MUSEO IN CORSIA. PERCORSI ARCHEOLOGICI IN UN REPARTO PEDIATRICO
quando l'antichità aiuta i piccoli pazienti ad affrontare la quotidiana sofferenza
presentazione del progetto
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comunicato stampa

Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Comune di Marzabotto, Museo Civico Archeologico di Bologna, Museo della Preistoria "Luigi Donini" di San Lazzaro,  Reparto Pediatria d’Urgenza della Clinica Pediatrica Gozzadini, Ospedale Sant’Orsola–Malpighi di Bologna

logo museo in corsia

Che cosa serve a un bambino ricoverato in ospedale? Cure, ovviamente, per guarire dalla propria patologia.
Ma il paziente pediatrico ha un modo tutto suo di vivere il rapporto con la malattia e un'ospedalizzazione concentrata esclusivamente sulla terapia può avere conseguenze psicologiche devastanti.
Pur disponendo di risorse spesso introvabili in un adulto, la perdita dei propri punti di riferimento causata dal ricovero procura al bambino disagio e stress. Occorre fargli recuperare il più possibile la dimensione consueta della vita, il gioco, la distrazione ma anche i momenti di apprendimento e studio, tutte quelle attività di "quotidiana normalità" che di solito la malattia sospende. E perché allora non usare la Storia, e in particolare l'archeologia, per distrarre i piccoli dal proprio dolore, facendoli giocare con l'antico e al tempo stesso trasmettendo conoscenze? I modi sono tanti, dai dinosauri da colorare ai cruciverba e crucipuzzle etruschi, dai tracciati egiziani alle ombre preistoriche.
Da qui è partita, nel 2011, Siriana Zucchini, laureanda in "Museografia e Museologia" alla facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna. Grazie alla collaborazione del Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto, del Museo Civico Archeologico di Bologna, del Museo della Preistoria "Luigi Donini" di San Lazzaro, del reparto di Pediatria d’urgenza – Università degli Studi di Bologna e dell’Associazione Bibli-os, la Zucchini ha ideato un progetto sperimentale e innovativo che presenterà Domenica 15 settembre 2013, dalle ore 15, al Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto (Via Porrettana Sud 13) insieme ai rappresentanti dei vari Musei, Enti e Associazioni coinvolte nel progetto.
Saranno illustrati i vari percorsi che, grazie a un approccio ludico, si sono rivelati uno strumento insolito e alternativo di educazione culturale; si parlerà dell'impatto particolare del progetto sui bambini che non vivono nel bolognese e a cui il ricovero ha fornito l'occasione per conoscere la storia del nostro territorio, di cui terranno memoria una volta tornati a casa; sarà analizzato il rapporto che intercorre tra i bambini e i musei, affrontando i temi della didattica museale e dei processi cognitivi, per concludere l'incontro con l'analisi dei risultati ottenuti e i commenti dei diretti interessati, sia i piccoli pazienti che le loro famiglie.

Museo in corsia: percorsi archeologici in un reparto pediatrico

Domenica 15 settembre 2013, dalle ore 15
al Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto
Via Porrettana Sud 13

Presentazione del progetto  con il seguente programma

Dalle ore 15 sarà allestito nello spazio antistante l’ingresso del museo il banchetto dell’Associazione Bibli-os
Alle ore 15, visita guidata gratuita al Museo e all'area archeologica a cura di Paola Desantis

Alle ore 16,30, nell'Aula Sani annessa al museo
Presentazione del progetto da parte di Siriana Zucchini
Partecipano alla presentazione, portando la propria testimonianza, rappresentanti di Musei, Enti e Associazioni coinvolte nel progetto e in particolare:
Paola Desantis
Direttore del Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto
Paola Giovetti
Direttore del Museo Civico Archeologico di Bologna
Gabriele Nenzioni
Direttore del Museo della Preistoria "Luigi Donini" di San Lazzaro
Filippo Bernardi
Direttore U.O. di Pediatria d’urgenza – Università degli Studi di Bologna
Ilaria Gandolfi
Presidente Associazione Bibli-os
Saranno presenti Simonetta Monesi, Vicesindaco del Comune di Marzabotto, Cristina Piacenti,  Assessore Servizi Sociali e Sanità del Comune di Marzabotto, Daniela Picchi, responsabile della sezione Egizia del Museo Civico Archeologico di Bologna, e  Manuela Mancini, in rappresentanza di tutti gli operatori della Pediatria d'urgenza- S.Orsola-Malpighi

ore 17,30 un saluto conviviale

Per l’occasione, a partire dalle ore 15, l'ingresso al Museo è gratuito per tutti

