Veleia, Festival del teatro antico 2012
Torna nella meravigliosa cornice dell'area archeologica di Veleia l'appuntamento estivo con il teatro antico sotto le stelle...
L'edizione 2012 del festival nasce proprio sotto il segno delle stelle, quelle
del cielo e quelle del cinema.
Dagli astri, divisi in costellazioni con nomi mitici, di cui ci svelerà i
segreti Margherita Hack nella serata speciale d'apertura della kermesse, agli
astri del firmamento cinematografico.
Gli artisti ospiti del festival di quest'anno provengono infatti dal grande
schermo: Marco Bellocchio, il Maestro del cinema italiano, Leone d'oro alla
carriera alla Mostra del Cinema di Venezia 2011; Nicola Piovani, compositore di
musica per film (premio Oscar per La vita è bella -oltre ai David di Donatello,
ai César, ai Nastri d’argento collezionati- ha lavorato con Fellini, Bellocchio,
Monicelli, i Taviani, Moretti, Tornatore, Benigni); Donatella Finocchiaro musa
di Bellocchio ne Il regista di matrimoni, diretta anche da Tornatore, Verdone,
Crialese…; Giulio Scarpati l’indimenticabile protagonista di film intensi come
Il giudice ragazzino…; Valerio Massimo Manfredi, autore di fortunati soggetti e
sceneggiature per il cinema (come la trilogia Alexandros, acquistata dalla
Universal Pictures e L'Ultima legione -da cui De Laurentis ha tratto un film con
Ben Kingsley e Colin Firth-).
Le contaminazioni fra cinema e teatro segnano dunque l'identità dell'edizione
2012 del festival e non riguardano solo gli artisti, ma anche i linguaggi e i
mezzi espressivi... Tra gli altri un elemento caratterizzante è l'uso delle
videoproiezioni in scena: quelle del grande fumettista Milo Manara, immaginifico
creatore di eroine sexy ed affascinanti avventurieri ne Viaggi di Ulisse e
quelle dal forte impatto cromatico e stilistico della talentuosa giovane artista
Diana Manfredi in Bagradas.
Un cartellone che propone appuntamenti diversi ma accomunati dalla qualità
artistica e dall'eccezionalità (una prestigiosa anteprima nazionale che è anche
produzione del festival ed appuntamenti esclusivi creati apposta per Veleia).
Venerdì 29 giugno, ore 21.30
NOTTE DI STELLE
LE COSTELLAZIONI FRA SCIENZA E MITO: LE PIÙ BELLE STORIE SCRITTE NEL
CIELO
Lectio magistralis di Margherita Hack con Viviano Domenici
Letture a cura di Giulio Scarpati
Sotto il cielo stellato di Veleia, l'astrofisica Margherita Hack, una delle menti più brillanti della comunità scientifica, ci guida in un affascinante viaggio tra astronomia, archeologia, scienza e mito, da Cassiopea ad Orione. Incantati e intimoriti dagli astri, gli antichi greci e romani hanno dato un nome ad ogni stella del cielo, popolandolo di dèi ed eroi per spiegarne il mistero. Accompagnano la Hack, in questo evento unico, il grande Giulio Scarpati - amatissimo volto del dottor Lele di Un medico in famiglia e indimenticato protagonista de Il giudice ragazzino (che gli valse il David di Donatello) - e Viviano Domenici, pluripremiato giornalista, responsabile delle pagine scientifiche del Corriere, con all'attivo spedizioni di ricerca paleontologica e antropologica nei cinque continenti.
Martedì 3 luglio, ore 21.30
IL RITORNO DI EURIDICE
da un'idea di Clara Gebbia
testo di Gesualdo Bufalino
con Donatella Finocchiaro
Musa di tanti grandi del cinema italiano (da Bellocchio a Crialese, da
Verdone a Winspeare, da Tornatore alla Torre) Donatella Finocchiaro, paragonata
dalla stampa ad Anna Magnani, presta voce, volto, corpo ad un'intensa e
inaspettata Euridice novecentesca.
Dopo aver ottenuto la possibilità di scendere nell'Ade per riportare in vita
l'amata Euridice, Orfeo contravviene all'unica clausola che il dio gli aveva
imposto: si volta a guardarla e lei viene rimandata nel mondo dei morti.
Sul mito classico, Bufalino, innesta il sospetto che Orfeo non si sia voltato
indietro per errore ma per calcolo e fa di Euridice l'archetipo della donna
ingannata.
