta da
scoprire la precisa vocazione economica: potrebbe trattarsi di un allevamento di
pesce così come di saline.
Le strutture sono databili attorno al I sec. d.C. anche se le future analisi al
Carbonio14 potranno fornire una datazione più circostanziata. A queste
si aggiungeranno analisi paleobotaniche sui macroresti e i pollini oltre
all’individuazione delle essenze lignee utilizzate.
E’ in previsione la musealizzazione di parte delle strutture rinvenute presso il Museo
MUSA di Cervia
Questa barena odierna di Chioggia dà l'idea di come potesse essere quest'area
del cervese al tempo dei romani
Porte aperte dell’Amministrazione comunale di Cervia ai
temi della trasparenza, della legalità, dei servizi e della partecipazione.
Dal 20 al 24 ottobre il Comune di Cervia organizza per il terzo anno
consecutivo le “Giornate della Trasparenza”, nell’ambito delle iniziative
previste dal Decreto Legislativo n. 33/2013 sulla trasparenza e l’integrità,
principi cardine sui quali deve fondarsi l’attività della pubblica
amministrazione.
L’iniziativa, che ha riscosso grande successo nelle precedenti edizioni, è
rivolta all’intera comunità cervese e in generale a tutti coloro i quali
desiderano conoscere gli organi del governo della città, l’attività dell’ente,
l’ampia gamma di servizi che lo stesso offre a cittadini e imprese, le azioni di
promozione della cultura della legalità attraverso il Piano Triennale per la
prevenzione della corruzione e il Programma triennale per la Trasparenza e
l’Integrità, o semplicemente visitare la Residenza Municipale e vedere i luoghi
nei quali si formano le decisioni nell’interesse della città.
L’intento finale è quello di rendere il cittadino consapevole dei propri diritti
e partecipe dell'attività della Pubblica Amministrazione, rendendo trasparente
il funzionamento della macchina comunale.
Auspichiamo la massima partecipazione di quanti vorranno, con il loro prezioso
contributo, attraverso questo percorso di confronto e di ascolto, fornire al
comune ogni valido suggerimento o spunto di riflessione, che possa essere utile
per il raggiungimento di un sempre più adeguato livello di trasparenza.