pannello preistoria   pannello egizi  pannello etruschi 

Il progetto "MUSEO IN CORSIA: Percorsi archeologici in un reparto pediatrico" nasce dal desiderio condiviso di voler contribuire a migliorare la condizione dei bambini ricoverati in ospedale. Questi piccoli necessitano non solo delle cure mediche indispensabili alla loro guarigione ma anche di stimoli per poter vivere questa difficile esperienza nel modo meno traumatico possibile.
Grazie ai risultati ottenuti dall’Associazione Bibli-os’, che opera all’interno del Reparto Pediatria d’Urgenza della Clinica Pediatrica Gozzadini, Ospedale Sant’Orsola–Malpighi di Bologna, si è potuto constatare quanto sia importante fornire ai bambini malati un momento alternativo alla routine ospedaliera e permettere loro di evadere dalla sofferenza e dall’apatia che derivano dal ricovero per poter ritrovare, anche solo per un minuto, il sorriso e la curiosità che sono proprie della loro età.
Siriana Zucchini, dottoranda in Conservazione dei Beni Culturali all'Università di Bologna, ha voluto dare un senso estremamente pratico alla propria tesi in Museografia e Museologia, elaborando una serie di attività da svolgere direttamente in corsia che, fondendo i temi dell’infanzia e dell’archeologia, potessero coinvolgere i bambini sia a livello ricreativo che educativo, con l'obiettivo di cercare di distrarli dalla sofferenza e preoccupazione che una malattia inevitabilmente arreca.
L’idea alla base del progetto era semplice e fondata su due considerazioni fondamentali. Se da una parte è chiaro che i pazienti, di fatto “costretti” all’interno della struttura ospedaliera e privati della loro quotidianità, necessitino di un rassicurante contatto con il mondo esterno, dall’altra è importante considerare che per tutti i bambini che non appartengono al territorio bolognese quella ospedaliera rischia di essere la prima e spesso l’unica modalità di contatto con Bologna e il suo territorio.
Il lavoro di Siriana Zucchini ha quindi da un lato contribuito ad alleviare la situazione di disagio di questi piccoli pazienti, dall'altro “portato” la città direttamente all’interno del reparto ospedaliero, offrendo ai bambini la possibilità di conoscerne la storia e il patrimonio culturale attraverso le testimonianze materiali conservate all’interno dei Musei ritenuti maggiormente significativi del territorio.
Grazie alla collaborazione diretta del Museo Civico Archeologico di Bologna, del Museo della Preistoria “Luigi Donini” di San Lazzaro di Savena e del Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto che hanno messo a disposizione immagini e materiale delle proprie collezioni sono stati messi a punto una serie di “percorsi archeologici” facilmente fruibili sia dai singoli pazienti pediatrici che dalle loro famiglie. Questi percorsi, sviluppati in diverse fasi autonome complementari tra loro, hanno consentito sia una presentazione diretta dei Musei presi in considerazione, sia la possibilità di eventuali approfondimenti e laboratori realizzati sull'esempio di quelli che normalmente si svolgono nelle aule didattiche museali.
Come si può intuire, le difficoltà erano molteplici, sia per la peculiarità degli utenti che per le necessità organizzative che ne derivano, non potendo mai dimenticare che i suoi destinatari finali non sono solo semplici bambini, bensì bambini malati e ospedalizzati che, oltre a un momento di svago, hanno esigenze sanitarie e psicologiche particolari in relazione alla loro patologia. La necessità di approcciarsi all’infanzia attraverso modalità in sintonia con le capacità cognitive e le modalità di interazione tipiche di quest’età, avvalendosi di metodologie didattiche che, utilizzando strumenti familiari al mondo dell'infanzia come il gioco o l’esplorazione e privilegiando forme grafiche e di trasmissione dei messaggi tipiche dei bambini, potessero divertirli e suscitare emozioni e meraviglia, era la condizione necessaria per attirare e mantenere viva la loro attenzione ed invogliarli a ripetere l’esperienza.
I risultati ottenuti in seguito all’attuazione del progetto hanno confermato la validità dell'iniziativa ottenendo un notevole livello di interesse e gradimento da parte dell'utenza coinvolta, che lascia aperta la strada a ulteriori approfondimenti e sviluppi futuri, primi fra tutti la possibilità di estendere il progetto ad altri reparti pediatrici e coinvolgere ulteriormente le realtà museali attraverso nuovi percorsi o iniziative, nella convinzione che un bambino che impara ad amare la storia e l’arte fin da piccolo diverrà un adulto consapevole dell’immenso valore del nostro patrimonio culturale.

 


Promosso da:

Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Comune di Marzabotto, Museo Civico Archeologico di Bologna, Museo della Preistoria "Luigi Donini" di San Lazzaro, Reparto Pediatria d’Urgenza della Clinica Pediatrica Gozzadini, Ospedale Sant’Orsola–Malpighi di Bologna

Quando: domenica 15 settembre 2013, dalle ore 15
Città: Marzabotto
Luogo: Aula "Sergio Sani", presso il Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria"
Indirizzo: Via Porrettana Sud n. 13
Provincia: Bologna
Regione: Emilia-Romagna
Info: Tel. 051 932353 - Referente progetto Paola Desantis (paola.desantis@beniculturali.it