ARCHEOGITE BOLOGNESI 2014
STORIE DI FAMIGLIA: TRA PUBBLICO E PRIVATO NELL’ANTICHITÀ
itinerari archeologici tra Bologna e provincia da aprile a giugno 2014
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Mi piace il titolo ArcheoloGITE. Fa pensare a un'immersione nella cultura ma anche alla piacevolezza di una scampagnata fuori porta. Ma mi piace soprattutto perché richiama una sorta di malattia, sottilmente infiammatoria, che ci auguriamo possa contagiare il maggior numero di persone possibile

Marco Edoardo Minoja
Soprintendente per i beni archeologici dell'Emilia-Romagna

ArcheoloGITE BOLOGNESI 2014
Storie di famiglia: tra pubblico e privato nell'antichità

Terminazione di alare in terracotta (seconda metà VII-inizi VI sec. a. C.)  Museo Civico Archeologico di BolognaSettima edizione delle ArcheoloGITE BOLOGNESI, festa primaverile dell’archeologia che in questo 2014, designato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare, è dedicata al tema delle “Storie di famiglia: tra pubblico e privato nell’antichità” declinato nelle sue varie accezioni.
Comunicato stampa

Da giovedì 3 aprile a domenica 22 giugno, 12 musei e tre siti archeologici del territorio daranno vita a visite guidate, laboratori, conferenze, percorsi a tema e appuntamenti gastronomici che condurranno grandi e bambini in un’affascinante avventura alla scoperta dell’importanza anche per i nostri antenati del vissuto personale e dei riflessi dell’organizzazione familiare e sociale sulla vita pubblica.
La centralità della conquista del fuoco per l’evoluzione stessa dell’uomo, e del fuoco-focolare nell’affermazione di quel particolare modello di organizzazione familiare e sociale centrato sulla reggenza della “arzdoura” che nel nostro territorio avrebbe avuto importanti riflessi sulla struttura economica e sociale fino ai nostri giorni, il ruolo della solidarietà sociale e familiare nella realizzazione delle grandi operazioni collettive e organizzate di insediamento e ”conquista” del territorio, la stratificazione sociale e la vita quotidiana, con i suoi giochi, i segni del prestigio, i ruoli di genere: attraverso questi temi, l’indagine archeologica si conferma come strumento di conoscenza non solo del passato, ma anche del nostro presente.
Anche quest’anno la forza dell’iniziativa delle ArcheoloGITE nasce non solo dalla fruttuosa e convinta collaborazione che Provincia e Soprintendenza hanno saputo far crescere e consolidare nel tempo insieme ai Comuni, ai musei ed alle associazioni - esempio virtuoso di rete culturale di importanza non solo locale di recente riorganizzata in Distretti Culturali territoriali - ma soprattutto dal rapporto sempre vivificante con un’utenza esigente ed affezionata, che non resterà, crediamo, delusa dal ricco ed originale repertorio delle iniziative.
Secondo una formula ormai consolidata, e di grande successo, le ArcheoloGITE 2014 propongono al pubblico:
- la conferenza inaugurale del Soprintendente archeologo Marco Edoardo Minoja, dedicata quest'anno a “Dai Clan alle Gentes. Le famiglie aristocratiche nell’evoluzione della società etrusca" (3 aprile ore 17 al Museo Civico Archeologico di Bologna)
- un ricco ventaglio di iniziative nei Musei e nei siti archeologici della provincia

La rassegna è promossa da Provincia di Bologna - Servizio Cultura e Pari Opportunità e Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Unipol, grazie a una ormai consolidata collaborazione con i Comuni, i musei, l’Università e le associazioni archeologiche e turistiche del territorio - esempio virtuoso di rete culturale di importanza non solo locale di recente riorganizzata in Distretti Culturali territoriali.


