UNO SGUARDO TRASVERSALE
Il territorio della Bassa Romagna tra Storia e Archeologia
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MOSTRA

Il filo della storia: ville, villaggi e castelli nel territorio di Bagnara di Romagna

La mostra illustra al grande pubblico l’evolversi del territorio di Bagnara di Romagna dall’età romana all’inizio del  Rinascimento. Il popolamento di questo territorio, situato nella pianura ravennate, è illustrato attraverso una triplice lettura: quella delle vicende storiche, esemplificate dai rinvenimenti monetali, quella del paesaggio vegetale, così com’è andato mutando attraverso i secoli, ed infine quella delle scoperte archeologiche, che ci rendono con immediatezza la vita quotidiana.  Per quest'ultima verranno considerati i principali rinvenimenti archeologici come quelli relativi alle numerose ville e fattorie che punteggiavano la campagna di Bagnara -che in età romana faceva capo ad Imola- oltre alla scoperta del villaggio che in età altomedievale (VII sec. d.C.) venne costruito in località Prati di S. Andrea.  Difeso da un ampio fossato e caratterizzato da semplici abitazioni in legno e terra, questo villaggio -attualmente in corso di scavo- rimase in vita per molti secoli, venendo abbandonato solamente all’inizio del XIII secolo in favore dell’attuale centro di Bagnara.

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L'età romana. Gli insediamenti nella centuriazione di Bagnara di Romagna
Il villaggio altomedievale dei Prati di S. Andrea: primi dati sulla sua scoperta (1)
Il villaggio altomedievale dei Prati di S. Andrea: primi dati sulla sua scoperta (2)
Bagnara: il centro storico e il territorio

Il mondo dell’impresa e della cultura s’incontrano a Lugo nella comune consapevolezza che la qualità di un territorio si misura anche dalla conservazione e valorizzazione del proprio passato e dalla conseguente offerta culturale, che rappresenta un fattore di sviluppo, e quindi di benessere, per gli abitanti.
Da questo fattivo contatto tra diversi soggetti, che hanno compiti e funzioni differenziate sul territorio, è nata l’intenzione di realizzare un progetto di ampio respiro denominato "Uno sguardo trasversale. Il territorio della Bassa Romagna tra storia e archeologia" che veda coinvolto l’intero territorio dei dieci comuni della Bassa Romagna e dei suoi centri di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Russi e S. Agata.

Il patrimonio culturale di questo territorio - notevole sia per numero di attestazioni che per varietà della documentazione - al momento costituisce un insieme non coordinato di beni e risorse, da conoscere e da mettere a sistema. La tutela di questa ricchezza, che è il primo dovere, ha preso corpo con l’attuazione della Carta delle Potenzialità Archeologiche, prevista all’interno del Piano Strutturale Comunale, strumento di governo del territorio che vede riuniti tutti i dieci comuni della Bassa Romagna nella volontà di salvaguardare il proprio passato. Ma né la tutela, né l’esposizione dei materiali conservati possono bastare: bisogna avvalersene per scopi educativi, informativi e progettuali, a sostegno del territorio a cui appartengono.
E’ in quest’ottica che si è voluto innanzitutto far conoscere, in primo luogo ai cittadini del comprensorio della Bassa Romagna, le ricchezza archeologiche che connotano questa zona, al momento poco conosciute se non del tutto ignorate.
L’intenzione è realizzare delle iniziative a cadenza regolare che consentano di conoscere i luoghi maggiormente emblematici di questo territorio con le loro potenzialità di valorizzazione, anche nell’ambito del turismo culturale. La prima esposizione, ospitata nella sede del CNA di Lugo tra la fine del 2008 e gli inizi del 2009, ha ripercorso -attraverso gli oggetti rinvenuti durante i restauri effettuati tra gli anni ‘70 e ’90 del secolo scorso- la storia della Rocca di Lugo, monumento che racchiude in sé molti secoli di storia di questa città.
Questa mostra costituisce il secondo incontro dedicato al territorio di Bagnara di Romagna, un’area di piccola estensione ma ricca di testimonianze archeologiche, emblematiche della complessità e della ricchezza del territorio della Bassa Romagna.
Si è scelto di chiamare questa iniziativa "Il Filo della Storia: ville, villaggi e castelli nel territorio di Bagnara di Romagna". Si tratta infatti una lettura cronologica di questo comprensorio che, partendo dall’Età Romana (le ville), attraversa l’Alto Medioevo (i villaggi) per giungere infine all’Età Moderna (i castelli).
In questo viaggio nel tempo saremo guidati da tre argomenti che, come una sorta di filo d’Arianna, ci accompagneranno nella sua lettura. Il primo “filo” è quello della Storia, esemplificata dai rinvenimenti monetali, rinvenuti in grande numero nel territorio di Bagnara. Il secondo è il “filo” dell’Archeologia, che ci illustrerà i più importanti rinvenimenti, taluni tuttora in corso, nel territorio di Bagnara. Il terzo “filo” è costituito dagli aspetti e dai mutamenti dell’ambiente e delle coltivazioni agricole che questo territorio ha documentato nel corso del tempo.

 

Inaugurazione sabato 24 aprile 2010, ore 9,45

Promosso da:

Comune di Bagnara di Romagna, Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Museo del castello Bagnara di Romagna, CNA per la cultura

Quando: da sabato 24 aprile a sabato 12 giugno 2010
Orari: Lunedì - venerdì 9-12 / 15-17
aperture straordinarie:
1 e 2 maggio 10-12
15 maggio  10-12 / 15-17
2 giugno  10-12
6 giugno  10-12
Città: Lugo
Luogo: Sala conferenze CNA
Indirizzo: Via Acquacalda n. 37/1
Provincia: Ravenna
Regione: Emilia-Romagna
Informazioni: 0545 913211

 

editing di Carla Conti