Comune di Russi e Russi Romagna Viva
in
collaborazione con Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio
per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio
Emilia e Ferrara, Associazione Pro Loco Russi e Associazione Culturale
La Grama
Un
autunno di visite guidate alla scoperta del territorio
a partire da sabato 3 e
domenica 4 settembre 2016
In entrambe le giornate i siti sono
aperti dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30 con possibilità di
prenotare le visite guidate.
Domenica 4 settembre la Villa Romana è
aperta dalle 11 alle 19 con ingresso gratuito. Tutti gli appuntamenti
su www.comune.russi.ra.it
alla sezione Eventi del mese
Per informazioni tel 0544 587642
scoprirussi@gmail.com •
cultura@comune.russi.ra.it
scarica il depliant in pdf
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Due giornate per scoprire il territorio di Russi attraverso tanti tour guidati, da Palazzo San Giacomo alla Villa Romana e all'Oasi naturalistica, dalla Pieve di Santo Stefano in Tegurio a Godo al Museo della vita contadina in Romagna alla Pieve di San Pancrazio. Sette tappe di un percorso che si snoda dentro e fuori il centro storico di Russi con due appendici da non perdere: il percorso del Risorgimento e la Fira du Sett Dulur che si tiene nel terzo fine settimana di settembre (17 e 18 settembre)
Ecco le tappe del percorso
1 Palazzo San Giacomo
via Carrarone Rasponi, Russi • tel 0544 587656 - 587642
Visitabile durante le visite guidate e in occasione di manifestazioni
Ingresso gratuito
La prima notizia concreta risale al 1115, quando sul luogo era presente
un castello, in seguito sostituito dai Conti Rasponi con la loro
residenza estiva, Palazzo San Giacomo. Nei secoli XVII-XIX fu la dimora
di villeggiatura più ricca e grandiosa di tutta la Romagna, anche fulcro
della comunità rurale, con chiesa, granaio, officina, cantine, forni,
stalle, scuderie, pescherie, giardini e teatro all’aperto. La chiesa,
dedicata a S. Giacomo Apostolo, venne edificata nel 1774.
Oggi la decorazione degli interni costituisce forse il più vasto ciclo
pittorico giunto in Romagna fra il ‘600-700, almeno sul fronte della
decorazione privata e gentilizia. L'intero piano nobile si presenta
ancora affrescato, mentre poco resta delle antiche caminiere a stucco.
2 Villa Romana
via Fiumazzo, Russi • tel e fax 0544 581357
www.archeobologna.beniculturali.it/russi
Orari di apertura
aprile - settembre lunedì - sabato 9.00 - 19.00; domenica 14.00 mettere
13.30-19.00
ottobre - marzo lunedì - sabato dalle 9.00 a un’ora prima del tramonto;
domenica dalle 13.00 a un’ora prima del tramonto
chiuso Capodanno, Primo Maggio e Natale
Ingresso: intero € 2, ridotto € 1 la biglietteria chiude mezz'ora prima
I primi rinvenimenti archeologici risalgono al 1938-1939 quando furono
ritrovate strutture murarie e pavimenti musivi in un’area che a quel
tempo veniva sfruttata come cava per l’estrazione dell’argilla.
Successivamente le campagne di scavo riportarono alla luce l’area
padronale della villa, il quartiere rustico e alcuni ambienti
dell’impianto produttivo, due tombe preromane a inumazione, che
attestano una frequentazione della zona anche prima della costruzione
della villa, un grande cortile con ceppi di albero da frutto, la zona
termale e altri settori produttivi.
3
Oasi ecologica della Villa Romana
via Fiumazzo, Russi
Visitabile durante le visite guidate e in occasione di manifestazioni
Ingresso gratuito
L'area di riequilibrio ecologico circonda la zona archeologica ed è
inserita nel circuito regionale delle aree di riequilibrio, piccole oasi
naturali o di origine artificiale, inserite in territori di intensa
presenza umana.
Sono 13 ettari di micro ambienti peculiari che mirano a riproporre la
diversificazione naturale: da ambienti in perenne contatto con l'acqua
ad aree in cui questo contatto avviene solo per brevi periodi
di piena,
per passare al bosco tipico delle rive e delle golene e infine ad
ambienti meno vincolati dalla presenza delle acque.
