Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Musei civici di Imola e Comitato per la Festa di San Cassiano, Patrono di Imola
Alla scoperta
dell'area archeologica di Villa Clelia
con l'archeologa Valentina Manzelli
martedì 12 agosto 2014, ore 18.30
Via Villa Clelia a Imola (BO)
Chi lo desidera può presentarsi con la propria bicicletta, alle ore 18.15, sul sagrato della cattedrale di Imola da cui si partirà alla volta dell'area archeologica di Villa Clelia (tempo di percorrenza circa 15 minuti)
Tegola con bollo impresso nell'argilla cruda recante il nome del santo:
Sancti Martyris Cassiani quasi certamente pertinente al sacello costruito
sulla tomba del martire nel IV secolo d.C.
In occasione della festa di San Cassiano, Patrono di Imola, si terrà la
consueta biciclettata che alle ore 18.15 partirà dal piazzale della cattedrale
per raggiungere l’area archeologica di Villa Clelia, sede dell'antica necropoli
in cui fu sepolto il martire e dove venne eretta la grande basilica a lui
dedicata.
L’iniziativa, giunta alla nona edizione, prevede quest’anno un approfondimento
storico di grande interesse, con la presenza sullo scavo dell'archeologa della
Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Valentina Manzelli,
che illustrerà ai presenti le complesse fasi di vita dell’insediamento attivo
per oltre 700 anni, dalla sua nascita fino alla distruzione nel 1187
Per sottolineare l’importanza storica e religiosa del sito archeologico verrà
anche posizionato all’ingresso dell’area un pannello che illustra i ritrovamenti
archeologici delle campagne di scavo intraprese tra il 1977 e il 1991.
La festa in onore del patrono sarà così l’occasione per conoscere meglio un
pezzo di storia locale tanto importante per la comunità imolese.
Visita guidata all'area archeologica di Villa Clelia
Scoperte occasionali del secolo scorso e scavi archeologici eseguiti dalla
Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna negli ultimi 25 anni
hanno portato in luce nell'area di Villa Clelia uno straordinario complesso di
testimonianze monumentali che rappresentano un punto di riferimento fondamentale
per la comprensione delle vicende storiche del territorio imolese nel periodo
cruciale compreso tra l’epoca tardoromana e l’alto medioevo.
In ordine cronologico, le principali evidenze archeologiche sono costituite da:
- numerose tombe di età tardo-romana, databili perlopiù tra IV e V secolo d.C.,
facenti parte della vasta necropoli suburbana che si estendeva sui due lati
della via Emilia a nord-ovest della città di Forum Corneli;
- strutture murarie relative a una grande basilica paleocristiana costruita
probabilmente nel V secolo d.C.: si tratta probabilmente dell’edificio di culto
dedicato a San Cassiano ricordato dalle fonti storiche, costruito sul luogo
della sepoltura del martire imolese;
- portico pavimentato in mattoni costruito a fianco della basilica;
- numerose sepolture di età altomedievale, da una delle quali proviene un ricco
corredo funebre di gioielli, pertinente a una donna germanica di alto rango (in
passato fu rinvenuta anche una pregiata fibula longobarda ad S in oro e pietre
dure);
- resti di un fossato e varie strutture murarie relative al centro abitato
altomedievale di San Cassiano, sorto intorno alla residenza del vescovo della
diocesi imolese, in seguito fortificato (e denominato dall’XI secolo
Castrum Sancti Cassiani) ed entrato a più riprese in conflitto con la vicina
e rivale comunità imolese, fino alle distruzioni da parte di quest’ultima, che
ne determinarono l’abbandono a partire dal tardo XII secolo.
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