Nell’anno internazionale dedicato alla famiglia, ArcheoloGite propone vari itinerari attraverso i musei e le aree archeologiche del territorio bolognese che, focalizzando l’attenzione su testimonianze della sfera più personale, gettano nuova luce sul vissuto quotidiano di quegli antichi protagonisti, non senza riflessi sulla loro vita sociale e pubblica. Se la casa, e in particolare il focolare, può essere visto come elemento unificante dei più diversi aspetti della vita privata, nessun altro oggetto appare maggiormente allusivo al calore di quel fuoco dell’alare villanoviano, simbolo delle gite di quest’anno. Espressamente dedicate al fuoco e al focolare sono due iniziative: quella di San Lazzaro, incentrata sulla conquista del dominio del fuoco ai primordi della storia dell’uomo, mentre il fuoco-focolare, regno della “arzdaura”, erede delle reggitrici della famiglia rurale antica, costituisce il tema di San Marino di Bentivoglio.
L’itinerario ha la sua prima tappa al museo di Bologna che nella scelta di focalizzare l’attenzione su un ambito pur esterno, come la famiglia nell’antico Egitto, porterà comunque a riflettere sull’universalità di quanto di più intimo caratterizza i rapporti umani fondati su amore e solidarietà. Alle testimonianze della vita privata nell’età del Bronzo sono dedicate le iniziative di Budrio e Anzola, corredate da una conferenza a Bologna che illustrerà quanto è possibile ricostruire della struttura familiare e sociale alla base di operazioni collettive e organizzate come la fondazione di insediamenti terramaricoli. Quasi mille anni separano quelle genti dell’età del Bronzo dai Villanoviani documentati nel museo di Castenaso, che privilegia nella visita gli aspetti dell’abbigliamento privato e dell’armamento militare, quali emergono dal repertorio delle stele orientalizzanti. Ma i primi veri protagonisti di storie individuali si presentano con i loro nomi a Marzabotto grazie alle numerose iscrizioni onomastiche che illustrano chi erano gli Etruschi dell’antica Kainua, spesso socialmente connotati dal gentilizio, mentre sono donne di rango elevato o guerrieri i personaggi richiamati in vita dalle iscrizioni di Monte Bibele a Monterenzio.
La vita quotidiana in epoca romana, in una vera e propria città come in una villa rustica, è al centro delle iniziative dedicate all’antica Claterna di Ozzano, e all’insediamento produttivo di Calderara di Reno. Un aspetto particolare della vita quotidiana, il gioco, in epoca romana, medievale e nel nostro passato più recente, è tema delle iniziative a Medicina e a Valsamoggia Bazzano e Castello di Serravalle.
Le ricche collezioni ceramiche medievali e rinascimentali della Rocca Sforzesca di Imola aprono l’orizzonte sui segni del prestigio con cui gli abitanti della Rocca imbandivano le loro mense, mentre un quotidiano più legato ad attività produttive è illustrato dai coevi materiali di San Giovanni in Persiceto. Inedito, infine, l’itinerario proposto per la visita alla città di Bologna, dove guidano il percorso i nomi delle sue famiglie più illustri che hanno battezzato palazzi, vie e piazze, scandendo con le loro vicende i caratteri e le fortune dell’intera città.

Paola Desantis, Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna

Calendario degli eventi (dal 3 aprile al 22 giugno 2014)

 

GIOVEDÌ 3 APRILE, ore 17

BOLOGNA, Museo Civico Archeologico, Sala del Risorgimento
Via de’ Musei, 8
Dai Clan alle Gentes. Le famiglie aristocratiche nell’evoluzione della società etrusca

Conferenza di Marco Edoardo Minoja, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna

Saluti di Giuseppe De Biasi, Assessore Cultura, Istruzione, Formazione, Lavoro, Coordinamento interno tavolo intersettoriale anticrisi Provincia di Bologna, e Paola Giovetti, Direttore Museo Civico Archeologico di Bologna

Lo studio delle strutture famigliari rappresenta una chiave di lettura fondamentale per comprendere i processi evolutivi delle antiche civiltà. Attraverso l'analisi di alcune situazioni particolari si cercherà di mettere a fuoco un passaggio fondamentale della società etrusca quale quella tra l'Età del Ferro (X-VIII sec.a.C.) e l'età orientalizzante (VIII-VII sec. a.C.), epoca in cui la struttura sociale evolve da una base ancora legata alle strutture tribali a una nuova organizzazione fondata sulle famiglie aristocratiche della società

