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Nel mese di maggio scorso hanno avuto inizio i lavori per la realizzazione del
progetto di adduzione e distribuzione ad uso plurimo delle acque del CER per il
comprensorio Cesena ovest (area Bevano-Savio, 1° lotto, nei comuni di Cervia,
Bertinoro e Cesena).
L’intervento, unitamente ad altri analoghi contestualmente in corso di
realizzazione nei comprensori di Faenza, Forlì (zona est) e Ravenna, risponde a
uno schema evoluto di trasformazione irrigua del territorio, basato sulla
realizzazione di condotte adduttrici e reti intubate alimentate dal CER. In
particolare comprende la costruzione di una grande condotta adduttrice
“multiuso” diretta dal CER verso la parte ovest della città di Cesena, con
centrali di sollevamento, vasche di disconnessione e compenso, e altre opere
complementari.
L’ente attuatore è il Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale
Emiliano Romagnolo.
Il finanziamento di cui l’ente dispone ammonta a complessivi 24.789.931,16 euro,
di cui circa due terzi (16.787.741,38 euro) messi a disposizione dallo Stato a
valere sulla legge 23 dicembre 2001, n. 388 (finanziaria 2001), il resto
(8.002.189,78 euro) da Romagna Acque Società delle Fonti s.p.a., gestore
dell’Acquedotto della Romagna.
L’interesse di Romagna Acque è legato all’uso plurimo della risorsa, ossia
all’opportunità di alimentare con le nuove opere non solo gli impianti di
distribuzione irrigua (in un’area che si contraddistingue in ambito nazionale
per la sua agricoltura di eccellenza), ma anche l’acquedottistica industriale,
gli usi urbani, turistici, ricreativi, ambientali.
Il progetto dell’intervento per l’area cesenate è stato elaborato dal Consorzio
di bonifica Savio e Rubicone di Cesena, in collaborazione con Romagna Acque. Lo
stesso Consorzio provvede, con la propria struttura tecnica, alla direzione dei
lavori.
L’appalto dei lavori principali è stato aggiudicato al Consorzio Ravennate delle
Cooperative di produzione e lavoro nell’importo di 13.142.105,70 euro.
Nel corso delle escavazioni, controllate organicamente da personale
specializzato sotto la supervisione scientifica della Soprintendenza
archeologica per l’Emilia-Romagna, sono recentemente affiorati in località Ronta
di Cesena i resti di un imponente complesso di epoca romana repubblicana
comprendente fra l’altro due fornaci e una pavimentazione a mosaico.
L’importanza del sito è tale da rendere necessaria la salvaguardia totale dei
manufatti e conseguentemente la deviazione locale del tracciato della condotta.
Al fine di illustrare gli aspetti di dettaglio dell’evento, sia sotto il profilo
storico-archeologico sia sotto quello tecnico, si terrà il giorno venerdì 2
dicembre 2005, alle ore 12, una conferenza stampa presso i locali della vicina
chiesa parrocchiale. È prevista la presenza dell’ispettrice della Soprintendenza
archeologica per l’Emilia-Romagna, dott.ssa Maria Grazia Maioli, del Sindaco di
Cesena arch. Giordano Conti, del Presidente del CER, prof. Enrico Santini, del
Presidente del Consorzio Savio e Rubicone, cav. Rino Pazzaglia.
Dopo la presentazione si terrà una visita guidata al sito archeologico.
dott. ing. Piero Mattarelli
Direttore generale Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano
Romagnolo, Via Ernesto Masi, 8 - 40137 BOLOGNA
www.consorziocer.it
Tel. 051 4298811 - fax 051 390422 e-mail
mattarelli@consorziocer.it
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