Dal
15 al 23 ottobre 2011 si terrà a Bologna l'Ottava Edizione della Festa della
Storia.
Nell'ambito di questa iniziativa, vi segnaliamo l'incontro di studio dal titolo "Quando
la vita si specchia nella morte. Cimiteri e spazi abitati in area bolognese fra
età romana e Medioevo" che si terrà venerdì 21 ottobre, dalle 15 alle 18,
presso l'Aula absidale di Santa Lucia, Via de’ Chiari 25/A a Bologna
L'incontro di studi è promosso dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna e dall'Università degli Studi di Bologna, in collaborazione
con Associazione culturale “Civitas Claterna” e Dipartimento di Discipline
Storiche, Antropologiche e Geografiche dell’Università di Bologna
PROGRAMMA
Saluti
Rolando DONDARINI, Università di Bologna
Filippo Maria GAMBARI, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia
Romagna
L’età romana
Il senso pagano della
morte tra ritualità e rappresentazione
Jacopo ORTALLI, Università di Ferrara
Recenti scavi
archeologici bolognesi, fra città e territorio
Renata CURINA, Rossana GABUSI, Soprintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia Romagna
La necropoli della
Stazione di Bologna. Notizie preliminari
Caterina CORNELIO, Cinzia CAVALLARI, Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell’Emilia Romagna
Storia dei Bolognesi di
duemila anni fa: dati dalle epigrafi funerarie
Daniela RIGATO, Università di Bologna
L’età medievale
Fra mondo antico ed età
moderna: cimiteri e ritualità funerarie
Mauro LIBRENTI, associazione Civitas Claterna
Il cimitero di Castel San
Pietro Terme (Bo): dati archeologici e antropologici
Francesca BERTOLDI, Università di Venezia
Bologna, la necropoli rinvenuta durante gli scavi per la nuova stazione TAV
Ne parlano le archeologhe Caterina Cornelio e Cinzia Cavallari
I cimiteri sono da sempre un fedele specchio del modo di vivere dell’uomo. Nel
rapporto con il mondo dei morti, l’uomo da sempre contamina spiritualità e
concretezza, rivestendo comportamenti e gesti quotidiani di significati più
astratti.
Ne sono un buon esempio i rituali funerari, che spesso prevedono momenti sociali
legati al consumo di alimenti oppure alla deposizione nelle fosse sepolcrali di
oggetti simbolici per la vita del defunto.
Nell'incontro di studi "Quando la vita si specchia nella morte. Cimiteri e spazi
abitati in area bolognese fra età romana e Medioevo", specialisti di diverse
discipline (archeologi, storici, antropologi) integrano le rispettive competenze
per ricostruire in modo più preciso le ritualità collegate al mondo della morte,
in modo da ottenere un quadro storico vivace della quotidianità del mondo dei
vivi anche negli aspetti meno materiali.
Il passaggio fra mondo antico e mondo medievale ha rappresentato una potente
cesura, collegato com'era a profondi mutamenti culturali e quindi anche
religiosi; nella trasformazione degli spazi funerari, della loro organizzazione
e della loro gestione, così come del loro utilizzo da parte delle comunità, si
apre un affascinante spaccato della storia del Bolognese
venerdì 21 ottobre
2011,
dalle ore 15 alle 18
Bologna, Aula Absidale di Santa Lucia
Via de’ Chiari n. 25/A
***************************
La
Festa della Storia, che abbraccia Bologna ed il suo territorio con convegni,
conferenze e spettacoli, ha l’obiettivo di ritrovare, attraverso la
Storia, conoscenze utili a vivere il presente e a progettare il futuro in
armonia, nel rispetto delle diverse identità e dell’immenso patrimonio ereditato,
con l’attivazione concorde delle componenti del tessuto culturale,
sociale ed economico.
La collaborazione tra docenti universitari, insegnanti, enti e operatori
preposti alla cultura e all’istruzione, alla tutela e valorizzazione del
patrimonio storico artistico, dà vita ogni anno ad una serie di convegni, tavole
rotonde, conferenze, spettacoli, mostre che quest'anno si tengono dal 15 al
23 ottobre in vari palazzi, piazze, strade, chiese, chiostri, teatri e sale
di Bologna e del suo territorio. Vi si affrontano gli argomenti più dibattuti ed
attuali della storiografia: le radici e gli antecedenti del presente, gli enigmi
irrisolti, le eredità, i misteri, le premesse e le prospettive delle questioni
legate all’ambiente, all’economia, alle relazioni, alle comunicazioni. Non ci
sono né confini né limiti di tempo. Gli aspetti che si trattano sono quelli che
fanno parte della vita quotidiana e che ci accomunano ai nostri predecessori qui
come in tutto il mondo: la musica, l’alimentazione, lo sport, la moda, l’arte,
la religione, la politica, la tecnologia. Per una settimana Bologna e i centri
del suo territorio diventano così teatro di una serie di iniziative culturali di
grande attrattiva e spesso di richiamo nazionale e internazionale.
l'intero programma della manifestazione su
www.festadellastoria.it