 

DOMENICA 6 APRILE, dalle ore 16
BOLOGNA, Museo Civico Archeologico

Via dell’Archiginnasio, 2

Uniti per sempre. La famiglia nell’Antico Egitto

Ore 16: la Collezione egiziana del Museo permette molteplici percorsi alla scoperta della vita quotidiana, religiosa e ultraterrena degli abitanti delle rive del Nilo. Ci introdurremo nelle case dell’Antico Egitto per scoprire quali erano rapporti e legami tra gli sposi, fra genitori e fi gli, ed anche le abitudini quotidiane delle famiglie. Visita guidata con Daniela Picchi.
La visita, per max 40 persone, è compresa nel biglietto di ingresso al museo; non è prevista prenotazione.
E inoltre, per i ragazzi:
Ore 16: “Un detective tra gli Etruschi” laboratorio per max 20 bambini 8-11 anni a cura di ASTER Archeologia, Storia e Territorio nell’ambito di “al museo per gioco”.
Partecipazione € 4 (ingresso gratuito per un accompagnatore adulto) su prenotazione obbligatoria 051 2757202 a partire da mercoledì 2 aprile, ore 9-15

info museo  051 2757211  mca@comune.bologna.it  -  www.museibologna.it/archeologico

 

DOMENICA 13 APRILE, dalle ore 16,30
SAN LAZZARO DI SAVENA, Museo della Preistoria “L. Donini”
Via Fratelli Canova, 49

... e fu il fuoco, il linguaggio, la nostra Storia. Genesi della socialità e della Psiche in Homo sapiens

Ore 16,30: “... e fu il fuoco, il linguaggio, la nostra Storia. Genesi della socialità e della Psiche in Homo sapiens” conferenza del prof. Gaetano Forni, direttore del Museo lombardo di Storia dell’Agricoltura. Nella Preistoria tutte le radici di oggi!? Dall’uso del fuoco, al lavorare e al giocare insieme, al prevalere dei delitti e non delle buone azioni. Domande a cui dare una risposta.
A seguire accensione del fuoco secondo le tecniche utilizzate dall’Uomo durante il Paleolitico. La partecipazione è gratuita.

info museo 051 465132  museodonini@comune.sanlazzaro.bo.it  -  www.museodellapreistoria.it

 

DOMENICA 4 MAGGIO
MEDICINA, Museo Civico
Palazzo della Comunità, Via Pillio, 1

Società antica a Medicina: la casa, i giochi, la vita

Ore 10: “Venturoli e l’antico: la società romana”: l’architetto medicinese Angelo Venturoli (1749-1821) è stato tra i più importanti esponenti della cultura neoclassica felsinea.
Attraverso le incisioni, i disegni, le lettere conservate nell’Archivio del Collegio artistico da lui fondato, è possibile ripercorrere alcune tappe della riscoperta dell’antico seguita agli scavi settecenteschi di Pompei ed Ercolano. A cura di Roberto Martorelli, Pro Loco di Medicina.
Ore 15,30: “Astragali e noci” laboratorio didattico per bambini 6-10 anni su prenotazione obbligatoria tel. 051 6979209. Alla scoperta di Medicina romana e dei giochi dei bambini di 2000 anni fa, attraverso i suoi reperti: dopo una breve visita guidata alla sezione archeologica del Museo sperimenteremo i giochi dei piccoli antichi romani. A cura dell’Associazione Arte.Na.
Ore 16: visite guidate al Museo Civico con particolare attenzione alla sezione archeologica e ai reperti riguardanti la casa romana e medioevale. A cura del Gruppo culturale di ricerche storiche ed archeologiche di Medicina.
Partecipazione gratuita.

info 051 6979209-313  -  serviziculturali@comune.medicina.bo.it  -  www.comune.medicina.bo.it

 

GIOVEDÌ 8 MAGGIO, dalle ore 20,45
TERRE D’ACQUA | ANZOLA DELL’EMILIA, MAA - Museo Archeologico Ambientale
Via Emilia, 87

