Nuove iniziative del Gruppo Archeologico
Ferrarese e della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna
al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
via XX Settembre, 122
Tutti
i sabati e le domeniche dal 1 settembre al 27 ottobre 2012
visite guidate gratuite
Ultimo appuntamento autunnale Sabato 27 ottobre alle 11 e alle 15.30
Per salutare l’autunno che arriva il Gruppo Archeologico Ferrarese raccoglie
l’invito della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara e propone
una serie di visite guidate a tema sull’affascinante storia di Spina, raccontata
dai reperti della necropoli e dell’abitato esposti nelle sale di Palazzo
Costabili, detto di Ludovico il Moro.
A partire dal primo Weekend di settembre, ogni sabato e domenica mattina, dalle
11 alle 12.30 circa, i volontari del GAF condurranno ferraresi e turisti alla
scoperta del museo fortunatamente risparmiato dal sisma che ha duramente colpito
tanti monumenti ferraresi e che può continuare ad affascinare i visitatori con
la sua raccolta di ceramiche attiche fra le più importante del mondo.
Gli argomenti delle visite saranno di volta in volta una sorpresa: la vita delle
donne e i simboli del femminile; tessere, allevare, pescare, cacciare e fare
commerci per mare: la vita economica di una comunità ricca e fiorente; il
banchetto e il lusso; a caccia di strumenti musicali; i corredi funerari come
metafora dello stato sociale dei defunti; le divinità protettrici della casa e
delle attività umane; i grandi miti e le divinità dell’Olimpo; l’epopea di
Troia, ma anche e soprattutto eroi, eroine e vittime raccontati da Omero,
archetipi della nostra cultura, che tanto deve alla classicità greca.
Oltre alla visita delle sale espositive, si potranno visitare i giardini e altri
affascinanti location del bellissimo complesso rinascimentale di Palazzo
Costabili, come la Sala del Tesoro affrescata ai primi del 1500 dal Garofalo, la
Sala delle Piroghe e il labirinto del giardino di mezzogiorno.
Le visite guidate sono gratuite
L’ingresso al museo è a pagamento: biglietto intero € 5, ridotto €3
Per info ed eventuali prenotazioni, telefonare alla biglietteria del Museo 0532
66299
Il Museo è aperto dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 17 (chiusura
biglietteria ore 16.30)
Sabato 27 ottobre alle ore11 e alle 15.30
Ultimo appuntamento autunnale con le visite guidate del Gruppo Archeologico
Ferrarese al museo di Spina.
Sabato 27 ottobre si chiude il ciclo autunnale con due visite guidate a tema
concordate con la direttrice del Museo archeologico, Caterina Cornelio.
Alle ore 11, il tema scelto è dedicato al mondo femminile a Spina. L’abitato e
la necropoli hanno restituito numerosi, importanti reperti: dagli oggetti usati
nel quotidiano come gli strumenti per la tessitura ai bellissimi gioielli che
con i raffinati porta profumi raccontano di donne operose, emancipate, ma anche
amanti del lusso e, forse, importanti nella scala sociale delle loro comunità.
La visita delle ore 15.30 è dedicata anche alla splendida location del museo, un
vero e proprio set dove da 77 anni i bellissimi reperti archeologici raccontano
la storia della città etrusca di Spina. La visita comincia illustrando Palazzo
Costabili, i suoi giardini e alcuni ambienti affrescati a piano terra. Il
percorso archeologico si snoda invece fra i reperti che meglio indicano la
prosperità di una fiorente città-emporio del V e IV sec. a.C., dove gli abitanti
più facoltosi ostentavano il loro status nelle sepolture, che hanno restituito
ricchi corredi da banchetto e raffinati gioielli femminili.
Sabato 22 e domenica 23 settembre alle ore 11
Quarto weekend di visite guidate a tema, concordate con la direttrice del
Museo Caterina Cornelio, per proporre ai ferraresi e ai turisti di riscoprire il
passato ricco e felice della città etrusca di Spina, “leggendo” insieme i
reperti esposti nelle sale di Palazzo Costabili, detto di Ludovico il Moro.
La visita guidata di sabato 22 sarà dedicata al mondo femminile a Spina,
ai lavori delle donne ma anche alla loro grande attenzione per i simboli della
femminilità, come i bellissimi gioielli e i raffinati contenitori di profumi,
oggetti usati in vita e che le seguivano anche nelle sepolture.
Domenica 23, invece, i temi di visita saranno almeno due: a grande
richiesta ancora Palazzo Costabili, con i bellissimi soffitti affrescati delle
sale a piano terra, sala del Tesoro, sala delle Storie di Giuseppe e sala delle
Sibille.
L’altro tema invece tocca la vita economica di una comunità ricca e fiorente
nelle valli dell’antico delta del Po, osservata attraverso i reperti
dell’abitato, le vie dei commerci per mare e per terra e alcuni corredi funerari
incredibilmente ricchi, rivelatori dello stato sociale dei defunti.
Sabato 15 e domenica 16 settembre dalle ore 11 alle 12.30
Nel terzo weekend di settembre, il Gruppo Archeologico Ferrarese propone
altre visite guidate a tema ai reperti della città etrusca di Spina, esposti
nelle sale di Palazzo Costabili, detto di Ludovico il Moro.
La visita guidata di sabato 15 è dedicata alle sepolture al femminile:
strumenti per filare e tessere, pentole da cucina, monili, oggetti per il trucco
rivelano il “Chi è?” di alcune tombe. A saperle guardare parlano della vita,
spesso breve, della defunta che era ospitata nella sepoltura.
