FESTIVAL DI TEATRO ANTICO (XIV EDIZIONE)
Tra stelle del cinema... e stelle del cielo. Spettacoli teatrali nel foro della città romana di Veleia
29 giugno, 3, 8, 10 e 15  luglio 2012
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Veleia, Festival del teatro antico 2012

Torna nella meravigliosa cornice dell'area archeologica di Veleia l'appuntamento estivo con il teatro antico sotto le stelle...

www.veleiateatro.com

L'edizione 2012 del festival nasce proprio sotto il segno delle stelle, quelle del cielo e quelle del cinema. Dagli astri, divisi in costellazioni con nomi mitici, di cui ci svelerà i segreti Margherita Hack nella serata speciale d'apertura della kermesse, agli astri del firmamento cinematografico.
Gli artisti ospiti del festival di quest'anno provengono infatti dal grande schermo: Marco Bellocchio, il Maestro del cinema italiano, Leone d'oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia 2011; Nicola Piovani, compositore di musica per film (premio Oscar per La vita è bella -oltre ai David di Donatello, ai César, ai Nastri d’argento collezionati- ha lavorato con Fellini, Bellocchio, Monicelli, i Taviani, Moretti, Tornatore, Benigni); Donatella Finocchiaro musa di Bellocchio ne Il regista di matrimoni, diretta anche da Tornatore, Verdone, Crialese…; Giulio Scarpati l’indimenticabile protagonista di film intensi come Il giudice ragazzino…; Valerio Massimo Manfredi, autore di fortunati soggetti e sceneggiature per il cinema (come la trilogia Alexandros, acquistata dalla Universal Pictures e L'Ultima legione -da cui De Laurentis ha tratto un film con Ben Kingsley e Colin Firth-).
Le contaminazioni fra cinema e teatro segnano dunque l'identità dell'edizione 2012 del festival e non riguardano solo gli artisti, ma anche i linguaggi e i mezzi espressivi... Tra gli altri un elemento caratterizzante è l'uso delle videoproiezioni in scena: quelle del grande fumettista Milo Manara, immaginifico creatore di eroine sexy ed affascinanti avventurieri ne Viaggi di Ulisse e quelle dal forte impatto cromatico e stilistico della talentuosa giovane artista Diana Manfredi in Bagradas.
Un cartellone che propone appuntamenti diversi ma accomunati dalla qualità artistica e dall'eccezionalità (una prestigiosa anteprima nazionale che è anche produzione del festival ed appuntamenti esclusivi creati apposta per Veleia).

Venerdì 29 giugno, ore 21.30
NOTTE DI STELLE
LE COSTELLAZIONI FRA SCIENZA E MITO: LE PIÙ BELLE STORIE SCRITTE NEL CIELO
Lectio magistralis di Margherita Hack con Viviano Domenici
Letture a cura di Giulio Scarpati

Sotto il cielo stellato di Veleia, l'astrofisica Margherita Hack, una delle menti più brillanti della comunità scientifica, ci guida in un affascinante viaggio tra astronomia, archeologia, scienza e mito, da Cassiopea ad Orione. Incantati e intimoriti dagli astri, gli antichi greci e romani hanno dato un nome ad ogni stella del cielo, popolandolo di dèi ed eroi per spiegarne il mistero. Accompagnano la Hack, in questo evento unico, il grande Giulio Scarpati - amatissimo volto del dottor Lele di Un medico in famiglia e indimenticato protagonista de Il giudice ragazzino (che gli valse il David di Donatello) - e Viviano Domenici, pluripremiato giornalista, responsabile delle pagine scientifiche del Corriere, con all'attivo spedizioni di ricerca paleontologica e antropologica nei cinque continenti.

Martedì 3 luglio, ore 21.30
IL RITORNO DI EURIDICE
da un'idea di Clara Gebbia
testo di Gesualdo Bufalino
con Donatella Finocchiaro

Musa di tanti grandi del cinema italiano (da Bellocchio a Crialese, da Verdone a Winspeare, da Tornatore alla Torre) Donatella Finocchiaro, paragonata dalla stampa ad Anna Magnani, presta voce, volto, corpo ad un'intensa e inaspettata Euridice novecentesca.
Dopo aver ottenuto la possibilità di scendere nell'Ade per riportare in vita l'amata Euridice, Orfeo contravviene all'unica clausola che il dio gli aveva imposto: si volta a guardarla e lei viene rimandata nel mondo dei morti.
Sul mito classico, Bufalino, innesta il sospetto che Orfeo non si sia voltato indietro per errore ma per calcolo e fa di Euridice l'archetipo della donna ingannata.

