SABATO 20 NOVEMBRE 2010, MUSEI IN MUSICA
 Vi aspettiamo nei Musei Archeologici Nazionali di Parma, Ferrara e Marzabotto
concerti e visite guidate dalle 20 alle 2 di notte
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I Direttori e il personale dei Musei Archeologici Nazionali di Parma, Ferrara e Marzabotto ringraziano i tanti 'amici' che hanno deciso di trascorrere il sabato sera in loro compagnia. I "Musei in Musica" hanno infatti riscosso un grande successo, registrando 358 visitatori a Parma, 316 a Ferrara e 201 a Marzabotto
 
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
‘Musei in Musica’
apertura straordinaria notturna dalle 20 alle 2 di notte con ingresso gratuito

Al fine di promuovere la cultura e avvicinare sempre più i cittadini all’arte ed ai luoghi che la conservano, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali promuove, per il 20 novembre prossimo e per la prima volta, l'evento "Musei in musica".
L'iniziativa prevede l'apertura straordinaria dei musei fino alle ore 2 del giorno successivo con  concerti e spettacoli musicali che saranno offerti gratuitamente al pubblico.  Un modo per diffondere la conoscenza del patrimonio culturale a un sempre più ampio numero di cittadini, facilitando soprattutto coloro che hanno difficoltà a fruire dei nostri musei nel normale orario di visita.
I Musei Archeologici Nazionali di Parma, Ferrara e Marzabotto aderiscono all'iniziativa garantendo l'apertura straordinaria notturna dalle ore 20 alle 2 (ultimo accesso all'1 di notte) con ingresso gratuito. (n.b. Durante l'apertura ordinaria della giornata il biglietto sarà emesso normalmente)

clicca qui per scaricare il pdf con il programma di tutti i musei italiani che aderiscono a Musei in Musica 2010

Dopo la normale apertura dalle 9 alle 14, il Museo Archeologico Nazionale di Parma apre nuovamente dalle 20 alle 2 di notte (ultimo accesso ore 1.00), con ingresso gratuito e un interessante programma di musica e cultura

Parma, Palazzo della Pilotta
Info 0521.233718

Per tutta la serata saranno esposti alcuni reperti del Museo, solitamente non visibili, raffiguranti strumenti musicali dell'antichità. I reperti sono illustrati da una brochure distribuita gratuitamente ai visitatori (fino a esaurimento), realizzata dall'archeologa Manuela Catarsi,in collaborazione con Flavia Giberti e Fabiola Sivori, e sponsorizzata da GEA S.r.l. Ricerca e documentazione archeologica.

Alle ore 22, le prestigiose sale del Museo ospitano il "Concerto d'Arpa di Daniele Belluco", esibizione del Maestro Daniele Belluco, arpista diplomato al Conservatorio Bruno Maderna di Cesena, accompagnato al basso elettrico da Pietro Morbidelli e alle percussioni da Leopoldo Salerno.
Giovane e virtuoso esecutore di brani di musica classica e leggera, Belluco proporrà in anteprima nazionale un viaggio inedito che a partire da sonorità classiche giungerà ad un'originale rilettura di autori quali Satie e Glass.  Concluderà l'esibizione un arrangiamento originale di temi della musica popolare sudamericana.

Primo tempo

L'ingresso del Museo Archeologico Nazionale di Parma situato al primo piano del Palazzo della PilottaVariations pastorales sur un vieux Noel
Marcel Samuel Rousseau (1882-1955)

Petlte Suite
David Watkins (1925-2008)

Feerie - Prelude et Danse
Marcel Tournier (1879-1951)

Chanson de la nuit
Carlos Salzedo (1885-1961)

Secondo tempo

"Musica de l'Immaginario"
da Satie a P. Glass

Daniele Belluco (arpa classica - elettrica - midi) - Pietro Morbidelli (basso) - Leopoldo Salerno (percussioni)

 

Le imbarcazioni monossili di età tardoromana rinvenute nel 1940 a Valle IsolaDopo la normale apertura dalle 9 alle 14, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara riapre con ingresso gratuito dalle 20 alle 2 di notte (ultimo accesso ore 1.00), con una serata di spettacolo, musica e visite guidate, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Ferrarese

Ferrara, Via XX Settembre n. 122
Info 0532.66299

In occasione dei Musei in Musica, il Rione Santo Spirito propone alle ore 22.30 l'intrattenimento Scacco ... al Re (ovvero la sorte in giuoco) mentre a partire dalle 20.30 e per l'intera serata sono offerte al pubblico numerose visite guidate.

