L’EREDITÀ DI SAN COLOMBANO. MEMORIA E CULTO ATTRAVERSO IL MEDIOEVO
Call for papers. Costruire l’Europa: Colombano e la sua eredità
1400° anniversario della morte di San Colombano
Home - Mostre e appuntamentiArchivio mostre - Bobbio, 21 e 22 novembre 2015
 

Per l'iscrizione al convegno http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/bobbio/default.html

Locandina del convegno di BobbioConvegno Internazionale

L’eredità di San Colombano
Memoria e culto attraverso il medioevo

21-22 novembre 2015

Bobbio (PC)
Auditorium Santa Chiara

scarica il programma in pdf

Per commemorare il 1400° anniversario della morte di San Colombano,  l'International Network "Making Europe: Columbanus and his Legacy/Construire l’Europe: Colomban et son héritage/Costruire l’Europa: Colombano e la sua eredità" ha organizzato nel 2015 tre convegni.
I primi due si sono tenuti in Irlanda, a Bangor, dal 22 al 24 maggio sul tema  “Identity and construction of identity in Europe in the early Middle Ages”, e in Francia, a Luxeuil, dal 18 al 20 settembre sul tema "Columbanus and his influence : monks and monasteries in Europe in the early Middle Ages".
L'ultimo si terrà in Italia, a Bobbio, il 21 e 22 novembre, sul tema "The heritage of Columbanus. Memory and Cult in the Middle Ages"

http://www.columbanus2015.eu

BOBBIO, 21-22 novembre 2015 - L’eredità di San Colombano. Memoria e culto attraverso il medioevo
Il 23 novembre 2015 ricorre il 1400° anniversario della morte di San Colombano morto proprio a Bobbio (PC) nel 615 e qui sepolto nella cripta della Basilica a lui dedicata. Sul sarcofago che contiene le sue spoglie sono scolpiti gli episodi più salienti del suo operato.
La presenza a Bobbio del corpo di San Colombano e la venerazione di cui è oggetto rappresentano un elemento essenziale per lo sviluppo del monastero nell’altomedioevo, costituendo nel contempo un aspetto di forte continuità attraverso i secoli.
Tomba di San Colombano nella cripta dell'abbazia di Bobbio dedicata al santoAnche al di là del monastero italiano, tuttavia, nella diversificata realtà che al santo si riconduce, la devozione colombaniana si esplica in varie forme (diffusione di reliquie, testi agiografici, riferimenti nella liturgia), ancora in larga parte da indagare.
Il convegno si propone di fornire nuovi spunti di riflessione sulla memoria e sul culto del santo, in una prospettiva cronologica di lunga durata e su scala sovraregionale.
I temi di ricerca che saranno affrontati sono molteplici: diffusione e funzione delle reliquie nell’Occidente altomedievale e ruolo dei monasteri colombaniani in tale fenomeno, diffusione del culto del santo nello spazio europeo; scritti di Colombano e produzione agiografica, dalla Vita di Giona a testi di successiva redazione; i monasteri colombaniani come luoghi di pellegrinaggio attraverso le attestazioni scritte e le fonti materiali; rapporti con il cenobio di S. Gallo; la memoria di Colombano attraverso l’altomedioevo sino alle soglie dell’età moderna.
Saranno contestualmente presentati nuovi dati archeologici frutto di scavi condotti dalla Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna nel corso di numerosi anni di indagini finalizzate alla tutela archeologica preventiva e di ricerca effettuate sul vasto territorio bobbiese, ove il monastero attuò un capillare radicamento patrimoniale, lasciando una forte impronta sul piano economico e culturale.

L’eredità di san Colombano. Memoria e culto attraverso il medioevo
Convegno Internazionale   21-22 novembre 2015
Bobbio (PC), Auditorium Santa Chiara

ISCRIZIONE

Sabato 21 novembre
h. 8.30-9.00 Accoglienza
h. 9.00-9.30 Saluti e apertura dei lavori

h. 9.30-10.15: P. J. GEARY ( Institute for Advanced Study, Princeton), Columbanus remembered, forgotten, and transformed in the long Middle Ages