Domenica 8 luglio, ore 21.30
BAGRADAS
con Valerio Massimo Manfredi
lettura delle fonti a cura di Franco Costantini
immagini proiettate Diana Manfredi

Graditissimo ritorno a Veleia per uno degli scrittori più tradotti e più eclettici (autore per il cinema, volto noto di Stargate-Linea di confine su La7, direttore di spedizioni di scavo...): Valerio Massimo Manfredi, per una serata sotto le stelle all'insegna del mistero.
Bagradas ci catapulta nell'Africa delle guerre puniche, dove alcuni soldati romani spariscono nel nulla. Solo l'ichneuta, il cacciatore di tracce, risolverà l'enigma.
A rendere più intensa la serata, affiancano Manfredi la voce profonda di Franco Costantini e le videoproiezioni delle splendide tavole realizzate dalla figlia Giulia, giovane e virtuosa artista formatasi tra Bologna e Berlino.

Martedì 10 luglio, ore 21.30
VIAGGI DI ULISSE
Concerto mitologico per strumenti e voci registrate
Scritto e diretto Nicola Piovani
Concerto mitologico per strumenti e voci
Solisti dell'orchestra: Nicola Piovani, Andrea Avena, Marina Cesari, Pasquale Filastò,
Ivan Gambini, Aidan Zammit
Disegni originali di Milo Manara
Testi di Omero, Pindaro, Tasso, Joyce, Saba, Kavafis

Veleia accoglie un imperdibile evento musicale con il premio Oscar Nicola Piovani.
Viaggi di Ulisse è il racconto in musica dell'incanto che mi hanno lasciato le letture dei viaggi di Ulisse. Spero di condividere quell'incanto col pubblico. (Nicola Piovani)
Un'operazione unica accosta pianoforte, contrabbasso, sax, violoncello, percussioni, tastiera elettronica e preziose registrazioni vocali: James Joyce legge il suo Ulisse in un raro documento sonoro; il canto delle sirene, ricavato da campionamenti della voce di Maria Callas, Yma Sumac e Noa e poi Carlo Cecchi, Massimo Popolizio, Mariano Rigillo, Massimo Wertmuller... danno voce a poeti immortali, da Omero al premio Nobel Kavafis.
Un incanto arricchito dal fascino sensuale dei disegni di Milo Manara.

Domenica 15 luglio, ore 21.30
ORESTE
anteprima nazionale
da un'idea di Marco Bellocchio
progetto artistico di Marco Bellocchio
drammaturgia da Euripide e Marco Bellocchio
regia di Filippo Gili
con Pier Giorgio Bellocchio, Vanessa Scalera, Katia Gargano

Il leone d'oro Marco Bellocchio omaggia il Festival di un progetto artistico pensato appositamente per il foro veleiate.
Il festival di Veleia firma così la produzione di un progetto esclusivo e mette in scena in prima nazionale un Oreste in cui si (con)fondono il Mito antico della tragedia euripidea e quello moderno del film capolavoro del regista piacentino, I pugni in tasca. Protagonista nel doppio e difficilissimo ruolo di Oreste/Ale, il virtuoso figlio d'arte Pier Giorgio Bellocchio che ha già dato prova di indiscusso talento.

Il foro romano di Veleia, sede degli spettacoli teatraliACQUISTO E PRENOTAZIONE BIGLIETTI
Anche quest’anno il pubblico del Festival di teatro antico ha la possibilità di acquistare i biglietti in prevendita o di prenotarli telefonicamente.
Prevendita biglietti (a partire da martedì 19 giugno) presso lo sportello di Cariparma, sede di via Cavour, 30  a Piacenza
da Lunedì a Venerdì, ore 8.25-13.25 e 14.45-16.00

Info e prenotazioni:
Associazione Cavaliere Azzurro, tel. 0523 76 92 92 cell. 331 95 59 753  dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle 18.00

info@veleiateatro.com
www.veleiateatro.com

Costo biglietti:
I biglietti degli spettacoli hanno un costo simbolico: 8 € tutte le file (fatta eccezione per i posti di prima fila centrale, € 20; seconda fila centrale, € 15) - E' prevista una riduzione per under 18 e over 65
Tutti gli spettacoli si tengono nella magnifica cornice dell’Area Archeologica Nazionale di Veleia Romana.
In caso di maltempo sul sito web saranno indicati gli aggiornamenti sull’agibilità dello spettacolo
Chi desidera può seguire il festival anche su Facebook (Veleia Teatro) e Twitter (Fare Cultura)

DOPO TEATRO ENOGASTRONOMICO
Al termine di ogni spettacolo, il salumificio La Rocca di Castell’Arquato, l’associazione viticoltori Val Chiavenna, l’azienda agricola Pier Luigi Magnelli e l'azienda vitivinicola La Tollara offriranno al pubblico e agli artisti una degustazione di vini e salumi piacentini.
Questa novità, introdotta da tre anni, ha avuto notevole successo e si inserisce nel progetto di turismo culturale sotteso al festival di teatro antico, che contempla, tra i suoi valori, anche quello dell’aggregazione.