Alle 21.30 e 23.30 le archeologhe Caterina Cornelio e Chiara Guarnieri conducono i visitatori alla scoperta del "museo segreto", in un interessante viaggio dietro le quinte di una struttura espositiva, tra quella serie di attività nascoste (ricerca, restauro, tutela, didattica, etc) che fanno di un museo un luogo unico.
Dalle 20.30 alle 21.30 e dalle 23 alla chiusura i volontari del Gruppo Archeologico Ferrarese propongono una serie di visite guidate con "temi a sorpresa" che spaziano dalle collezioni ai miti, dal giardino alla sala del tesoro, dalle piroghe alle oreficerie. Tutta dedicata ai bambini quella delle ore 20.30 curata da Gianna Andrian: la giovane studiosa incanterà più piccoli con i racconti sui labirinti, dal Teseo della grande Kilix del pittore di Pentesilea al nodo-labirinto sui tappeti della sala del Tesoro fino al labirinto giardino.
Una piece veramente originale viene offerta alle ore 22.30 dal Rione Santo Spirito. 
SCACCO … AL RE (ovvero la sorte in giuoco)
mette in scena tutto il fascino del gioco degli scacchi nella rivisitazione operata nel periodo rinascimentale. Pur essendo conosciuto e praticato anche in epoca precedente, è infatti in questo periodo che vengono dettate le regole che ancora oggi, seppur con qualche piccola differenza, ne costituiscono l’ossatura.
Il collerico Maestro di Cerimonia e il sempliciotto giullare Piteo sono uniti da un legame di odio/affetto, nato dall’esigenza comune e non facilissima di divertire i potenti. Per decidere a chi dei due concedere la mano della figlia, il Duca organizza una partita a scacchi.
Temendo una sconfitta e la conseguente sventura, il tremebondo Maestro chiama in scena i pezzi della scacchiera che diventano così i veri protagonisti della rappresentazione. Le fasi del gioco sono scandite dai duelli fra le pedine, in un dualismo mangiare/essere mangiati che si protrae fino alla sospensione della partita, imposta dal calare della notte.
Approfittando delle tenebre, un'abile manovra piegherà il destino ai desideri della Principessa, già chiari fin dal ballo d’inizio, mentre al Maestro di Cerimonia non resterà che trarre le sue filosofiche quanto improbabili conclusioni.
Il tutto con il corredo di musiche rinascimentali come l'Improvisation on la Folia, Lacrimal Ensemble (Anonimo del XVI secolo), la Poviana e gagliarda "La Traditora", El desperado, La lavandara, Piffaro (Anonimo del XV secolo) Direttore Joankimball-Robert Wiemken, e il Saltarello de la Ragione, Doulce Mémoire (Anonimo del XV secolo), Direttore Denis Raisin Dadre

L'offerta della serata è arricchita dal ricco programma offerto anche dalla vicina "Casa Romei" con sede in Via Savonarola n. 28 (info 0532.234100).
Alle ore 20.30 il Coro dell'Università degli Studi di Ferrara esegue le "Villotte del Fiore o alla Napoletana", fantasie da Filippo Azzaiolo (1530-1569). Alle ore 23, visita guidata a "Gli affreschi staccati" a cura dello storico dell'arte Giovanni Lamborghini

 

Dopo la normale apertura dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30, il Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto riapre con ingresso gratuito dalle 20 alle 2 di notte, con un programma che prevede musica, visita guidata e brindisi di mezzanotte

Marzabotto (BO), Via Porrettana Sud n. 13
Info 051.932353

In occasione di Musei in Musica si terrà  "Mezzanotte con gli Etruschi", iniziativa articolata in un concerto (inizio ore 21.15), seguito alle ore 22.30 da una visita guidata a cura della Direzione del Museo, e da un brindisi di mezzanotte con castagne e vino brulé
Si comincia alle 21.15 con il Coro "I Biasanòt" di Marzabotto che si esibisce in "Arcaiche note a Kainua", rivisitazione di canti antichi della tradizione popolare, diretto dal Maestro Elide Melchioni

Giudice e notaro (arm. G. Vacchi)
Oh vilan (arm. Elide Melchioni)
L'usignolo (arm. G. Vacchi)
Il gargiolaio (arm. G. Vacchi)
In monaster (arm. G. Vacchi)
Adjemus (T. Yenkins)
Fa la nana (arm. G. Vacchi)
Rumelay (trad. Rom ungheresi)
Ebola (E. Ledda)
Schto mi e milo (trad. Macedonia)

