LA DIMENSIONE CREATIVA NELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA
Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
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Comunicato stampa

Convegno
LA DIMENSIONE CREATIVA NELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA
“Mettiamo insieme i cocci”

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30 Ottobre 2009

Ferrara. Museo Archeologico Nazionale, Sala delle Carte Geografiche
Via XX Settembre n 122

Nel solco delle “buone pratiche” nell'assistenza psichiatrica radicate a Ferrara ad oltre trent'anni dalla legge 180, un laboratorio di scrittura, realizzato presso il Centro Diurno “Il Convento”, si è integrato ed arricchito con un laboratorio di disegno che ha incrociato anche l'archeologia.
Un gruppo di pazienti psichiatrici, affiancato da archeologi e volontari del Gruppo Archeologico Ferrarese, è stato via via coinvolto in un'avventura, umana ed artistica, che ha offerto l’opportunità di setacciare la terra, di incontrare e toccare un reperto archeologico e scoprire cosa si prova a tenere tra le mani un frammento antico e tentare di ricomporlo nell’oggetto originale.
Questa esperienza, nitida metafora di un percorso di recupero psichiatrico, ha facilitato l'apertura di un nuovo e originale canale di comunicazione con l’universo emotivo del paziente. (clicca qui per saperne di più sull'innovativo percorso riabilitativo realizzato da AUSL Ferrara, CTP Codigoro e Museo Archeologico Nazionale di Ferrara)
Questo convegno (promosso dal Dipartimento di Salute Mentale dell'AUSL e dalla Clinica Psichiatrica dell'Università di Ferrara, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, il Centro Territoriale Permanente di Codigoro, l'Istituto di Psicoterapia Espressiva, Art Therapy Italiana e l'International Association for Art and Psychology) vuole essere un momento di documentazione e riflessione sull'esperienza ferrarese ed un'occasione d'incontro e confronto con altre esperienze “creative” nel campo della salute mentale.
Il convegno rientra nell'ambito di Unifestival che si svolgerà dal 25 settembre al 31 dicembre 2009 e che ha come appuntamento centrale la cerimonia di Inaugurazione dell'Anno Accademico 2009-2010.

Ferrara è da sempre luogo d’incontro tra arte e sofferenza psicologica: dalle  vicissitudini dolorose della soggettività in Torquato Tasso, ricoverato nell’antico Ospedale Sant’Anna, alle “infinite camerette” di Villa del Seminario, l’Ospedale per Nevrosi da guerra, vicino all’odierno Centro Diurno San Bartolo, dove si incontrano i padri del movimento metafisico, Giorgio De Chirico, Carlo Carrà e Filippo De Pisis.
Non è un caso che Ferrara abbia ospitato, nel 1994, il 3° Congresso di ECARTE,  European Commettee for Art and Therapy Education, con il patrocinio dil Comune e Università. La città ha sempre visto nell'arte una risorsa per superare lo stigma nei confronti del paziente psichiatrico e l'obiettivo dell’integrazione è presente nei servizi psichiatrici ferraresi post Legge 180 fin dall'inizio.
Per questo Ferrara è la sede naturale per un convegno sulla dimensione creativa nella riabilitazione psichiatrica, un'iniziativa che rappresenta un momento di riflessione e confronto tra diverse esperienze sviluppate a livello nazionale ed internazionale.
I vari interventi presentano , in una sorta di mostra collettiva.
Padova ha realizzato un’esperienza di positiva collaborazione tra istituzioni educative e sanitarie; Poggio Mirteto (RI)un’esperienza d’incontro tra riabilitazione psichiatrica ed archeologia quasi "gemella" di quella estense.
A Savona, un teatro ben radicato nella pratica dei servizi psichiatrici e l’incontro tra artisti cittadini ed opere d’arte, e in particolare l’opera “L’albero dei sogni”, ha suggerito l’idea di chiedere ai visitatori di descrivere su una cartolina un loro sogno. Il gruppo teatrale dei pazienti ha raccolto ed elaborato i contenuti delle cartoline, mettendo in scena ‘i sogni della città’ diventandone così interprete e portavoce.
A Livorno la decennale esperienza della Cooperativa “Blu Cammello” testimonia la vitale integrazione della dimensione estetica nella pratica terapeutico-riabilitativa.
A Palermo un gruppo di giovani psicologi ha portato l’arte terapia fin “dietro le sbarre” per offrire anche ai giovani reclusi linguaggi idonei a contenere una possibile e liberatoria “sfida esistenziale”.
Le violenze della guerra lasciano ferite visibili ed invisibili: un’esperienza di arte terapia ha cercato di offrire anche ad adolescenti bosniaci ospiti di un orfanatrofio un aiuto per “mettere insieme i cocci” in modo vitale e creativo.
Dalle esperienze creative sul campo si possono trarre indicazioni preziose per orientare la pratica nei servizi psichiatrici e la formazione degli operatori. L’International Association for Art and Psychology cerca di promuovere ed alimentare il dialogo tra la polarità estetico-creativa e quella terapeutico-riabilitativa. L’Associazione Art Therapy Italiana, da anni di sperimentazione clinica-didattica, ha tratto due specifici curricula formativi: un Programma quadriennale per arteterapeuti e danza-movimento terapeuti e l’Istituto di Psicoterapia Espressiva di Bologna, riconosciuto dal MIUR, Ministero dell’Università e della Ricerca, come scuola di specializzazione in psicoterapia per medici e psicologi interessati ad interpretare il mestiere di curare a 'regola d’arte'.