Domenica 16, invece, il tema prevede un tuffo nei poemi omerici, per
rendere omaggio ad Eroi ed Eroine dell’epopea di Troia, raffigurati sulle
bellissime ceramiche attiche che sono il vanto del nostro museo nel mondo.
Sabato 8 e domenica 9 settembre dalle ore 11 alle 12.30
Nel secondo Weekend di visite guidate a tema sull’affascinante mondo rivelato
dai preziosi reperti della città etrusca di Spina, esposti nelle sale di Palazzo
Costabili, detto di Ludovico il Moro, GAF e direttrice del museo, Caterina
Cornelio, propongono due nuovi itinerari per sollecitare la curiosità e la
voglia di conoscere dei visitatori che auspichiamo numerosi.
La visita guidata di sabato sarà una sorta di caccia al tesoro fra i
vasi greci, alla ricerca degli strumenti musicali raffigurati (a corda, a
fiato, a percussione) con incursioni nei miti che ad essi si ricollegano, uno
per tutti quello della sfida tra il pastore Tamiri e le Muse.
Domenica, invece, il tema prevede un Invito a Palazzo per scoprire la
splendida location rinascimentale dei reperti di Spina. E sarà proprio
Palazzo Costabili il soggetto di un racconto pieno di curiosità e scoperte:
dalla collocazione urbanistica, alla struttura architettonica, dalle storie
dipinte nei bellissimi soffitti delle sale a piano terra, fino al suo destino di
Museo Archeologico Nazionale.
GIORNATE NAZIONALI DI ARCHEOLOGIA RITROVATA
9a edizione
sabato 13 e domenica 4 ottobre 2012
GRUPPI ARCHEOLOGICI d’ITALIA
I Gruppi Archeologici d'Italia, associazione nazionale per la
valorizzazione e la tutela dei beni culturali, organizzano nelle giornate di
sabato e domenica, 13 e 14 ottobre 2012, la 9a edizione delle Giornate Nazionali
di Archeologia Ritrovata
La manifestazione, che si avvale dell’Alto Patronato del Presidente della
Repubblica e del Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali -
Direzione Generale per i Beni Archeologici, promuove la valorizzazione e la
tutela dei beni culturali cosiddetti “minori”, che rischiano di essere
dimenticati e cancellati dalla memoria storica degli uomini.
L’impegno dei Gruppi Archeologici d’Italia è quello di catalogare questi beni,
valorizzandoli attraverso iniziative culturali intese alla loro promozione e
valorizzazione. L’augurio è che ci sia sempre una maggiore presenza dei
volontari dei G.A. d'Italia su tutto il territorio nazionale. Per questo contano
su una maggiore sensibilizzazione dei direttori dei Gruppi in modo che una
partecipazione più attiva possa contribuire, attraverso il volontariato
culturale, a far ritrovare, preservare e valorizzare le testimonianze storiche
del nostro passato.
L'iniziativa è dedicata quest’anno alla salvaguardia e promozione dei beni
culturali gravemente danneggiati dal terremoto che ha colpito la Regione
Emilia-Romagna.
Tutti i Gruppi sono stati invitati a dare il proprio contributo, morale ed
economico, organizzando iniziative, raccolte fondi con banchetti, e soprattutto
viaggi di studio per conoscere i luoghi storici dei paesi danneggiati dal sisma,
e in particolar modo le città di Mantova e Ferrara con i loro tesori d’arte,
messi duramente in pericolo da questo evento catastrofico.
Le altre iniziative previste in occasione delle due giornate di Archeologia
Ritrovata comprendono interventi sul territorio in collaborazione con Enti e
Istituzioni, mostre fotografiche, pannelli illustrativi, video, CD-Rom,
allestimenti di stand e banchetti, con distribuzione di materiali informativi,
collocati in luoghi particolarmente frequentati come Musei, Archivi,
Biblioteche, strade e piazze dei centri storici delle città.
Il Gruppo Archeologico Ferrarese ha raccolto l'invito della direzione
nazionale dei Gruppi Archeologici d'Italia dedicando le due giornate di
Archeologia Ritrovata alla "nostra Archeologia Ritrovata dopo il sisma che ha
ferito l'Emilia".
Con gli archeologi della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Valentino Nizzo e Mario Cesarano, proporrà una
serie di visite guidate sia al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara che al
Museo di Stellata (Bondeno) aperte non solo ai volontari del GAF ma a tutto il
pubblico.
Il GAF ha invitato altri gruppi archeologici a visitare il Museo Archeologico
Nazionale di Ferrara dopo il terremoto, con risposte positive dal TCI di
Belluno (che sta organizzando per domenica 23 settembre una visita con 50/60
soci) e da un'associazione di pensionati di Portogruaro (circa 40 ex
insegnanti) che fa riferimento al locale gruppo archeologico e che sarà a
Ferrara domenica 14 ottobre (ed è il terzo anno consecutivo che Portogruaro
sceglie il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara come meta del proprio
viaggio!).
GRUPPI ARCHEOLOGICI d’ITALIA, Organizzazione
volontaristica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale
Iscritta nel Registro Regionale delleOrganizzazioni di Volontariato – sez.
Cultura, Aderente al Forum europeo delle Associazioni per i Beni Culturali,
Iscritta al centro Nazionale del Volontariato di Lucca