Portare il teatro nei luoghi della Storia, utilizzando la suggestione della scenografia naturale nell'assoluto rispetto dei siti archeologici e dei loro monumenti. Con questo spirito assistiamo anche quest'estate al matrimonio tra archeologia e teatro. Cinque rappresentazioni classiche e non, cui si aggiunge quest'anno un incontro/workshop di recitazione “en plein air” tenuto da Elisabetta Pozzi su "Le eredità di Cassandra" il 6 luglio, dalle 14 alle 19.
Occasioni da non perdere nella cornice del foro del municipium romano di Veleia, lo stesso luogo dove si  svolgevano anche duemila anni fa. Nel riproporre l'antica consuetudine nella piazza che Lucio Lucilio Prisco, uno dei due massimi magistrati locali, pavimentò con lastre d'arenaria ai tempi d'Augusto, tra monumenti onorari e resti di vetuste architetture, noi vogliamo che la città non sia solo un suggestivo fondale, ma si animi e riviva per quel miracolo che ogni genere drammatico ha da sempre il potere dì compiere.
Continuando una tradizione ormai consolidata, torna a Veleia il teatro che consente di rivivere l'antica consuetudine degli spettacoli pubblici. Cittadini e attori sono immersi in uno scenario fuori dal tempo dove la bellezza della natura si sposa con il fascino dell'antica città romana. Tutti gli spettacoli si svolgono nel foro di Veleia, in località Rustigazzo di Lugagnano Val d'Arda (PC), con inizio alle ore 21.30


A Veleia gli spettacoli si rappresentavano nel foro. Uno spaccato della vita pubblica veleiate è offerto dalla stele del Venator: in marmo lunense, con iscrizione dedicatoria sul retro e figura di gladiatore che affronta le fiere sul davanti, il monumento ricorda gli spettacoli gladiatori che si tenevano a Veleia in età imperiale. In mancanza di un edificio idoneo (il cosiddetto “anfiteatro” è frutto di una ricostruzione interpretativa moderna) i giochi si tenevano forse nel foro stesso, luogo in cui la stele fu rinvenuta nel 1760.

L(ucio) Sulpicio
L(ucii) filio Gal(eria) Nepoti
Flam(ini) divi Hadriani
Augustae
Iudic(i) ex (quinque) dec(uriis)
(duo)vir(o) Aug(ustae)
(duo)viro Plac(entiae)
Euthales lib(ertus)
Patrono r(ei) p(ublicae)
D(ecurionum) d(ecreto)

A Lucio Sulpicio
Nepote, figlio di Lucio, della tribù Galeria,
flamine del divo Adriano
a (Veleia) Augusta,
giudice per cinque decurie,
duoviro a (Veleia) Augusta,
duoviro a Piacenza,
il liberto Euthales
al patrono della comunità
con decreto dei Decurioni

Oggetto della dedica, rivolta a un eminente personaggio locale, Lucio Sulpicio Nepote, da un suo liberto gladiatore, Euthales, è il monumento stesso su cui la figura del venator, rappresentato sul podio armato di asta da caccia (venabulum) e frusta (flagellum), allude agli spettacoli di caccia alle fiere (venationes), cui partecipò e che, col permesso del senato locale, organizzò lo stesso Euthales.
Il personaggio veste una corta tunica su cui indossa una placca di cuoio protettiva (cardiophylax) e una cintura (balteus), decorate con motivi apotropaici; le gambe sono protette da bende di stoffa e cuoio, mentre i piedi, calzati, hanno le dita libere.

Un esempio della decorazione musiva che ornava i pavimenti degli edifici, non solo pubblici, ma anche privati, è il mosaico policromo con maschera teatrale, proveniente dall’estremo quartiere abitativo occidentale. Del pavimento musivo in opus signinum (cocciopesto), di età augustea, rimane soltanto l’emblema (la parte centrale) che presenta, all’interno di una cornice geometrica articolata su più fasce, una maschera femminile, motivo con valenze apotropaiche comune tra i mosaici di età romana.

Mosaico policromo con maschera teatrale, pertinente ad una casa privata di Veleia

Promosso da:

Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Piacenza, Comune di Lugagnano Val D'Arda

Città: Lugagnano Val D'Arda
Luogo: Foro della città romana di Veleia
Indirizzo: località Rustigazzo
Provincia: Piacenza
Regione: Emilia-Romagna

Editing di Carla Conti