Per approfondimenti sulla teoria e la pratica dell'Arte terapia/ Psicoterapia espressiva, ecco due brevi testi di Roberto Boccalon, psichiatra, Direttore Istituto di Psicoterapia Espressiva, cui potete scrivere per ulteriori informazioni di carattere tecnico-scientifico
Psicoterapia Espressiva
Psicoterapie Integrate all’Arte Terapia e alla Danza Movimento Terapia

ore 08.30 Registrazione dei partecipanti
ore 09.00

Chairman:
Saluti delle Autorità e inizio lavori
Sarà presente Sua Eccellenza il Prefetto di Ferrara dott.ssa Provvidenza Raimondo
Prof. Luigi Grassi, Direttore Clinica Psichiatrica, Università di Ferrara
Dr.ssa Elena Bruni, Direttore DSM-DP, AUSL Ferrara
ore 09.30 Ri-mediare a regola d'arte: processi creativi e processi terapeutici
Dr. Roberto Boccalon, Psichiatra, Direttore Istituto Psicoterapia Espressiva, Bologna
ore 09.50 Il Museo Archeologico incontra la riabilitazione psichiatrica
Dr.ssa Caterina Cornelio, Direttore Museo Archeologico di Ferrara
ore 10.10 Parole, colori e storie: l’esperienza del C.T.P. a San Bartolo
Proff. Carla Bolognini e Piergiorgio Ragazzi, C.T.P. Codigoro
ore 10.20 Volontariato in archeologia a San Bartolo: esperienza unificante di lavoro e di emozioni
Carla Lanfranchi e Gianfranco Mascellani, Volontari del Gruppo Archeologico Ferrarese
ore 10.50 Pausa caffè
ore 11.20 Esperienze del C.T.P. “D.Valeri” in collaborazione con l’AUSL di Padova
Dr. Giovanni Battista Zannoni, Dirigente Scolastico Padova
ore 11.50 Riabilitazione e Archeologia: storia di un esperimento
Dr. Dario Scarpati, Museo Civico di Poggio Mirteto (RI) – Centro di riabilitazione Tangram
ore 12.00 Creativa-mente: il teatro nella riabilitazione psichiatrica
Dr.ssa Simonetta Porazzo, Psicologa-psicoterapeuta, DSM-DP Savona
ore 12.20 Video: “Sostanza di sogno” a cura della cooperativa “La Polena” Savona
ore 12.50 Discussione in plenaria (interventi preordinati)
ore 13.30 Pausa pranzo
POMERIGGIO
Chairman:

Dr. Adello Vanni, Direttore CSM Distretto Centro-Nord, AUSL Ferrara
Dr. Gino Targa, Responsabile S.S. Area San Bartolo, AUSL Ferrara
ore 14.30 Video "TOY" di R. Bargellini, T. Camacci, E. Govi
ore 15.00 Due, ma non due: interazioni creative
Dr.ssa Ivana Bianco, Psichiatra, DSM Livorno
Riccardo Bargellini, Artista, Cooperativa “Blu Cammello” Livorno
ore 15.30 Dietro le sbarre: l’Arteterapia negli Istituti di pena a Palermo
Claudia Bongiorno, Psicologa e Arte Terapeuta
Giovanbattista Quadrio, Psicologo e Arte Terapeuta
ore 16.00 Le ferite invisibili: un'esperienza di arte terapia con bambini ed adolescenti ospiti di un orfanotrofio in Bosnia Herzegovina
Dr.ssa Hannah Cristina Scaramella, Artista e Art Psycotherapist, Goldsmiths College University of London
ore 16.30 Discussione in plenaria
ore 17.10 Compilazione questionari ECM
ore 17.30 Conclusione (Dr. Gino Targa)

