MY LAND IS YOUR LAND
Una mostra e un’agenda per dialogare tra le culture tutti i giorni dell’anno
mostra e agenda
Home - Mostre e appuntamentiArchivio mostre -  10 dicembre 2011 - 27 maggio 2012

This Land is your Land
Una mostra e un’agenda per dialogare tra le culture tutti i giorni dell’anno

dal 10 dicembre 2011 al 27 maggio 2012

Museo Civico Archeologico Etnologico
Palazzo dei Musei, Largo Porta Sant'Agostino 337
Modena

Orari di apertura: martedì-venerdì 9-12 - sabato, domeniche e festivi 10-13 e 15-18
(24 e 31 dicembre solo dalle 10 alle 13 - 25 dicembre e 1 gennaio solo dalle 15 alle 18)

Ingresso gratuito

E’ LA TERRA il tema della nuova agenda interculturale che verrà presentata e distribuita gratuitamente ai modenesi il 10 dicembre al Museo Civico Archeologico Etnologico in occasione del consueto brindisi natalizio che viene celebrato quest’anno proprio nella ricorrenza del “Terra Madre Day”, un evento internazionale nato nel 2009 in occasione del ventesimo anniversario di Slow Food.
L’agenda e la mostra che la accompagna sono il risultato di un progetto che il Museo, custode delle memorie del proprio territorio, e la Casa delle Culture, punto di raccolta di storie di “altre terre” , hanno proposto ad un gruppo di nuovi modenesi provenienti da 11 diversi paesi, che hanno accolto l’invito consapevoli delle ricadute positive che un’iniziativa di questo tipo può generare in termini di armonia sociale e di sviluppo del dialogo interculturale.
Prendendo come spunto di riflessione gli oggetti che il museo conserva ed espone, dagli strumenti agricoli usati nell’antichità fino alle testimonianze di vita rurale della Raccolta del lavoro contadino e artigiano di Villa Sorra, sono emerse esperienze e ricordi personali riconducibili alle diverse realtà di cui ciascuno dei partecipanti custodisce in sé la memoria: la terra che separa, la terra che rafforza i legami o che li fa nascere, la terra come pagina sulla quale si sono sovrapposte infinite storie, la terra del duro lavoro e degli straordinari frutti, la terra che accoglie, rappresenta e scandisce il trascorrere del tempo.
La mostra e l’agenda sono il risultato di una narrazione a più voci, scandita dai racconti dei protagonisti e modulata sulle priorità che essi stessi hanno individuato fra i molteplici argomenti riconducibili a quel grande contenitore di memorie e aspirazioni che è la terra. Certamente, data la vastità del tema, nessuna di queste testimonianze si propone come esaustiva della problematica che affronta, ma semplicemente suggestiva, personale ma proprio per questo “unica”.
Chi sfoglia le pagine dell’agenda o visita la mostra troverà una raccolta di storie partecipate, nate dalla discussione e condivisione all’interno del gruppo, che congiungono idealmente Modena e il suo territorio a Argentina, Congo, Albania, Ghana, Marocco, Colombia, Nigeria, Romania, Iran, Turchia, Ucraina in un percorso animato da oggetti, racconti, immagini e filmati di “altre terre” ai quali fanno da contrappunto i materiali legati alla terra delle raccolte del museo.

“This Land is your Land” è il titolo di una nota ballata composta nel 1940 da Woody Guthrie in un preciso contesto della storia degli Stati Uniti, anche come reazione, a metà strada tra l’ironia e la rabbia, a una canzone tanto popolare quanto rassicurante di quel periodo, “God bless America”.
Scegliere la canzone di Guthrie come colonna sonora del progetto è stata quasi una scelta obbligata: il contenuto ha infatti assunto nel tempo un significato quasi paradigmatico di manifesto musicale di tolleranza e solidarietà sociale. Il suo ritornello, “così ingenuamente didascalico, diventa un’esortazione a condividere tutti assieme senza distinzioni e differenze non solo quel senso di appartenenza ad un grande paese, ma più probabilmente la consapevolezza di essere tutti parte di una grande anima.”
In diversi momenti e in diverse epoche, a “This Land” vengono aggiunte nuove strofe o modificate quelle già esistenti, e la canzone diventa così una sorte di “canzone infinita”, un contenitore flessibile, pronto ad accogliere le molteplici voci di un coro interminabile.
A cantare e suonare la Canzone di Woody il 10 dicembre sarà Maurizio Bettelli, accompagnato dalla sua band.
Maurizio Bettelli (Beta). Autore, compositore, musicologo, studioso di culture anglo-americane, si è occupato del rapporto tra musica popolare e letteratura. Mescolando rock-blues e racconti di vita vissuta, porta sul palcoscenico voci, atmosfere, suoni e immagini d'America: Canzoni per crescere. Storie e canzoni di Woody Guthrie (con A. Portelli, 2001), Storie di Frontiera (con F. Minganti, 2002); Cantando la Route 66 (2002-2003); Indians! (con Franco Meli, 2004). Per Feltrinelli ha pubblicato Le canzoni di Woody Guthrie (2008).