4 Museo Civico
via Don Minzoni, Russi • tel 0544 587671
Orari di apertura
settembre lunedì - sabato 9.00-12.00 /15.00-18.00; domenica 15.00-18.00
gennaio - agosto e ottobre - dicembre martedì e sabato 9.00 -12.00
Ingresso gratuito
Allestito all’interno di una rocca trecentesca, destinata a metà del XIX
secolo a struttura ospedaliera, il museo presenta collezioni che
illustrano la storia e le origini del territorio, i suoi personaggi e
artisti più illustri. Si possono visitare quattro sezioni: la Raccolta
archeologica della Villa Romana di Russi, le “Sale della Città”, le
Opere d’arte della collezione dell’Azienda USL di Ravenna e una raccolta
del Fondo Archivistico “Alfredo Baccarini”.
5 Pieve di Santo Stefano in Tegurio
via Croce, 38 Godo • tel 0544 419369
www.parrocchiadigodo.altervista.org
Orari di apertura tutti i giorni 8.00-19.00
Questa pieve dell'VIII secolo, situata nella campagna di Godo, deve il
suo nome all’antico fiume Tegurio che scorreva nelle circostanze.
Dell'antico patrimonio scultoreo va segnalato un frammento marmoreo di
capitello bizantino reimpiegato come basamento di una croce posta nel
presbiterio. La navata centrale presenta pilastri rostrati e colonne di
pietra con antichi
capitelli. La fiancata principale, ornata da lesene che racchiudono sei
finestrelle, risulta essere quella originale.
6 Museo della vita contadina in Romagna
via XVII Novembre 2/a, San Pancrazio
tel 0544 552172 - 349 7881929 •
www.vitacontadina.ra.it
Orari di apertura:
sabato e domenica 9.30-12.30 e su prenotazione;
chiuso luglio e agosto
Ingresso gratuito
Le origini del Museo risalgono al 1967, con il primo nucleo documentario
relativo agli oggetti di lavoro e della casa contadina, denominato
raccolta Etnografica. Grazie all’Associazione Culturale La Grama di San
Pancrazio nel 1994 la Raccolta fu trasformata in Museo della Vita
Contadina in Romagna, inserito nel Sistema Museale Provinciale. Oggi,
grazie al nuovo allestimento, il Museo rappresenta un’importante risorsa
culturale ai fini della valorizzazione e della trasmissione della
cultura e delle tradizioni locali.
7 Pieve di San Pancrazio
via Franguelline Nuove 9, San Pancrazio • tel 0544 535202
Orari di apertura tutti i giorni 8.00-19.00
Secondo la tradizione, questa antica pieve della fine dell' VIII secolo
venne fatta edificare da Galla Placidia, nell'anno 437 d.C. Il più
antico documento risale al 963 e una data successiva, il 1058, riportata
in un’ iscrizione marmorea di un suo pilastro, potrebbe riferirsi alla
prima consacrazione della chiesa. L’edificio attuale è stato ricostruito
dopo le distruzioni belliche. L'interno è a tre navate con sette archi
per parte, retti da pilastri rostrati. L'abside elevata presenta cinque
finestre.
Il campanile è stato ricostruito nel 1950 sullo stile "protoromanico"
E in più
Il percorso del Risorgimento. Itinerario ideale attraverso i
luoghi simbolo dell'epoca risorgimentale
Il percorso risorgimentale vuole riportare in vita la memoria
storica e valorizzare i personaggi e gli episodi significativi della
città. Lapidi, edifici e monumenti costituiscono un vero e proprio
‘’museo risorgimentale a cielo aperto”.
Itinerario blu nella mappa
Fira di Sett Dulur
Russi, terzo week end del mese di settembre (nel 2016 il 17 e 18
settembre)
tel 0544 587641 • 587642
www.firadisettdulur.net
La Fira nasce nel XVII secolo come festa religiosa per rendere omaggio
al culto della Madonna Addolorata. Nel corso dei secoli si è andato
accentuando il carattere di festa popolare e da anni il centro storico
della città il terzo weekend di settembre si anima con manifestazioni
culturali e sportive, mostre e convegni, spettacoli pirotecnici e il
mercato dell'artigianato. Protagonisti assoluti dei giorni di festa i
prodotti tipici del luogo: cappelletti, bél e còt (cotechino di qualità
superiore) e canéna nôva (vino prenovello della tradizione)