L’Associazione “Civitas Claterna” ha organizzato oggi una visita guidata rivolta alla stampa dello scavo archeologico sul sito dell’antica città di Claterna che si trova nelle campagne di Ozzano dell’Emilia, precisamente in frazione Maggio. L’iniziativa fa parte dell’intenso programma dell’Associazione che ha come obiettivo primario la valorizzazione della città sepolta di Claterna, una delle più interessanti realtà archeologiche della Regione, e del suo territorio. Una delle prime attività promosse dall’Associazione in stretta collaborazione con la Soprintentendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna è stata la riapertura, nell’ottobre 2005, delle campagne di scavo archeologico sul sito della città romana che hanno già riportato alla luce una serie di interessanti reperti. In questa occasione sono state coinvolte le scuole Ozzanesi: le prime classi delle scuole medie dell’Istituto Panzacchi hanno potuto seguire un mini-progetto di lavoro sullo scavo archeologico. Il 2006 vede l’Associazione impegnata su più fronti: oltre alla ripresa dello scavo archeologico e alle attività didattiche, è prevista la partecipazione al progetto del Comune di Ozzano dell’Emilia riguardante la realizzazione di un Museo Archeologico. Prima tappa di questo progetto sarà l’inaugurazione di una mostra che avrà luogo nell’autunno del 2006. Nell’anno in corso inizierà anche l’attività di valorizzazione dell’area su cui si trovano i resti della città romana che è ormai quasi interamente di proprietà dello Stato. Questo permetterà una visibilità a 360 gradi del sito antico, sia in modo diretto - attraverso i resti dei suoi edifici e i reperti archeologici - sia in modo mediato - attraverso esposizioni, divulgazioni e sistemi multimediali. Daniele Vacchi, Presidente dell’Associazione “Civitas Claterna” ha dichiarato:
“L’area si prepara a diventare un punto di riferimento e di aggregazione culturale per il territorio Ozzanese che merita di essere riscoperto e valorizzato per la ricchezza di testimonianze del suo passato”.
Un momento della conferenza stampa del 3 febbraio 2006
Associazione “Civitas Claterna”
L’Associazione “Civitas Claterna” è nata nel luglio 2005 dall’incontro tra il Comune di Ozzano dell’Emilia, IMA e il Gruppo Archeologico Città di Claterna, in collaborazione con il Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali (Soprintentendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna).
L’Associazione è presieduta da Daniele Vacchi ed è sostenuta principalmente dal Comune di Ozzano dell’Emilia e da IMA, con la sponsorizzazione della Banca di Bologna e della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna.
L’Associazione è stata ufficialmente presentata nell’ottobre 2005 dai rappresentanti delle realtà che la animano e la sostengono: il Comune di Ozzano dell’Emilia contribuirà con un finanziamento complessivo di 340 mila euro fino al 2008, mentre IMA con un finanziamento complessivo di 125 mila euro fino al 2009.
Sempre nell’ottobre 2005 è stata firmata una convenzione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna che ha garantito la direzione scientifica del progetto e l’apporto di professionalità archeologiche, conservative e divulgative.
L’Associazione ha recentemente ottenuto il riconoscimento della Regione Emilia- Romagna. Inoltre il Comune di Castel S. Pietro, che storicamente rientra nell’antico territorio claternate, ha già aderito all’Associazione in qualità di socio sostenitore.
Le realtà che sostengono questo ambizioso progetto sono già numerose: il loro contributo è fondamentale per lo sviluppo e il successo delle attività promosse dall’Associazione. Da segnalare l’assiduo e fervente impegno del locale Gruppo Archeologico.
Il Gruppo Archeologico Città di Claterna (per informazioni: 347 7597112) organizza delle visite guidate allo scavo archeologico nelle seguenti giornate:
ASSOCIAZIONE CULTURALE CIVITAS CLATERNA
Viale della Repubblica, 10 - 40064 Ozzano dell'Emilia (BO)
Tel. 051.783283 - Fax 051.783144
Per informazioni:
Ufficio Stampa
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