La vita quotidiana ai tempi delle Terramare

Ore 20,45: conferenza di Pierangelo Pancaldi, archeologo e storico. Un incontro sulla cultura terramaricola che affronta, con curiosità ed approfondimenti storiografi ci ed antropologici, gli aspetti più significativi dell’età del Bronzo nella pianura padana, con particolare attenzione per le forme di insediamento, le attività quotidiane, l’artigianato e la produzione materiale, la struttura sociale e il ruolo della famiglia.
La conferenza si svolge all’interno della suggestiva aula didattica della sede espositiva di Anzola dell’Emilia del Museo Archeologico Ambientale, dove è possibile confrontare ed integrare i temi affrontati con la realtà archeologica del territorio anzolese nell’età del Bronzo.
A seguire visita guidata al Museo a cura di Paola Desantis, funzionario archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna.

info  051 6871757  -  maa@caa.it  -  www.museoarcheologicoambientale.it

 

DOMENICA 11 MAGGIO, ore 16
BUDRIO, Museo Archeologico “E. Silvestri”
Palazzo della Partecipanza, Via Mentana, 32

Il ruolo dell’uomo e della donna nella comunità e nella vita quotidiana nell’età del Bronzo

Ore 16: i ruoli dell’uomo e della donna nella comunità e nella vita domestica dell’età del Bronzo, attraverso i reperti rinvenuti nel nostro territorio ed esposti al Museo. Percorso guidato a cura di Morena Neri. Partecipazione gratuita.

info  Ufficio Cultura 051 6928306
info museo 051 6928306, 051 6928279  -  musei@comune.budrio.bo.it  -  www.comune.budrio.bo.it

 

MARTEDÌ 13 MAGGIO, ore 21
BOLOGNA, Centro Sociale “G. Costa“
Via Azzo Gardino, 48

Famiglia e società nella cultura delle terramare

Ore 21: conferenza di Pierangelo Pancaldi. La cultura terramaricola, una delle più significative civiltà dell’Europa preistorica, nasce e si sviluppa nella pianura padana nel Bronzo medio e recente, tra il 1650 e il 1150 a. C. La costruzione e la gestione dei villaggi terramaricoli, l’attività economica e commerciale e la difesa della comunità dalle incursioni esterne richiedevano una società ben organizzata nella quale la famiglia aveva un ruolo importante.
A cura del GABO - Gruppo Archeologico Bolognese. Partecipazione gratuita

info gruppo.archeologico.bolognese@gmail.com  -  www.gruppoarcheologicobolognese.it

 

GIOVEDÌ 15 MAGGIO, ore 20,45
TERRE D’ACQUA | CALDERARA DI RENO, MAA - Museo Archeologico Ambientale
Via Roma, 12 presso Centro Civico Spazio Reno

La famiglia nel mondo romano: esempi dal territorio calderarese e bolognese

Ore 20,45: conferenza di Tiziano Trocchi, funzionario archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna. Un approfondimento sulle diverse forme e tipologie di insediamento presenti nel Bolognese in età romana fornisce lo spunto per analizzare la composizione, la struttura e le attività dei nuclei familiari che vi abitavano, evidenziandone caratteristiche e differenze nel corso del tempo. Verranno esaminati i principali rinvenimenti archeologici di età romana del territorio calderarese, che attraverso elementi strutturali, manufatti ceramici, oggetti metallici e reperti archeobotanici forniscono un esauriente spaccato sulla vita quotidiana, sull’alimentazione e sull’ambiente di 2000 anni fa.
A seguire visita guidata alla sede museale che attraverso una suggestiva ambientazione consente al visitatore di calarsi all’interno di un edifi cio rustico di età romana, corredato da reperti archeologici ed archeoambientali rinvenuti nel territorio.

info 051 6871757  -  maa@caa.it  -   www.museoarcheologicoambientale.it

 

SABATO 17 MAGGIO, ore 16,30
VALSAMOGGIA | CASTELLO DI SERRAVALLE, Ecomuseo della Collina e del Vino
Casa del Capitano, Via della Rocca

Giochi di strada per grandi e piccini: come si giocava nel Medioevo e fi no a 50 anni fa