Sessione I. Culto e reliquie di san Colombano
h. 10.15-10.45: E. BOZOKY (Université de Poitiers et Centre d'Etudes supérieures de Civilisation médiévale), La fama du saint: miracles et reliques (keynote paper)
h. 10.45-11.15: G. ZACCAGNINI (Consulta della Congregazione delle Cause dei Santi), Culto e reliquie di san Colombano in Italia nel Medioevo (secc. VII-XV)
h. 11.15-11.45: CH. MERIAUX (Université de Lille 3), Fuit eius studii, ut multos sua facundia erudiret. Le culte et le souvenir de saint Colomban et de ses disciples dans le Nord de la Gaule du haut Moyen Âge
Pausa
h. 12-12.20: P. LENDINARA (Università degli Studi di Palermo), Testimonianze di san Colombano in Inghilterra medievale
h. 12.20-12.40 : A.-Y. BOURGES (Élève diplômé de l’École pratique des hautes études, IVe Section, Paris-Sorbonne), Un saint peut en cacher un autre: le culte de Colomban en Bretagne
h. 12.40-13: D. Ó CORRAÍN (University College Cork), Columbanus and his countrymen
Discussione

Sessione II. L’agiografia colombaniana: Giona e la produzione agiografica sul santo in età medievale
h. 15.00-15.30: S. BOESCH GAJANO (Università degli Studi di “Roma Tre”), La Vita Columbani nel contesto della produzione agiografica altomedievale (keynote paper)
h. 15.30-16: A. DUBREUCQ (Université de Lyon 3 “Jean Moulin”), Le corpus des textes colombaniens. Élaboration et tradition manuscrite
h. 16.00-16.20 : P. CHIESA (Università degli Studi di Milano), Giona oltre Colombano: vita e contesto di un biografo
h. 16.20-16.40: E. TREMP (Stiftsbibliothek St. Gallen), Saint Colomban dans les manuscrits hagiographiques et liturgiques de l’abbaye de Saint-Gall
Pausa
Discussione

Il territorio bobbiese: uno sguardo
h. 17.30-18.00: R. CONVERSI (Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna), Gli insediamenti in Val Trebbia e nelle valli contermini tra il VII e il IX secolo e le loro relazioni con il monastero di Bobbio nei risultati degli scavi archeologici
h. 18.00-18.20: M. CATARSI-P. RAGGIO (Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna), L’Appennino parmense tra radicamento patrimoniale bobbiese e rete itineraria: il contributo della ricerca archeologica
h. 18.30: Presentazione del volume “Miracula sancti Columbani: la reliquia e il giudizio reale”, a cura di Alain Dubreucq e Alessandro Zironi, Firenze, SISMEL (Per Verba, 31), 2015.

Domenica 22 novembre
Visita al Museo Archeologico di Travo (Piacenza) in Val Trebbia
(a cura di R. CONVERSI, Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna)
È necessaria la prenotazione (scheda di iscrizione)/An advance booking is necessary (registration form)
Pranzo

Sessione III. I monasteri colombaniani come luoghi di memoria e di pellegrinaggio
h. 14.00-14.30: J. SMITH (University of Glasgow), Columbanus in context: the dissemination of relics in early medieval Europe (keynote paper)
h. 14.30-15.00: E. BHREATHNACH (The Discovery Programme, Dublin), An island in transformation: Ireland during Columbanus’s lifetime
h. 15.00-15.30: E. DESTEFANIS (Università degli Studi del Piemonte Orientale, Vercelli), Bobbio e il pellegrinaggio colombaniano tra fonti scritte e fonti archeologiche
h. 15.30-16.00: C. NEWMAN (National University of Ireland, Galway), C. BOURKE, Clonmore and Bobbio
Pausa
h. 16.30-17.00: P. ERHART (Stiftsarchiv St. Gallen), Tra Luxeuil e Bobbio: il monastero di San Gallo come centro di pellegrinaggio
h. 17.00-17.20: R. SAVIGNI (Università degli Studi di Bologna, Ravenna): L’eredità di Colombano in Pascasio Radberto e nella cultura monastica carolingia e post-carolingia
h. 17.20-17.40: M. STANSBURY (National University of Ireland, Galway): Habent sua fata bibliothecae. The Growth, Death and Afterlife of the Bobbio Library
Discussione
h. 18.15-19.00: J.-M. PICARD (University College Dublin), Conclusioni

Bobbio (PC), Abbazia di San Colombano
Bobbio (PC), Abbazia di San Colombano

Comitato scientifico e organizzatore (sezione italiana): Eleonora Destefanis (coord.), Gisella Cantino Wataghin, Roberta Conversi, Saverio Lomartire, †Leandra Scappaticci, Alessandro Zironi
Segreteria organizzativa: Nadia Botalla Buscaglia (coord.), Cecilia Ponti, Cristina Terruggia
Contatti: sancolombano2015@gmail.com


