In mostra a Spezzano 7000 anni di storia, dai vasi neolitici alle testimonianze pre-protostoriche, etrusche e romane fino ai più recenti ritrovamenti di età medievale e moderna

Fiorano (MO), Castello di Spezzano
dal 13 maggio al 2 dicembre 2006
 

Dai vasi neolitici a una scarpa del 1600: sette millenni di storia del territorio di Fiorano raccontati dai reperti venuti in luce durante gli scavi degli ultimi due secoli. Un percorso espositivo che, partendo dal V millennio a.C., narra le tecniche, le scoperte, le modalità produttive, i gusti estetici, l'ambiente sociale ed economico e la vita di una comunità da sempre insediata in quest’area. La mostra “Con la terra... dalla terra”, al via al Castello di Spezzano dal 13 maggio, espone per la prima volta le testimonianze archeologiche più significative rinvenute nel Fioranese: dai vasi neolitici -così pregevoli da dare il nome ad una delle più importanti culture dell’Italia settentrionale (Cultura di Fiorano)- ai corredi delle sepolture infantili dell’età del rame, dai reperti provenienti da un villaggio dell’età del bronzo (Cave Cuoghi) ai manufatti scoperti in una fattoria etrusca (Cave San Lorenzo). Il percorso prosegue con le testimonianze di età romana provenienti dalle due ville urbano-rustiche di Cameazzo e della Malandrina e con l’esposizione di una tomba longobarda in cui i resti di una giovane donna sono ricomposti con il proprio corredo, una spilla in argento dorato con castoni e una collana in pasta vitrea e corniola. L’età moderna è attestata dai reperti rinvenuti nei recenti scavi nel Castello di Spezzano che hanno restituito svariati manufatti tra cui una singolare scarpa di cuoio perfettamente conservata. La mostra si chiude con significative ed inedite attestazioni della presenza a Spezzano di fornaci che producevano ceramica graffita e invetriata da fuoco e con un tesoretto di monete in lega d’argento scoperto nel 1882 e mai esposto al pubblico. In Emilia-Romagna il territorio fioranese è tra i più ricchi di rinvenimenti archeologici. E se oggi è il fulcro di un’area intensamente produttiva, fin dall’antichità ha assunto un rilievo considerevole per le eccellenti potenzialità economiche dovute ad un territorio assai fertile e adatto all’allevamento ma dotato anche di risorse per la produzione di ceramiche. Proprio le cave e le attività agricole hanno consentito i maggiori ritrovamenti archeologici, in passato affidati purtroppo solo alla buona volontà e all’esperienza di appassionati e studiosi come Fernando Malavolti, e negli ultimi venti anni frutto di un’attività di tutela istituzionale. Pur in mancanza di scavi di ricerca sistematica, gli interventi archeologici preventivi nel contesto di altri lavori o gli scavi di emergenza a seguito di segnalazioni hanno ugualmente consentito di recuperare situazioni e contesti che altrimenti sarebbero andati perduti. I reperti esposti, provenienti da 15 aree archeologiche su 87 documentate nel Fioranese, offrono una concreta testimonianza del popolamento antico di questo territorio nel corso dei millenni, dal Neolitico Antico (fine VI-V millennio a.C.) all’ultimo periodo dell’età moderna (XVII-XVIII secolo). La mostra è organizzata dal Comune di Fiorano Modenese in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna e il Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena. I reperti esposti provengono dal Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena, dal Museo Civico di Reggio Emilia, dal Museo della Ceramica di Fiorano Modenese e dai depositi della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna. Spezzano di Fiorano Modenese (MO), Castello di Spezzano, Via del Castello n. 12 Dal 13 maggio al 2 dicembre 2006, ingresso gratuito Orari: tutti i sabati e le domeniche dalle 15 alle 19, novembre dalle 15 alle 18, chiuso il 16 settembre 2006 - Aperta tutti i giorni per gruppi solo su prenotazione (tel. 0536.833412 - 833418) Informazioni e prenotazioni: Tel. 0536.833412 - 833418, Fax 0536.833431, e-mail: cultura@fiorano.it Sito Web: http://www.archeobo.arti.beniculturali.it/ oppure www.fiorano.it Catalogo e quaderno didattico in vendita al bookshop del Castello di Spezzano