Domenica 8 luglio, ore 21.30
BAGRADAS
con Valerio Massimo Manfredi
lettura delle fonti a cura di Franco Costantini
immagini proiettate Diana Manfredi
Graditissimo ritorno a Veleia per uno degli scrittori più tradotti e più
eclettici (autore per il cinema, volto noto di Stargate-Linea di confine su La7,
direttore di spedizioni di scavo...): Valerio Massimo Manfredi, per una serata
sotto le stelle all'insegna del mistero.
Bagradas ci catapulta nell'Africa delle guerre puniche, dove alcuni soldati
romani spariscono nel nulla. Solo l'ichneuta, il cacciatore di tracce, risolverà
l'enigma.
A rendere più intensa la serata, affiancano Manfredi la voce profonda di Franco
Costantini e le videoproiezioni delle splendide tavole realizzate dalla figlia
Giulia, giovane e virtuosa artista formatasi tra Bologna e Berlino.
Martedì 10 luglio, ore 21.30
VIAGGI DI ULISSE
Concerto mitologico per strumenti e voci registrate
Scritto e diretto Nicola Piovani
Concerto mitologico per strumenti e voci
Solisti dell'orchestra: Nicola Piovani, Andrea Avena, Marina Cesari, Pasquale
Filastò,
Ivan Gambini, Aidan Zammit
Disegni originali di Milo Manara
Testi di Omero, Pindaro, Tasso, Joyce, Saba, Kavafis
Veleia accoglie un imperdibile evento musicale con il premio Oscar Nicola
Piovani.
Viaggi di Ulisse è il racconto in musica dell'incanto che mi hanno lasciato le
letture dei viaggi di Ulisse. Spero di condividere quell'incanto col pubblico.
(Nicola Piovani)
Un'operazione unica accosta pianoforte, contrabbasso, sax, violoncello,
percussioni, tastiera elettronica e preziose registrazioni vocali: James Joyce
legge il suo Ulisse in un raro documento sonoro; il canto delle sirene, ricavato
da campionamenti della voce di Maria Callas, Yma Sumac e Noa e poi Carlo Cecchi,
Massimo Popolizio, Mariano Rigillo, Massimo Wertmuller... danno voce a poeti
immortali, da Omero al premio Nobel Kavafis.
Un incanto arricchito dal fascino sensuale dei disegni di Milo Manara.
Domenica 15 luglio, ore 21.30
ORESTE
anteprima nazionale
da un'idea di Marco Bellocchio
progetto artistico di Marco Bellocchio
drammaturgia da Euripide e Marco Bellocchio
regia di Filippo Gili
con Pier Giorgio Bellocchio, Vanessa Scalera, Katia Gargano
Il leone d'oro Marco Bellocchio omaggia il Festival di un progetto artistico
pensato appositamente per il foro veleiate.
Il festival di Veleia firma così la produzione di un progetto esclusivo e mette
in scena in prima nazionale un Oreste in cui si (con)fondono il Mito antico
della tragedia euripidea e quello moderno del film capolavoro del regista
piacentino, I pugni in tasca. Protagonista nel doppio e difficilissimo ruolo di
Oreste/Ale, il virtuoso figlio d'arte Pier Giorgio Bellocchio che ha già dato
prova di indiscusso talento.
ACQUISTO E PRENOTAZIONE BIGLIETTI
Anche quest’anno il pubblico del Festival di teatro antico ha la
possibilità di acquistare i biglietti in prevendita o di prenotarli
telefonicamente.
Prevendita biglietti (a partire da martedì 19 giugno) presso lo sportello di
Cariparma, sede di via Cavour, 30 a Piacenza
da Lunedì a Venerdì, ore 8.25-13.25 e 14.45-16.00
Info e prenotazioni:
Associazione Cavaliere Azzurro, tel. 0523 76 92 92 cell. 331 95 59 753
dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle 18.00
info@veleiateatro.com
www.veleiateatro.com
Costo biglietti:
I biglietti degli spettacoli hanno un costo simbolico: 8 € tutte le file
(fatta eccezione per i posti di prima fila centrale, € 20; seconda fila
centrale, € 15) - E' prevista una riduzione per under 18 e over 65
Tutti gli spettacoli si tengono nella magnifica cornice dell’Area
Archeologica Nazionale di Veleia Romana.
In caso di maltempo sul sito web saranno indicati gli aggiornamenti
sull’agibilità dello spettacolo
Chi desidera può seguire il festival anche su Facebook (Veleia Teatro) e Twitter
(Fare Cultura)
DOPO TEATRO ENOGASTRONOMICO
Al termine di ogni spettacolo, il salumificio La Rocca di Castell’Arquato,
l’associazione viticoltori Val Chiavenna, l’azienda agricola Pier Luigi Magnelli
e l'azienda vitivinicola La Tollara offriranno al pubblico e agli artisti una
degustazione di vini e salumi piacentini.
Questa novità, introdotta da tre anni, ha avuto notevole successo e si inserisce
nel progetto di turismo culturale sotteso al festival di teatro antico, che
contempla, tra i suoi valori, anche quello dell’aggregazione.
Portare il teatro nei luoghi della Storia, utilizzando la suggestione della scenografia naturale nell'assoluto rispetto dei siti archeologici e dei loro
monumenti. Con questo spirito assistiamo anche quest'estate al matrimonio tra
archeologia e teatro. Cinque rappresentazioni classiche e non, cui si aggiunge
quest'anno un incontro/workshop di recitazione “en plein air” tenuto da
Elisabetta Pozzi su "Le eredità di Cassandra" il 6 luglio, dalle 14 alle 19.
Occasioni da non
perdere nella cornice del foro del municipium
romano di Veleia, lo stesso luogo dove si svolgevano anche duemila anni fa. Nel riproporre
l'antica consuetudine nella piazza che Lucio Lucilio Prisco, uno dei due massimi
magistrati locali, pavimentò con lastre d'arenaria ai tempi d'Augusto, tra
monumenti onorari e resti di vetuste architetture, noi vogliamo che la città non
sia solo un suggestivo fondale, ma si animi e riviva per quel miracolo che ogni
genere drammatico ha da sempre il potere dì compiere.
Continuando una tradizione ormai consolidata, torna a Veleia il teatro che consente di rivivere l'antica consuetudine degli spettacoli
pubblici. Cittadini e attori sono immersi in uno scenario fuori dal tempo dove
la bellezza della natura si sposa con il fascino dell'antica città romana. Tutti
gli spettacoli si svolgono nel foro di Veleia, in località Rustigazzo di
Lugagnano Val d'Arda (PC), con inizio alle ore 21.30
A Veleia gli spettacoli si rappresentavano nel foro. Uno spaccato della vita pubblica veleiate è offerto dalla stele del Venator: in marmo lunense, con iscrizione dedicatoria sul retro e figura di gladiatore che affronta le fiere sul davanti, il monumento ricorda gli spettacoli gladiatori che si tenevano a Veleia in età imperiale. In mancanza di un edificio idoneo (il cosiddetto “anfiteatro” è frutto di una ricostruzione interpretativa moderna) i giochi si tenevano forse nel foro stesso, luogo in cui la stele fu rinvenuta nel 1760.
L(ucio)
Sulpicio L(ucii) filio Gal(eria) Nepoti Flam(ini) divi Hadriani Augustae Iudic(i) ex (quinque) dec(uriis) (duo)vir(o) Aug(ustae) (duo)viro Plac(entiae) Euthales lib(ertus) Patrono r(ei) p(ublicae) D(ecurionum) d(ecreto) A Lucio Sulpicio |
Oggetto
della dedica, rivolta a un eminente personaggio locale, Lucio Sulpicio
Nepote, da un suo liberto gladiatore, Euthales, è il monumento stesso su
cui la figura del venator, rappresentato sul podio armato di asta da
caccia (venabulum) e frusta (flagellum), allude agli spettacoli di
caccia alle fiere (venationes), cui partecipò e che, col permesso del
senato locale, organizzò lo stesso Euthales. |
Un esempio della decorazione musiva che ornava i pavimenti degli edifici, non solo pubblici, ma anche privati, è il mosaico policromo con maschera teatrale, proveniente dall’estremo quartiere abitativo occidentale. Del pavimento musivo in opus signinum (cocciopesto), di età augustea, rimane soltanto l’emblema (la parte centrale) che presenta, all’interno di una cornice geometrica articolata su più fasce, una maschera femminile, motivo con valenze apotropaiche comune tra i mosaici di età romana.
Promosso da: |
Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Piacenza, Comune di Lugagnano Val D'Arda |
Città: | Lugagnano Val D'Arda |
Luogo: | Foro della città romana di Veleia |
Indirizzo: | località Rustigazzo |
Provincia: | Piacenza |
Regione: | Emilia-Romagna |
Editing di Carla Conti