L’agenda interculturale, prodotta per la prima volta nel 2010 nell’ambito del progetto MAP FOR ID (Museums as Places for Intercultural Dialogue) promosso dall’Istituto per i Beni Culturali dell’Emilia-Romagna, è stata ideata dal Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena per accogliere e diffondere i risultati di progetti realizzati con la partecipazione attiva di gruppi di migranti.
L’agenda viene realizzata ogni due anni in collaborazione l’Istituto per i Beni Culturali dell’Emilia-Romagnae rappresenta il contenitore dei progetti interculturali che il museo di volta in volta propone coinvolgendo anche altre istituzioni e soggetti attivi sul territorio.
- L’agenda 2010 ha accolto il progetto Choose the Piece che ha coinvolto un gruppo di 60 migranti (adolescenti e adulti) provenienti da 18 paesi, studenti presso il Centro Territoriale Permanente di Modena. Ai partecipanti è stata proposta l’adozione simbolica di oggetti delle raccolte del Museo a partire da un’idea condivisa di patrimonio culturale, inteso come bene che una comunità nel suo complesso è chiamata a conservare, tutelare, valorizzare.
- L’agenda 2012 ospita il progetto This Land is your Land. Verrà distribuita gratuitamente insieme al calendario 2012 il giorno dell’inaugurazione e successivamente sarà disponibile presso il bookshop del Palazzo dei Musei al costo di € 7,00.

Le istituzioni coinvolte: Comune di Modena –Assessorato alla Cultura, Assessorato alle Politiche sociali, Assessorato all’Istruzione-, Associazione Casa delle Culture di Modena e Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con IBC Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena – Progetto Tech Food, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna e Slow Food Modena
Progetto di Giorgio Cervetti, Ilaria Pulini, Cristiana Zanasi (Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena), Marco Coltellacci (Associazione Casa delle Culture di Modena), Milena Bertacchini, Gino Satta (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) insieme a Mustafà Altin (Turchia), Idris Bakkari (Marocco), Wilfred Eke (Nigeria), Cécile Kashetu Kyenge (Repubblica Democratica del Congo), Anton Lesaj (Albania), Thomas Mc Carthy (Ghana), Germain Nzinga (Repubblica Democratica del Congo), Iryna Polishchuk (Ucraina), Irma Romero (Colombia), Mona Seddighi (Iran), Nora Sigman (Argentina), Anca Totolici (Romania)
Allestimento Fausto Ferri, Filippo Partesotti. Progetto grafico Filippo Partesotti. Strutture espositive Aldina Progetti snc

Info:
Per informazioni: tel. 059.2033100 oppure 059.2033125
www.comune.modena.it/museoarcheologico/ oppure www.agendainterculturale.modena.it

Inaugurazione della mostra Sabato 10 dicembre alle ore 17 con brindisi augurale e omaggio dell'agenda, e con la partecipazione di Maurizio Bettelli e la sua Band

Promosso da: Comune di Modena –Assessorato alla Cultura, Assessorato alle Politiche sociali, Assessorato all’Istruzione-, Associazione Casa delle Culture di Modena e Università di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con IBC Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena – Progetto Tech Food, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e Slow Food Modena
Inaugurazione: sabato 10 dicembre 2011 alle ore 17 - Inaugurazione della mostra, brindisi augurale e omaggio dell'agenda.
Con la partecipazione di Maurizio Bettelli e la sua Band
Quando: da sabato 10 dicembre 2011 al 27 maggio 2012
Orari: martedì-venerdì 9-12 - sabato, domeniche e festivi 10-13 e 15-18
(24 e 31 dicembre solo dalle 10 alle 13 - 25 dicembre e 1 gennaio solo dalle 15 alle 18)
Biglietto:

Ingresso gratuito

Prenotazione: 059.2033100
Città: Modena
Luogo: Museo Civico Archeologico Etnologico
Indirizzo: Palazzo dei Musei, Largo Porta Sant'Agostino 337
Provincia: Modena
Regione: Emilia-Romagna
Sito internet: www.comune.modena.it/museoarcheologico/
www.agendainterculturale.modena.it

editing Carla Conti

per ulteriori informazioni e materiale stampa rivolgersi al Comune di Modena