To mark the 1400th anniversary of the death of Columbanus the International Network Making Europe: Columbanus and his Legacy/ Construire l’Europe: Colomban et son héritage / Costruire l’Europa: Colombano e la sua eredità organizes in 2015 three conferences to be held
1. In Ireland, in Bangor, May 22-24, 2015. The theme will be “Identity and construction of identity in Europe in the early Middle Ages”.
2. In France, in Luxeuil, September 18-20, 2015. The theme will be « Columbanus and his influence : monks and monasteries in Europe in the early Middle Ages »
3. In Italy, in Bobbio, November 21-22, 2015. The theme will be « The heritage of Columbanus. Memory and Cult in the Middle Ages »

BANGOR, County Down, 22-24 May 2015
Identity and Construction of Identity in Europe in the Early Middle Ages

The Organising Committee of the International Network Making Europe: Columbanus and his Legacy invites papers for a conference to be held in Bangor, County Down, from 22–24 May 2015. The conference is one of three planned by the committee to mark the 1400th anniversary of the death of Columbanus. The theme of the Bangor conference will be identity, with three sessions devoted to aspects of this theme.
Session 1: Making Identity
Keynote speaker: Prof. Patrick Geary
Identity is a category that is employed both by Columbanus and the scholars who study him. For this session the organisers would welcome papers that explore general questions about how identity was created, used, and studied in Late Antiquity and the Early Middle Ages.
Session 2: Identity and Material Culture
Keynote speaker: Prof. Gisella Cantino Wataghin
The maxim that material culture is a modality of and forum for the expression of individual and collective identity has been central to the canon of archaeological and art-historical theory since the emergence of the disciplines. Late Antiquity and the Early Middle Ages saw the convergence of old and emergence of new typological boundaries that are increasingly visible in the material record. For this session, speakers are invited to appraise the Europe of Columbanus and his generation against this backdrop.
Session 3: Identity and Intellectual Culture
Keynote speaker: Prof. Michel Sot
The writings of Columbanus show how involved he was in the intellectual debates of his time, from the Three Chapters Controversy to the reckoning of Easter. The organisers would welcome papers for this session that investigate the extent to which identity plays a role in the intellectual culture of Late Antiquity and the Early Middle Ages.
Papers should be approximately 30 minutes in length. Please send a 250-word abstract to jm.picard@ucd.ie  by 30 June 2014.
For questions, please contact:
Conor Newman conor.newman@nuigalway.ie
Mark Stansbury mark.stansbury@nuigalway.ie
Immo Warntjes i.warntjes@qub.ac.uk
Emmet Marron marronemmet@gmail.com


locandinaLUXEUIL  Abbaye Saint-Colomban, 16-20 septembre 2015
Colomban et son influence: moines et monastères du haut Moyen Age en Europe
La dimension européenne de l’abbaye de Luxeuil avait déjà été très largement commentée lors de la commémoration en 1950 du 14e centenaire de la naissance de Colomban. Cette grande manifestation culturelle, religieuse, mais également académique, fut le point de départ d’un renouveau de la recherche historique sur le grand abbé irlandais et sur ce monachisme souvent dit « colombanien » ou « iro-franc ». Depuis lors, la mémoire du personnage et de son action a été activement entretenue et relayée par l’association des amis de saint Colomban.
Soixante-cinq années plus tard, c’est à l’occasion du 14e centenaire de sa mort, qu’historiens, archéologues et historiens de l’art, se pencheront à nouveau sur Colomban et sur son influence en Occident à l’aune des recherches les plus récentes dans les différentes disciplines, en particulier l’archéologie et l’histoire, aujourd’hui enfin décloisonnées.
Le colloque international de Luxeuil en septembre 2015 s’inscrit dans un triptyque qui débutera en mai à Bangor (Irlande) pour s’achever à Bobbio (Italie) en novembre.
Sans faire table rase des études anciennes et d’une historiographie bien fournie, quoique parfois redondante ou enfermée dans une vision idéalisée du monachisme, il s’agira de dresser le bilan d’une recherche particulièrement active ces dernières années et qui s’est engagée dans de nouveaux champs d’investigations, au nombre desquels on retiendra plus particulièrement un réexamen critique des sources écrites et les apports de l’archéologie qui offrent de nouvelles lectures sur les conditions et les modalités des fondations de Colomban, comme sur la vie des monastères dans les premières décennies.
Aussi, afin de mieux cerner les apports du « monachisme luxovien », nous avons choisi de consacrer la première session à un état des lieux de la Gaule et de l’Italie au moment de l’arrivée de Colomban, à travers plusieurs volets présentant le contexte religieux et politique, la circulation des personnes et le « monachisme ancien ».
Une seconde session portera sur les aspects topographiques et le contexte des établissements propres à Colomban et à ses compagnons, par une mise en perspective des données de l’archéologie – à plusieurs échelles spatiales – avec les textes.
La troisième session fera état du rôle des disciples de Colomban dans les conflits qui ont émaillé les premières décennies des monastères, dans l’évolution de la vie religieuse au sein de ces établissements, ainsi que du contexte socio-politique de l’action de l’abbé irlandais.
Les deux dernières sessions offriront un large panorama sur les monastères formant cette « famille luxovienne », témoignage de la postérité de Colomban et de la place de Luxeuil dans le paysage monastique du haut Moyen Âge.
La rencontre sera clôturée par une visite des sites de Luxeuil et d’Annegray.