I componenti del coro:
SOPRANI: Monica Bernardini, Arcangela Bux, Maria Antonietta Caputo, Floriana Cini, Patrizia Lugli, Alessandra Maldina, Antonietta Missich, Marzia Negri, Jessica Raimondi, Claudia Sardegna
CONTRALTI: Marinella Bonfiglioli, Claudia Cutrera, Maria Rosa Gherardi, Francesca Rippa, Marilena Zocca
TENORI: Marino Bugalossi, Antonino Gangemi, Andrea Paioli, Stelio Piccinelli, Franco Venturi, Ettore Vicini
BASSI: Guido Bugalossi, Sergio Sibani, Attilio Suppini

Il coro a voci miste I Biasanòt nasce nella primavera del 2002 per concretizzare la passione corale di un gruppo di amanti della musica e della cultura popolare emiliana. L'intento principale è quindi il recupero di canti e di uno stile esecutivo simile a quello dei gruppi spontanei di tradizione orale. Fin dall'inizio il coro partecipa a svariati concerti e rassegne, in ambito regionale e nazionale, promuovendo al tempo stesso la vita musicale nel proprio territorio e organizzando scambi con cori, seminari, eventi a tema.
Fin dalla sua nascita aderisce all'AERCO (Associazione Emiliano Romagnola COri) ed è tra i membri fondatori dell'associazione "Le voci del Reno" e dell' omonima rassegna che da 14 anni coinvolge svariate realtà musicali della regione. Nel 2009 il Coro "I Biasanòt" si è classificato al secondo posto nel concorso corale nazionale CORAMOR di Roma, incidendo il suo cd  "Primo!!". Lo dirige, fin dalla sua fondazione, il Maestro Elide Melchioni.

Al termine del concerto, verso le ore 22.30, la Direzione e il personale del museo offrono al pubblico una visita guidata ai suggestivi reperti conservati nel Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" seguita da un brindisi di mezzanotte, con castagne e vino brulé per tutti

La serata è promossa dal Museo Nazionale Etrusco con la collaborazione di Comune di Marzabotto, Pro Loco di Marzabotto e Associazione Culturale ETRURIA di Marzabotto


Parma, Museo Archeologico Nazionale - Un momento del concerto del 20 novembre 2010

Grande successo per l’evento organizzato al Museo Archeologico di Parma nell’ambito dell’iniziativa “Musei in Musica”, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Il pubblico ha visitato le sale a partire dalle 20 fino alle 2 della mattina successiva, apprezzando in particolare l’evento-chiave della serata, rappresentato da un inedito concerto d’arpa. Il primo tempo è stato improntato su sonorità classiche, eseguite dall’arpa solista del Maestro Daniele Belluco, mentre nel secondo tempo all’arpa si sono affiancati altri strumenti: la chitarra di Isael Gregori, le percussioni di Leopoldo Salerno e il basso elettrico di Pietro Morbidelli. Si è trattato di un esordio, poiché per la prima volta questi artisti si esibivano insieme, nato da un’idea dell’arpista Belluco sostenuta con entusiasmo dagli altri giovani musicisti e dal bassista Morbidelli, “anziano” del gruppo e liutaio prima ancora che musicista (è di sua costruzione l’arpa che è stata protagonista indiscussa della serata). L’inedito quartetto ha proposto un’originale rilettura di autori quali Satie e Glass, e in conclusione un arrangiamento della musica popolare sudamericana, che ha tenuto avvinto il pubblico il quale ha affollato la sala per tutta la durata del concerto. Molti gli spettatori in piedi e quelli che, raggiunta la capienza massima dell’ambiente, hanno ascoltato il concerto dalla stanza adiacente.
Nonostante l’eccezionale affluenza di pubblico, superiore alle previsioni (358 il totale dei visitatori nel corso della serata), l’accoglienza è stata gestita in maniera impeccabile dal personale di sala, che ha creduto sin dall’inizio in questa iniziativa. L’ideazione e la realizzazione della serata si deve in larga parte al personale di custodia del Museo, sostenuto dalla dott.ssa Manuela Catarsi, vicedirettore dell’Istituto, che ha offerto un contributo fondamentale alla buona riuscita dell’iniziativa anche attraverso la realizzazione di una brochure illustrativa dei reperti a tema musicale, sponsorizzata da Gea s.r.l. Ricerca e Documentazione Archeologica, cui hanno collaborato per la resa grafica Flavia Giberti e Fabiola Sivori.

 

Promosso da:

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Quando: sabato 20 novembre 2010 in molti musei, monumenti e zone archeologiche di proprietà dello Stato

clicca qui per per l'elenco completo, sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali