PRIMO MAGGIO 2012
Aperti per feste... le vostre. Ingresso ai musei al costo simbolico di 1 euro
passiamo insieme la Festa del Primo Maggio
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Comunicato stampa

Mercoledì 2 maggio 2012
La Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna ringrazia i 994 visitatori che hanno trascorso il Primo Maggio visitando i nostri musei e, nonostante il maltempo, le nostre zone archeologiche

La Festa dei Lavoratori è un'ottima occasione per visitare i nostri musei e zone archeologiche che anche quest'anno restano aperti il 1 maggio sperando che ci veniate a trovare. In questa giornata troverete aperti tutti i nostri musei e zone archeologiche che vi aspettano con tante iniziative e le proprie collezioni.
Inoltre il 1 maggio è stato disposto l'ingresso al costo simbolico di € 1,00 (Decreto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia-Romagna n. 35 del 19/04/2012 )

Museo Nazionale Etrusco e Area Archeologica di Marzabotto
Via Porrettana Sud n. 13
Marzabotto (BO)
museo aperto dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18,30
area archeologica aperta dalle 8 alle 19
ore 10, visita guidata gratuita
ALLA SCOPERTA DELL'ANTICA CITTÀ ETRUSCA DI KAINUA
L'archeologa della Soprintendenza Beni Archeologici Emilia-Romagna, Silvana Sani, accompagna il pubblico alla scoperta del Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" e ai resti strutturali dell’antica città di Marzabotto, un sito archeologico unico nel panorama dei centri abitati etruschi. A differenza di altre città etrusche -come ad esempio l’antica Felsina- qui l’abbandono del sito ha garantito la conservazione dell’impianto urbano nel suo disegno originale, cosa che ci consente ancora oggi di percorrere le antiche strade lungo le quali si snodano case di abitazione, aree artigianali ed edifici sacri. A margine della città sono inoltre presenti due necropoli e un’acropoli
info 051.932353

Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
Via XX Settembre n. 122
Ferrara
aperto dalle 9 alle 19 (chiusura cancello ore 18.30) 
ore 11 e 16, visite guidate gratuite
mostra: L'AMORE AL TEMPO DELLA GUERRA
La giornata al museo di Ferrara prevede due visite guidate condotte dall'archeologo Valentino Nizzo (ore 11) e dal direttore Caterina Cornelio (ore 16).  Prosegue inoltre fino al 18 maggio, la mostra "L'amore al tempo della guerra", curata da Caterina Cornelio e Mario Cesarano, e promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, con la collaborazione del Gruppo Archeologico Ferrarese. L'amore di Teti e Peleo, quello di Ettore e Andromaca, l'uccisione di Priamo e quella di Cassandra, la triste storia di Ifigenia: in mostra gli infiniti volti dell'amore sullo sfondo della mitica guerra di Troia: la voce narrante è affidata alle pitture vascolari esposte nelle sale del museo.

info 0532.66299

Museo Archeologico Nazionale di Parma
Palazzo della Pilotta
Parma
aperto dalle 13 alle 19 (ultimo accesso ore 18.30)
Il Museo Archeologico di Parma fu istituito nel 1760 da Filippo di Borbone per accogliere i reperti provenienti dagli scavi della città romana di Veleia, in particolare la “tabula alimentaria” scoperta nel 1747, reperti che si uniscono alle precedenti collezioni raccolte dalle famiglie Gonzaga e Farnese.  Il Museo espone sculture di età romana, ceramiche greche, italiche ed etrusche, urnette, specchi e bronzetti etruschi, la collezione egizia -con sarcofagi, vasi canopi, rilievi e papiri funerari, bronzetti votivi, amuleti, scarabei e usciabti-, il medagliere, con monete e medaglie, e i materiali provenienti da Veleia, tra cui le 12 statue in marmo della famiglia dell’imperatore Augusto, due notevoli ritratti bronzei e la celebre tabula alimentaria.
Le sezioni dedicate all'Archeologia del Parmense coprono un arco temporale che va dalla preistoria all’alto medioevo. Dal 2009, grazie a un accordo con Fondazione Cariparma, il Museo Archeologico Nazionale di Parma espone una delle più prestigiose collezioni di scarabei sigillo attualmente esistenti, la Collezione Magnarini, 429 esemplari, di cui 80 reali, datati dal 2100 al 525 a.C.
Info 0521.233718

Museo Archeologico Nazionale Sarsinate
Via Cesio Sabino n. 39
Sarsina FC
aperto dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 18
ore 16, visita guidata gratuita
SARSINA: UN MUNICIPIO TRA UMBRI ED ETRUSCHI
L'Ispettore Onorario per l'Archeologia, Piergiorgio Pellicioni, guida il pubblico alla scoperta di uno dei più importanti musei dell'Italia Settentrionale, un museo che raccoglie i materiali provenienti dagli scavi condotti in area urbana e nella necropoli romana di Pian di Bezzo. La visita consente una lettura completa della storia di Sarsina dalla sua fondazione fino al III sec. d.C. Al piano terra sono esposti numerosi monumenti sepolcrali fra i quali spicca, per imponenza e completezza, il mausoleo ad edicola cuspidale di Rufo, risalente alla fine dei I sec.a.C. Da segnalare anche il mosaico policromo noto come “Il Trionfo di Dioniso” e gruppi scultorei raffiguranti divinità orientali, tra cui la statua del giovinetto Attis. Al secondo piano -oltre agli oggetti riferibili alla fase più antica della città- trova spazio l’aspetto più privato della vita quotidiana in età romana. Sono visibili i corredi funerari delle sepolture rinvenute nella principale necropoli della città, la ricostruzione di un triclinium (sala da pranzo) con il pavimento originale a mosaico, suppellettili di bronzo, vetro e ceramica
info 0547.94641

Antiquarium e zona archeologica della città Romana di Veleia
Località Rustigazzo
 Lugagnano Val d'Arda (PC)
aperta dalle 9 alle 19
mostra
VOCI DAL TEMPO. COLLOQUIO MATERICO TRA ARTISTI CONTEMPORANEI E RESTI ARCHEOLOGICI
La città romana di Veleia e il suo territorio rivivono attraverso l'interpretazione di artisti contemporanei che espongono le loro opere lungo il percorso di visita dell'area archeologica. Si possono ammirare i lavori di Alexander Jarque, Chiara Madoi, Francesco Madoi, Giacomo Galli e Guido Mori. La mostra vuole richiamare l’interesse del grande pubblico, anche non specialista, verso questa importante colonia romana nel cuore dell’Appennio piacentino. Non è richiesta prenotazione
La mostra, curata da Daniela Locatelli e Giacomo Galli, è aperta fino 30 settembre 2012 ed è promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna
info 0523.807113

Antiquarium annesso all'area archeologica di Ravenna, località Classe
Via Marabina, località Classe
Ravenna
antiquarium aperto dalle 9 alle 19
zona archeologica chiusa per ristrutturazione
ore 16, incontro con il restauratore
TECNICHE PRODUTTIVE E RESTAURO DEL MATERIALE ARCHEOLOGICO
Il restauratore della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Enrico Bertazzoli, sarà a disposizione del pubblico dalle 12 alle 18 per rispondere a domande su tecniche e problematiche dell'attività di restauro.
Inoltre, alle ore 16, illustrerà con l'ausilio di immagini commentate e del materiale esposto nell'antiquarium la produzione, conservazione e il restauro del materiale archeologico, con particolare attenzione al restauro delle ceramiche e dei vetri
info 0544 67705

Villa Romana
Via Fiumazzo
Russi (RA)
aperta dalle 9 alle 19
Duemila anni fa Ravenna sorgeva in riva al mare. Quando Augusto vi stanziò la flotta militare che doveva controllare la parte orientale del Mediterraneo, ricavò nelle lagune a sud-ovest della città un porto. Forse fu proprio la vendita delle eccedenze agricole (vino, grano, frutta) ai militari romani stanziati a Ravenna ad arricchire il proprietario della villa urbano-rustica di Russi. Di sicuro risale al periodo tra il I e il II sec. d.C. la completa ristrutturazione del complesso, che venne ampliato secondo un progetto architettonico unitario e abbellito con affreschi e pavimenti a mosaico. Ancora oggi si può ammirare la tipica struttura della villa di campagna, suddivisa tra area padronale e parte produttiva, con cucina e magazzini, cui si aggiunge un impianto termale
info 0544.581357