Mercredi 16 septembre
• Accueil des participants entre 13h30 et 15h30
• Ouverture et introduction du colloque
• Première session : la Gaule et l’Italie à l’arrivée de Colomban
Ian WOOD, Université de Leeds, La culture religieuse du monde franc au temps de Colomban
Stéphane LEBECQ, Université de Lille 3-UMR IRHIS, Voies de terre et voies d’eau ? Transports et communications en Gaule au temps de Colomban
Christian SAPIN, CNRS-UMR ArTeHis Dijon-Auxerre, Les monastères de Gaule avant saint Colomban
Gisela CANTINO-WATAGHIN, Université du Piemont Oriental, Monaci e monasteri nell'Italia centro-settentrionale tra la tarda antichità e l'alto medioevo : problemi generali e casi esemplar
Jeudi 17 septembre
• Deuxième session : la Gaule et l’Italie à l’arrivée de Colomban (suite)
Elisabeth LORANS, Université François-Rabelais de Tours-UMR 7324 CITERES – Laboratoire Archéologie et Territoires, Autour de Marmoutier : les premiers siècles du monachisme en Touraine
Yann CODOU, Université de Nice Sophia Antipolis, CEPAM, UMR 7264, Le monachisme lérinien (Ve-VIe s.) : des données archéologiques aux sources écrites
Alessandra ANTONINI, Société TERA, L’abbaye de Saint-Maurice d’Agaune (Suisse). La naissance du site monastique dès le IVe siècle
• Troisième session : aspects topographiques et contexte de fondation
Jean-Michel PICARD, University College Dublin, Conor NEWMAN, National University of Ireland-Galway, Ross O MAOLDUIN, National University of Ireland-Galway, Les monastères irlandais de Colomban : Cleenish et Bangor
Guido FACCANI, archéologue et historien de l’art médiéviste, La question des castra, sources et réalités archéologiques
Sébastien BULLY, CNRS-UMR ArTeHis Dijon-Auxerre, Emmet MARRON, National University of Ireland-Galway, Au pied des Vosges, les monastères d’Annegray et de Luxeuil : conditions de fondations et premiers éléments de topographie
Eleonora DESTEFANIS, Université du Piémont Oriental “Amedeo Avogadro", Roberta CONVERSI, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, Alessandro ZIRONI, Université de Bologne, Bobbio dans son contexte : un monastère et son territoire
Saverio LOMARTIRE, Université du Piémont Oriental, Bobbio et le royaume des Lombards. Le point de vue de l’histoire de la culture et l’art
Martin SCHINDLER, Service archéologique cantonal de Saint-Gall, Le monastère de Saint-Gall précarolingien
Vendredi 18 septembre
• Quatrième session : conflits, réseaux, vie religieuse
Michèle GAILLARD, Université de Lille 3-UMR IRHIS, Colomban : un peregrinus bien informé
Anne-Marie HELVÉTIUS, Université Paris VIII-EA 1571, Colomban, Agrestius et le schisme d’Aquilée
Laurent MORELLE, EPHE Paris, Le privilège d’« exemption » de Luxeuil : un texte énigmatique en son environnement
David GANZ, Université de Cambridge, Les relations entre Luxeuil et Corbie
Didier BONDUE, docteur en histoire médiévale, Directeur de Saint-Gobain Archives, Le cas de saint Gobain
Alexander O’HARA, Austrian Academy of Sciences, Vienna, Jonas of Bobbio : abbot of Marchienne-Hamage ?
Frédéric KURZAWA, docteur en théologie catholique, CIRDoMoC, Les influences de l’Orient sur le monachisme irlandais du haut Moyen Âge
Thomas CHARLES-EDOUARDS, Jesus College Oxford, The Monastic Rules ascribed to Columbanus
Philippe MIGNOT, SPW, Département du patrimoine-Direction de l’archéologie, Sur les traces des disciples de Colomban dans l’ancien diocèse de Tongres-Maastricht. Mythe ou réalité ?
• Conférence du soir
Philippe KAHN, Amis de saint Colomban, Colomban, un missionnaire celte au pays des Francs
Samedi 19 septembre
• Cinquième session : la « famille luxovienne » et les monastères mérovingiens
Charles KRAEMER, Université Nancy 2, Thomas CHENAL, chercheur associé UMR ArTeHis 6298 Dijon D'Amé à l'abbesse Imma : approche topographique du Romarici mons (VIIe-IXe siècle)
Jacques BUJARD, Office du Patrimoine et de l’archéologie du canton de Neuchâtel, Université de Lausanne, Les monastères du Jura Suisse
Peter EGGENBERGER, AAMM, Le monastère de Romainmôtier (Canton de Vaud, Suisse)
Pierre GILLON, chercheur associé EA 4284 TRAME de l’Université de Picardie, Jean-Pierre LAPORTE, chercheur en histoire et archéologie des civilisations antiques et médiévales, Les monastères de la Brie et environs. Sources et monuments. État des connaissances, recherches et perspectives.
Jacques LE MAHO, CNRS (UMR 6273, CRAHAM, Caen), Les monastères mérovingiens de la province ecclésiastique de Rouen, actualité de la recherche.
Étienne LOUIS, Service Archéologique de la Communauté d'Agglomération du Douaisis, Le monastère de Hamage, un témoignage archéologique de l'évolution des usages monastiques entre le VIIe et le IXe s.
Sebastian RISTOW, Priv.-Doz., Universität zu Köln, Archäologisches Institut, Les premières constructions des monastères des deux îles du Chiemsee
Conclusion
Alain DIERKENS, Université Libre de Bruxelles
• Discours officiels
• Ouverture de l’exposition
Dimanche 20 septembre
Visites des sites de Luxeuil et d’Annegray