Ore 16,30: gli operatori dell’Ecomuseo accoglieranno gli ospiti all’ingresso del Borgo Medievale di Serravalle per una breve visita; alcuni esperti di giochi di un tempo insegneranno poi ai bambini e ai genitori a costruirsi alcuni semplici giochi per divertirci insieme lungo le strade del Borgo. Un ruolo particolare verrà riservato alla ruzzola, gioco di origini antichissime e ancora praticato in molte zone della montagna appenninica. Al termine, verso “l’ora dell’Ave Maria”, le famiglie si riuniranno per una piccola merenda medievale.
Partecipazione gratuita. Gradita prenotazione  333 4124915 o ecomuseoserravalle@gmail.com

info museo 0516710728 - cultura.castellodiserravalle@comune.valsamoggia.bo.it  -  www.ecomuseoserravalle.it

 

DOMENICA 18 MAGGIO, ote 10,30
BOLOGNA, Ritrovo presso la Fontana del Nettuno

Strade, case e palazzi: la famiglia nella Bologna antica

Ore 10,30: attraverso i nomi delle sue vie e le vicende dei suoi palazzi, la città ci racconta le storie delle famiglie che l’abitarono. Dall’organizzazione urbanistica di età romana alle torri del Medioevo è possibile ricostruire il modo di vivere e abitare dei nostri antenati, le cui abitudini quotidiane e familiari non si discostavano molto, lo vedremo, dalle nostre!
A cura di Associazione Culturale Didasco.  Partecipazione gratuita per max 30 partecipanti. 

Prenotazione obbligatoria 348 1431230 (pomeriggio e sera)  www.didasconline.it 

 

DOMENICA 18 MAGGIO, dalle ore 10,30   ANNULLATO CAUSA INCENDIO
MONTERENZIO, MAM - Museo Archeologico “L. Fantini”
Via del Museo, 2 + Area archeologica del sito etrusco-celtico di Monte Bibele | loc. Bisano (accesso anche da Quinzano-Loiano)

“Io sono Fulu, fi glio di Fulu”: i guerrieri di Monterenzio raccontano...

Ore 10,30: in occasione del 50esimo anniversario dalle prime scoperte archeologiche avvenute a Monte Bibele e dell’inaugurazione dell’area archeologico-naturalistica, il Dipartimento di Storia, Culture e Civiltà dell’Università di Bologna propone un’intera giornata alla scoperta delle comunità italiche e transalpine stanziate nell’Appennino emiliano nel corso del IV e III secolo a. C. Le iscrizioni etrusche ci raccontano di matrimoni misti e di famiglie di guerrieri, sottolineando il ruolo fondamentale svolto dalle donne nella trasmissione della propria stirpe, del ghènos, ai figli e ai consorti. Armi e suppellettili in metallo e ceramica rimangono ad imperitura memoria di uomini dediti alla guerra ma anche ad attività stagionali di coltura dei campi, caccia, allevamento e macellazione degli animali. Tracce di pali lignei, fusaiole e pesi di terracotta svelano il cuore delle abitazioni, il cui fulcro era costituito dal telaio muliebre e dal focolare cui le bambine attendevano fin da piccole.
Le manifestazioni per l’inaugurazione dell’area archeologico-naturalistica interesseranno l’intero fine settimana con visite guidate gratuite a Monte Bibele e alla nuova esposizione museale e attività di rievocazione storica. Il programma dettagliato sarà disponibile dal mese di aprile sul sito web del Museo.

info e visite 051 929766  -  museomonterenzio@unibo.it  -  www.storia-culture-civilta.unibo.it

 

DOMENICA 18 MAGGIO, ore 16
VALSAMOGGIA | BAZZANO, Museo Archeologico “A. Crespellani”
Rocca dei Bentivoglio, Via Contessa Matilde, 10

Giochiamo come gli antichi romani

Ore 16: “Nel labirinto degli antichi giochi perduti” conferenza sui giochi per bambini e per adulti nel periodo romano di Cristiana Barandoni, Gruppo di ricerca sul restauro archeologico-Unifi. Nel corso della storia i giochi sono stati una parte importante della formazione didattica individuale, spesso venivano “insegnati” come parte dell’educazione alla guerra, o tradotti in sport competitivi, come i giochi alle Olimpiadi. Un ruolo particolare era riservato ai giochi da tavolo che per migliaia di anni sono stati una fonte di intrattenimento in molte civiltà antiche: esistevano giochi da tavolo addirittura prima dello sviluppo della scrittura e altri che potevano avere persino una valenza religiosa. Alcuni di questi, frutto della creatività infantile, sono stati tramandati e modifi cati nel corso del tempo e continuano a divertire ancora oggi.
Ore 16: “Giochiamo come gli antichi romani” percorso didattico per bambini 5-11 anni.
Dopo aver osservato alcune riproduzioni di giocattoli antichi, i bambini potranno provare alcuni semplici giochi di gruppo e individuali praticati dai bambini dell’antica Roma; al termine riceveranno un foglio con le regole dei giochi più famosi da poter ripetere a casa.
Al termine delle attività merenda per tutti! Partecipazione gratuita; gradita prenotazione 339 7612628 o didattica@roccadeibentivoglio.it

info museo 051 836442  -  museo@roccadeibentivoglio.it  -  www.roccadeibentivoglio.it

 

GIOVEDÌ 22 MAGGIO, ore 20,45

TERRE D’ACQUA | SAN GIOVANNI IN PERSICETO, MAA - Museo Archeologico Ambientale
Porta Garibaldi, Corso Italia, 163

Famiglia e società nella Bologna medievale e rinascimentale

Ore 20,45: conferenza di Cinzia Cavallari, funzionario archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo. Un percorso nella società bolognese tra Basso Medioevo e Rinascimento, per approfondire aspetti significativi della vita quotidiana, dell’alimentazione, delle feste e cerimonie dell’epoca, ricche di spunti fondamentali per la comprensione del periodo affrontato con particolare attenzione alla moda, specchio del gusto, del censo e delle classi sociali di Bologna. Numerosi saranno i motivi di riflessione e le curiosità per approfondire il ruolo della famiglia all’interno della comunità bolognese.
A seguire visita guidata al museo. Molti dei temi affrontati nella conferenza si ritrovano nella sua sezione rinascimentale che raccoglie un’abbondante collezione di ceramiche graffi te, legate alla produzione locale e alle tecniche di realizzazione.

info 051 6871757  -  maa@caa.it  -  www.museoarcheologicoambientale.it

 

SABATO 24 MAGGIO, ore 18
IMOLA, Rocca Sforzesca
Piazzale Giovanni dalle Bande Nere

Alla mensa del capitano

Ore 18: visita tematica alla Collezione di ceramiche e alla Rocca Sforzesca. Le ceramiche conservate nella Rocca sono una preziosa testimonianza degli usi e costumi degli uomini che nei secoli l’hanno abitata. La maggior parte proviene da tre contesti archeologici rinvenuti nel Maschio e nelle sue vicinanze: il pozzo da butto (un immondezzaio), il pozzo d’acqua e le segrete. Il materiale emerso copre un arco cronologico che dalla fi ne del Trecento arriva fino al Settecento e oltre e documenta attraverso forme e decorazioni tipiche la grande ricchezza della produzione vascolare locale.
Tra il vasellame recuperato si distingue un intero servizio di piatti in graffi ta arcaica e i boccali con motivi araldici come l’arma dei Gucci, dei Manfredi, dei Bentivoglio e degli Alidosi. Questo patrimonio ci consente di calarci nelle abitudini quotidiane delle persone e di immaginare la funzione dei contenitori e il loro rapporto con il cibo abitualmente consumato.
Si scopriranno differenze notevoli nell’alimentazione e l’assenza di cibi che per noi oggi sono molto comuni.
Aperitivo a tema in collaborazione con la Pro Loco di Imola.  Partecipazione gratuita.

info 0542 602609  -  musei@comune.imola.bo.it   -  www.museiciviciimola.it 

 

DOMENICA 25 MAGGIO, dalle ore 16,30
CASTENASO, MuV - Museo della Civiltà Villanoviana
Casa Sant’Anna, Via Tosarelli, 191 a Villanova di Castenaso
Vesti l’Etrusco! Scopriamo insieme l’antico guerriero

Ore 16,30: visita guidata a tema per tutti al nuovo allestimento, per ammirare i più significativi reperti appartenenti all’universo maschile villanoviano, documentato nella necropoli orientalizzante di Marano.
Ore 17: laboratorio per ragazzi durante il quale si potranno disegnare e indossare armi e gioielli simili a quelli degli antichi Villanoviani. Partendo dalla raffigurazione della “Stele delle spade” si ricostruirà l’armamento completo dei guerrieri: spade, coltelli, asce oppure elmi e lance, senza tralasciare gli oggetti di ornamento personale come fibule e spilloni.
Visita guidata gratuita. Laboratorio € 2 (gratuito per gli accompagnatori adulti)
Gradita prenotazione 051 780021; muv@comune.castenaso.bo.it

info museo 051 780021  -  muv@comune.castenaso.bo.it  -  www.comune.castenaso.bo.it 

 

DOMENICA 15 GIUGNO, ore 9
OZZANO DELL’EMILIA, Museo della città romana di Claterna
Piazza Allende, 18 + Area archeologica | località Maggio
Nel pubblico e nel privato. Famiglia e società in una città romana

Ore 9: visita guidata tematica alla mostra Museo della città romana di Claterna e all’area archeologica. Fra gli innumerevoli reperti rinvenuti a Claterna, il municipium romano che sorgeva lungo la via Emilia fra Bononia e Forum Cornelii, due stele funerarie ci permettono di entrare nel mondo della famiglia e della società di età romana. Caius Tarsidius Fortunatus racconta la quotidianità familiare della moglie Ulpia Psyche, mentre Publius Camurius Nicephorus sceglie di raccontare il suo ruolo pubblico e la sua prodigalità nei confronti dei concittadini. In entrambi i casi l’onomastica, basata per i maschi sul sistema dei tria nomina, ci permette di recuperare le origini familiari. L’appuntamento parte dal museo ed inaugura la serie di visite guidate estive agli scavi archeologici.
In collaborazione con Pro Loco di Ozzano dell’Emilia. Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria 347 7597112

info museo  051 790130  -  info@civitasclaterna.org  -  www.civitasclaterna.org 

 

DOMENICA 15 GIUGNO, ore 16,30
SAN MARINO DI BENTIVOGLIO, Istituzione Villa Smeraldi - Museo della Civiltà Contadina
Via Sammarina, 35

L’arzdaura e la famiglia contadina dal fuoco al focolare: piccola storia della socialità nel quotidiano

Ore 16,30: entriamo nel regno dell’arzdaura, la “reggitrice” della famiglia rurale: scopriamo la cucina contadina con il suo focolare e la grande tavola attorno alla quale si riunivano i componenti della numerosa famiglia, a ognuno dei quali era affidato un ruolo ben preciso nell’organizzazione domestica e del lavoro nei campi.
Visita/laboratorio per tutti in collaborazione con l’Associazione Gruppo della Stadura.
Partecipazione compresa nel biglietto di ingresso al museo. Consigliata prenotazione  051 6598716

info museo  0516598716 - segreteria.museo@provincia.bologna.it www.museociviltacontadina.provincia.bologna.it 

 

DOMENICA 22 GIUGNO, dalle ore 10,30
MARZABOTTO, Museo Nazionale Etrusco “P. Aria”
Via Porrettana Sud, 13