A seguire concerto dei SIDERUM PULVIS ENSEMBLE
Sala delle Carte Geografiche del Museo Archeologico Nazionale

INVITO A L'ALLEGREZZA

Voce
Noriko Kaneko

Flauti dolci
Daniele Salvatore, Enrico Zanoni, Antonio Lorenzoni

Clavicembalo
Francesca Campagnaro

Biagio Marini (1594 - 1663)
Invito a l'Allegrezza
(Scherzi e Canzone, 1622)

Girolamo Frescobaldi (1583 - 1643)
Canzon Quinta a 3 due canti e basso
(Canzoni da sonare, 1634)

Fra Gioseffo da Ravenna (sec. XVII)
Monica
(variazioni sull’aria della Monica dal Ms. 545 della Bibl. Classense di Ravenna)

Anonimo
Ma belle si ton âme
(Besardus, Thesaurus harmonicus, 1603)

Biagio Marini (1594 - 1663)
Sonata sopra la Monica
(Sonate, symphonie, canzoni, pass'emezzi, 1626)

Scarlatti Alessandro (1660 - 1725)
Augellin, vago e canoro
(Cantata per soprano, 2 flauti e b.c. da un ms. del Diözesanarchiv di Münster)

Arcangelo Corelli (1653 - 1713)
Sonata I
(VI Sonates del Mr. Arcangelo Corelli […] transportez pour deux flûtes […], 1707)

Georg Philipp Telemann (1681 - 1767)
Più del fiume dà diletto
(Aria dall’opera Aesopus bei Hofe, Der Getreue Music-Meister, 1728)

Georg Philipp Telemann (1681 - 1767)
Scherzo I
(III Trietti methodichi [sic] e III Scherzi, 1731)

Scarlatti Alessandro (1660 - 1725)
Filli, tu sai s’io t’amo
(Cantata per soprano, 2 flauti e b.c. da un ms. del Diözesanarchiv di Münster)

L’Ensemble Siderum Pulvis è un gruppo di musica antica specializzato nel repertorio profano dal basso medioevo fino al primo settecento.
Formatosi nel 2008, l'ensemble è diretto dal Maestro Daniele Salvatore, attuale docente di flauto dolce presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna.
Nonostante la recente formazione, il gruppo ha già tenuto concerti in luoghi prestigiosi quali l’Accademia delle Belle Arti, l’Accademia Filarmonica, l'Aula Absidale di Santa Lucia e l’ Oratorio di S. Cecilia di Bologna, il Museo Archeologico di Ferrara, Palazzo Ferniani di Faenza, ecc.
Collabora con il Coro Euridice di Bologna diretto dal Maestro P.P. Scattolin, e con Laura Fusaroli-Pedrielli studiosa, interprete e docente di danza storica.

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Comitato Scientifico: Roberto Boccalon, Luigi Grassi, Caterina Cornelio, Piergiorgio Ragazzi, Carla Bolognini, Gino Targa, Raffaella Bivi, Vincenzo Callegari
Segreteria Organizzativa: Fabrizia Pizzale, Monia Simani
Informazioni ed iscrizioni: Fabrizia Pizzale
f.pizzale@ausl.fe.it
Tel. 0532.235902 Fax 0532.235930
Cell. 331.6073373

Data ultima di iscrizione: 26 ottobre 2009
A richiesta verrà rilasciato attestato di partecipazione

Franco Basaglia (1924-1980)

“La salvezza del malato mentale è quella di restare nelle nostre case, coinvolgendo nella sua problematica la nostra vita reale, così che la sua presenza richiederà strutture terapeutiche vicine a lui, psichiatri a domicilio, organizzazioni comunitarie in cui possa sentirsi protetto, luoghi di lavoro dove possa trovare un ruolo, una funzione che giustifichi -davanti a se stesso-  la sua presenza nel mondo”
(Franco Basaglia,1967)

 

Promosso da:

Dipartimento di Salute Mentale dell'AUSL di Ferrara e Clinica Psichiatrica dell'Università di Ferrara, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, il Centro Territoriale Permanente di Codigoro, l'Istituto di Psicoterapia Espressiva, Art Therapy Italiana e l'International Association for Art and Psychology e con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ferrara e Comune di Ferrara

Quando: venerdì 30 ottobre 2009, dalle ore 8,30
Città: Ferrara
Luogo: Museo Archeologico Nazionale
Indirizzo: Via XX Settembre n. 122
Provincia: Ferrara
Regione: Emilia-Romagna