Ospitato nelle suggestive sale al pianterreno della Rocca, il Museo custodisce preziose testimonianze della storia locale, con reperti di epoca pre-protostorica, romana, medievale e rinascimentale che documentano il popolamento e le trasformazioni del territorio in cui i Romani fondarono nel II secolo a.C. la città di Forum Popili, florido centro dedicato al commercio.
Sabato 27 settembre 2014, alle ore 16
Teatro "Giuseppe Verdi"
Piazza A. Fratti n. 7
Forlimpopoli (FC)
Info Ufficio Cultura, 0543 749234
info@maforlimpopoli.it
www.maforlimpopoli.it
Inaugurato
nel 1961, il Museo Archeologico di Forlimpopoli "Tobia Aldini" constava
di sette sale espositive con materiali di epoca preistorica, romana, medievale e
rinascimentale acquisiti grazie a ricerche e a scavi archeologici effettuati
nella città e nel territorio limitrofo.
Prezioso contenitore di storia, il museo è a sua volta contenuto nella
pregevolissima Rocca Hordelaffa (o Albornoziana) che si erge imponente
nel cuore di Forlimpopoli. La costruzione del primo fortilizio, voluta del
cardinal legato Egidio Carrilla de Albornoz, risale agli anni 1361-1363,
ma è solo nel 1379 (con Sinibaldo Ordelaffi che la trasforma in rocca vera e
propria) e soprattutto tra il 1471 e il 1480, con Pino III Ordelaffi, che
la struttura acquista la mole e l'aspetto attuale con una serie di interventi
poi completati sotto le signorie di Gerolamo Riario e di Caterina Sforza.
Da tempo simbolo e cuore della città di Forlimpopoli, queste due gemme sono
ora protagoniste di un'opera di riqualificazione che ha visto il
riallestimento del Museo Archeologico “Tobia Aldini” e la rifunzionalizzazione della Rocca Ordelaffiana di Forlimpopoli.
clicca qui per andare al sito del Museo Archeologico "Tobia Aldini" di Forlimpopoli
Le referenti per la Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna sono le archeologhe Annalisa Pozzi e Claudia Tempesta