Una giornata con gli Etruschi di Marzabotto: la vita privata

Ore 10,30: Chi erano gli Etruschi di Marzabotto? I loro nomi saranno il fi lo conduttore della visita guidata al Museo e all’area archeologica condotta da Tiziano Trocchi.
Ore 13,30: esperienze didattiche di scrittura etrusca a cura di Stefano Santocchini Gerg (a gruppi di max 10 persone per turno di 30 minuti ca.) prenotazione obbligatoria 334 930338.
Ore 17: Lussi esotici a Kainua: su testo di Rita Filippini i giovani Etruschi di Marzabotto (allievi dell’Istituto Comprensivo) evocheranno sul pianoro un episodio della vita quotidiana dei loro antenati.
Ore 18: merenda “etrusca” sulle antiche ricette, a cura delle cuoche della scuola, offerta dal Comune di Marzabotto.
Ore 18,30: …per le antiche strade in compagnia degli Etruschi…Visita guidata al museo e all’area archeologica in compagnia dei rievocatori di Methlum Kainual, fino al tramonto del giorno più lungo dell’anno, condotta da Paola Desantis.
Ore 21: Brindisi “etrusco” offerto dalla Direzione del Museo e dal Bar Kainua

 

In collaborazione con Dipartimento Storia, Culture e Civiltà-Università di Bologna, Comune di Marzabotto, Istituto Comprensivo di Marzabotto, Pro Loco, Associazione Culturale Methlum Kainual- Popolo di Kainua, Bar del Museo e Gruppo Archeologico Bolognese. Partecipazione gratuita.

Per il laboratorio di scrittura prenotazione obbligatoria 334 930338

Museo e area archeologica effettueranno apertura continuata con ingresso gratuito per l’intera giornata

info museo 051 932353  - Direttore paola.desantis@beniculturali.it sba-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it  -  www.archeobologna.beniculturali.it/Marzabotto  -  www.storia-culture-civilta.unibo.it/it/ricerca/archeologia 

 


APRILE
Giovedì 3 Bologna, Inaugurando ArcheoloGITE
Domenica 6 Bologna, Museo Civico Archeologico
Domenica 13 San Lazzaro di Savena, Museo della Preistoria “L. Donini”

MAGGIO
Domenica 4 Medicina, Museo Civico
Giovedì 8 Anzola dell’Emilia, MAA - Museo Archeologico Ambientale
Domenica 11 Budrio, Museo Archeologico “E. Silvestri”
Martedì 13 Bologna, Centro Sociale “G. Costa”
Giovedì 15 Calderara di Reno, MAA - Museo Archeologico Ambientale
Sabato 17 Valsamoggia | Castello di Serravalle, Ecomuseo della Collina e del Vino
Domenica 18 Bologna, Felsina Bononia Bologna
Monterenzio, MAM - Museo Archeologico “L. Fantini”
Valsamoggia | Bazzano, Museo Archeologico “A. Crespellani”
Giovedì 22 San Giovanni in Persiceto, MAA - Museo Archeologico Ambientale
Sabato 24 Imola, Rocca Sforzesca
Domenica 25 Castenaso, MuV - Museo della Civiltà Villanoviana

GIUGNO
Domenica 15 Ozzano dell’Emilia, Museo della città romana di Claterna
San Marino di Bentivoglio, Villa Smeraldi - Museo della Civiltà Contadina
Domenica 22 Marzabotto, Museo Nazionale Etrusco “P. Aria”


Le ArcheoloGITE BOLOGNESI 2014 sono promosse da Servizio Cultura e Pari Opportunità, Provincia di Bologna (Dirigente Dede Auregli) e Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna (Soprintendente Marco Edoardo Minoja) in occasione dell’Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare.
Progetto a cura di Paola Desantis, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna; Gilberta Franzoni e Valeria Federici, Ufficio Istituti Culturali - Servizio Cultura e Pari Opportunità, Provincia di Bologna.
Testo introduttivo di Paola Desantis.
Le immagini sono state concesse dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, dai Musei, dai Servizi di Comunicazione Provincia di Bologna (foto di Guido Avoni e di Vanes Cavazza).
Si ringraziano per la collaborazione i Musei, i Comuni, l’Università di Bologna, le Associazioni archeologiche e le Pro Loco del territorio, il Comitato provinciale UNPLI Unione Nazionale Pro Loco d’Italia.
In copertina: terminazione di alare in terracotta, con coppia di protomi equine, da un fondo di capanna rinvenuto in via Indipendenza (Bologna); seconda metà VII-inizi VI sec. a. C.; Bologna, Museo Civico Archeologico.
Elaborazione grafica servizio comunicazione Provincia di Bologna (Annalisa Degiovannini)
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