Area archeologica di Veleia
Teatro e archeologia a Veleia
15 - 16 - 22 - 29 - 30 Luglio 2005

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Continuando una tradizione ormai consolidata, torna a Veleia la rassegna di teatro latino che consente di rivivere l'antica consuetudine degli spettacoli pubblici. Cittadini e attori sono immersi in uno scenario fuori dal tempo dove la bellezza della natura si sposa con il fascino dell'antica città romana. Tutti gli spettacoli si svolgono nel foro di Veleia, in località Rustigazzo di Lugagnano Vel d'Arda (PC).


Il foro romano di Veleia, sede degli spettacoli

venerdì 15 e sabato 16 luglio 2005, alle ore 21.30
Coefore
di Eschilo
versione italiana e adattamento di Michele di Martino
con
Laura Lattuada, Milo Vallone, Margherita Adorisio, Claudia Carlone, Gabriella Casali, Daniela Coelli, Maurizio Faraoni, Laura Marchianò e Rachele Viggiano
Regia di
Beppe Arena

Coefore narra di Oreste, figlio di Agamennone, che dopo anni di esilio torna ad Argo per vendicare l'assassinio del padre compiuto da sua madre Clitemnestra insieme all'amante Egisto. Nella tragedia domina un senso di ineluttabile sventura in cui emerge l'orrore della vendetta implacabile che porta Oreste, travolto da una furia omicida, a compiere il matricidio.

venerdì 22 luglio 2005, alle ore 21.30
Amores Amandi
da Ovidio
elaborazione testi di Filomena Di Zio
con
Vanessa Gravina e Milo Vallone
Regia di Milo Vallone

Il recital è un percorso poetico all'interno della letteratura amorosa (elegiaca amorosa) del grande autore latino. La struttura del testo a cui gli attori danno vita è il frutto di una congiunzione tra i brani più significativi tratti da quattro opere di Ovidio: gli Amores, Heroides, Ars amatoria (o Ars amandi) e Remedia amoris. Al centro della piece c'è il tema dell'amore che Ovidio affronta, a seconda delle opere, ora con arguzia, ora con ironia, talvolta con efficaci suggestioni poetiche, altrove con aperture intellettuali ma sempre con enorme -e non di rado innovativo- spessore letterario.

venerdì 29 e sabato 30 luglio 2005, alle ore 21.30
Aulularia
di Tito Maccio Plauto
versione italiana e adattamento di Michele di Martino
con
Andrea Roncato, Andrea Cramarossa, Chiara Cavalieri, Federico Passi, Francesco Testi, Inga Pelosi, Irene Pavone, Mara Di Bartolomeo, Marco Benzoni e Marco Pedrelli
Regia di
Beppe Arena

L'Aulularia, o commedia della pentolina, prende il titolo da un oggetto intorno al quale di incardina tutta la trama e convergono tutte le azioni teatrali. Il vecchio e avaro Euclione (per noi Cacastecchi), dopo aver trovato una piccola pentola (aulula) d'oro e aver deciso di tenerla nascosta in casa, continua a vivere in miseria e perdippiù con la continua preoccupazione di essere derubato. In tutte le vicende che ne seguono Plauto dimostra tutta la sua bravura nel gioco degli equivoci, usando espressioni che vanno bene nei due sensi e suscettibili di doppia interpretazione.


Biglietti: prime file € 15,50 altre file € 8,00
Informazioni e prevendita: Piacenza Turismi, Via San Siro n. 27 - 29100 Piacenza
telefono 0523.305254 - fax 0523.309298 - e-mail infotur@piacenzaturismi.net

 

Pagina a cura di Carla Conti