Making Europe: Columbanus and his Legacy
Construire l’Europe: Colomban et son héritage
Costruire l’Europa: Colombano e la sua eredità

Bangor, 22-24 maggio 2015
Luxeuil, 18-20 settembre 2015
Bobbio,  21-22 novembre 2015
http://www.columbanus2015.eu

Scientific Committee/ Comité scientifique/ Comitato Scientifico
President: Jean-Michel Picard (Univerity College, Dublin); Dominique Barbet Massin (Bibliothèque Municipale, Grenoble); Jacques Bujard (Office du patrimoine et de l’archéologie, République et Canton de Neuchâtel); Sébastien Bully (CNRS, UMR ARTeHIS); Gisella Cantino Wataghin (Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Vercelli); Roberta Conversi (Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna); Eleonora Destefanis (Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Vercelli); Alain Dubreucq (Université Jean-Moulin, Lyon 3 et UMR CHIAM); Michèle Gaillard (Université de Lille, Nord de France. IRHIS); David Ganz (King’s College, London); Saverio Lomartire (Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Vercelli); Emmet Marron (National University of Ireland, Galway); Finbar McCormick (Queen’s University, Belfast); Charles Mériaux (Université de Lille, Nord de France, IRHIS); Conor Newman (National University of Ireland, Galway); Tomás Ó Carragáin (University College, Cork); Dáibhí Ó Cróinín (National University of Ireland, Galway); Jacques Prudhon (Président de l’Association des Amis de Saint Colomban); Christian Sapin (UMR 5594 ARTeHIS, Université de Bourgogne); Leandra Scappaticci (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Università degli Studi di Genova); Clare Stancliffe (University of Durham); Mark Stansbury (National University of Ireland, Galway); Ian Wood (University of Leeds); Immo Warntjes (Queen’s University Belfast); Alessandro Zironi (Alma Mater Studiorum Università di Bologna).


BOBBIO, 21-22 novembre 2015
Il convegno si articola in tre sessioni, ciascuna delle quali prevede relazioni di Studiosi, già invitati dal Comitato Scientifico (una relazione introduttiva al tema della sessione stessa, due/tre relazioni su aspetti specifici, sotto enunciate), e tre comunicazioni, alle quali sono assegnati 20 minuti ciascuna.
Gli Studiosi interessati sono invitati ad inviare la loro proposta, sotto forma di un riassunto di 500/1000 (min/max) caratteri al Prof. Jean-Michel Picard (jm.picard@ucd.ie  ) entro il 30 giugno 2014.
Saranno prese in considerazione solo le comunicazioni inedite e strettamente pertinenti ai temi enunciati. La selezione sarà a cura del Comitato Scientifico del Progetto “Making Europe”, entro il 30 luglio 2014.
Per gli autori delle comunicazioni selezionate non sono previsti rimborsi spese.